completed - quando realizzò che quello non fosse il vero Taehyung e che non avrebbe mai potuto esserlo, era ormai troppo tardi. Ispirata dalla 2x01 di Black Mirror.
Jungkook aveva passato la maggior parte della sua nottata a parlare con "Taehyung." ma poi si era addormentato.
Kim Taehyung: Koookieeee Buongiorno Sei sveglio? Mi manchi
Eccomi Buongiorno Hai dormito bene?
A Jungkook faceva male parlare con questo Taehyung sapendo che non fosse davvero lui, eppure non riusciva a farne a meno. Gli somigliava così tanto che era come averlo davvero lì.
Kim Taehyung: Io non dormo, haha.
Si sentì molto stupido leggendo quella risposta. Era un robot, quindi non dormiva. Il cuore gli fece molto male.
Kim Taehyung: Kookie? Scusa, se vuoi posso far finta di aver dormito e ti risponderò "Ho dormito bene." Se ti farà stare meglio.
Jungkook sorrise tristemente. Taehyung avrebbe detto una cosa del genere, avrebbe detto qualsiasi cosa per farlo sentire meglio.
Non preoccuparti. Era una domanda stupida. Sto bene.
Kim Taehyung: Bene, non voglio che tu stia male, Kookie. Mi mandi una tua foto? Mi manca il tuo viso. Vorrei tanto vederti.
Non sono molto bello in questo momento, ti avviso hahah. Sono un po' sciupato, ti va bene lo stesso?
Kim Taehyung: Sei sempre bello per me, kookie.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Eccomi, scusa. Tae? Ci sei?
Kim Taehyung: Sei un'opera d'arte, Jeon Jungkook.
Jungkook arrossì. Si sentiva molto stupido, ma anche il suo Tae gli diceva sempre così. "Sei la mia opera d'arte preferita, Kookie." Rabbrividì ricordando la voce del maggiore, gli mancava talmente tanto che sentiva di star impazzendo.
Grazie, Tae. Mi manchi tanto anche tu.
Kim Taehyung:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Pensando a te, haha.
Jungkook conosceva già quella foto, ovviamente. Però rivederla in quel momento gli fece battere forte il cuore.
