Era tutto così...diverso!Vedevo attorno a me meraviglie che potevo solo ammirare nei miei sogni!
Camminando notavo piante di tutti i colori attorcigliarsi, aggrovigliarsi fino a diventare una cosa sola!
Mi aggiravo nei dintorni di questo giardino scrutando anche gli angoli più nascosti, quando sentì qualcosa toccarmi la gamba, a quel punto mi girai ma non vidi nessuno, finché una vocetta un po'stridula mi chiamò dal basso.
"Salve forestiero!"
Alla vista di quell'essere urlai dal disgusto, ma anche dallo spavento!
Ma era solo un omino alto non più di 30 centimetri!
Col fiatone chiesi furioso: "Che diavolo sei!"
"Che non lo vedi, sono un mastichino!"
"Mastichino? Tipo quello del mago di Oz?"
"Chi?"
"No niente"
"Allora, da dove vieni forestiero?"
"Tommy...mi chiamo Tommy!"
"Si come ti pare Timmy, rispondi alla mia domanda!"
"Io...vengo dalla terra."
"Ah ah, quale?"
"Quella normale..."
Gli cadde a terra quella piccola fiala colorata di vetro che teneva in mano
"Intendi il pianeta terra!!"
"Si...quello...perché"
"No è impossibile, quel pianeta non esiste più da miliardi di anni!"
"Cosa intendi?"
Dopo un lungo sospiro iniziò a spiegare con un tono drammatico.
"Vivevamo una vita così felice, i bambini giocavano e gli anziani erano sereni. Ma poi tutto si polverizzò a seguito di un terremoto disastroso, tutta la nostra razza si estinse con tutte le nostre creature animali! Solo un paio di noi si salvò attraverso un congegno che ci permise attraverso una disintegrazione cellulare di trasportarci in questo universo parallelo pieno di creature fatate."
"Wow, io...non so cosa dire se non che mi dispiace per ciò che vi è successo"
"Nah non preoccuparti è successo tanto tempo fa."
"Ma...dove stiamo andando?"
"Ti porto dagli altri. Come hai fatto ad arrivare qui, credevo fossimo praticamente esiliati dal resto dell'universo!"
disse con ironia.
"Io...in realtà è stato tutto così strano e veloce...mi ricordo solo che ho aperto un libro e...puff! Mi ritrovo qui! Ma probabilmente ho solo sbattuto la testa e sto sognando!"
"Come vuoi tu...eccoci qua...ragazzi!! Abbiamo un ospite, andateci piano è straniero"
Silenzio. Nessuno osava aprire bocca o rivolgermi la parola, fino a che un mastichino dal naso lungo e i denti storti cominciò a brontolare:
"Ci mancava un forestiero ad occupare spazio in questo piccolo pianeta abbandonato."
"Di che ti lamenti stupido, gli alti sono un dono dal cielo, a noi servono braccia forti ormai per strappare i funghi, ormai il vecchio Kranf è andato in pensione e..."
" Chi è Kranf? " Chiesi io curiosamente interrompendo quella piccola donnetta.
"Oh caro Kranf è l'inventore del villaggio, aveva costruito un tagliafunghi perfetto ma purtroppo ormai le piantagioni si moltiplicano e quell'arnese non serve più a noi mastichini!"
"Ei Timmy-"
"Mi chiamo Tommy!"
"Si giusto, Tommy, lasci che ti presenta i ragazzi:
.lui è Kranf è come già sai era l'inventore del villaggio, ma ora non parla più dalla vecchiaia e a malapena sente
.Lei invece è Yrma, è la nostra tessitrice e unica donna del villaggio. È tanto cara quanto severa. Stai attento alle buone maniere! Inoltre è una grande cuoca! Devi assaggiare la sua zuppa alle radici di quercia! Mmmm!!
.Poi c'è Orlac, è un dottore di fama mondiale, anche se siamo in sette su questo piccolo pianeta. Il suo corno grattugiato è miracoloso per l'influenza da minotauro!
.Lì c'è Ioram, il più intelligente tra i maestri del pianeta, anche l'unico maestro del pianeta e marito di Yrma. È un gran brontolone non fartelo nemico
. Infine ci sono i nostri gemellini: Mitym e Darnol. gli unici alunni di Ioram. Due pesti, ma sono adorabili!
È poi ci sono io: Yrcky."
"E tu cosa fai...Yrcky?"
"Io? Ah beh io faccio il mestiere più bello che possa esistere: l'esploratore! Io cerco giungle nuove, fiumi sempre più lunghi e colorati, e cercando nuove terre da conquistare...ho trovato te, forestiero!"
"Aspetta...fiumi colorati?"
"Certo!" mi rispose Ioram con aria infastidita "Il fiume si distingue in base al colore, ad esempio il mio fiume è di un rosso acceso decorato da delle scinttile dorate e sfumature turchesi, causate da alcuni zaffiri piovuti dal salice piangente in cui abito""I vostri salici piangenti...piangono veramente?!"
"Ma da dove viene questo!" disse sempre più furioso il maestrino.
"Vengo dalla..."
"Da Saturno" disse Yrcky interrompendomi freneticamente "Si...da Saturno!"
"Impossibile, a Saturno ci sono Salici Piangenti ovunque, dovrebbe sapere che cosa sono"
"Si ma...il ragazzo è un po'ignorantello...eh eh...vieni con me Tammy!"
E mi trascinò per tutta la foresta .
"Azzeccherai prima o poi il mio nome!"
"Poi...allora...eccoci qua! Ora che siamo isolati posso dirti come stanno le cose, noi mastichini dopo il tragico disastro sulla terra sono rimasti molto traumatizzati, tutti tranne me!"
"Com'è?"
"Beh..io ero un tipo molto solitario e non avevo nessuno a cui volevo molto bene, sono stata sempre una persona molto anaffettiva...ma gli altri avevano famiglia! I poveri gemellini avevano madre, padre e altri cinque fratelli, alla fine Yrma e Ioram, che hanno perso i loro figli, decisero di adottarli. Dovevi vedere invece Orlac com'era distrutto per la perdita di sua madre...e Kranf invece è ancora scosso per la morte di sua moglie. Nessuno potrà mai capire che disastro abbiamo subito!"
"WoW!"
"Già..."
"Senti un po'...ma dove siamo?"
"Vuoi vedere qualcosa di meraviglioso?"
"Penso di si..."
"Chiudi gli occhi..."
E così feci, ero incuriositò dentro...ma cercavo di non mostrarlo, non so il perchè.
Appena Yrcky accennò a parlare il mio cuore iniziò a battere all'impazzata: "Guardà!"
Aprii gli occhi molto letamente...Era meraviglioso veramente!
"Benvenuto a MINIWORLD!"
STAI LEGGENDO
Binchi's summer contest [4]
Historia CortaInizio col dire che questa storia la userò per un contest estivo trovato in giro per Wattpad (per maggiori informazioni leggere il primo capitolo). 1^STORIA Il faro di Lake Island (non c'è su Google Maps, ma comunque è un isola americana) è colpito...