Capitolo 4

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................ IL GIORNO DOPO ......

Driiiiiiiiiiiiii

"Cazzo questa sveglia mi ha rotto le palle" - odiavo quella sveglia , prima o poi l'avrei buttata dalla finestra .

Ero ancora un po' scossa da quello che era successo ieri sera , non so se di più per il fatto che Andrew mi aveva quasi stuprato o perché Zayn mi aveva baciata . Sarebbe cambiato qualcosa ora ???

" Amore vieni a fare colazione o farai tardi a scuola !!"

Scesi di sotto ...

"Buongiorno mamma "

"Buongiorno piccola , come è andata alla festa ??"

Naturalmente non le avrei raccontato del quasi stupro .

" Benissimo mi sono divertita tanto "

" Fantastico "

Mi diressi a scuola insieme alle mie amiche ero un po' su di giri ancora per il bacio di Zayn . Andai in classe e il banco vicino al mio era vuoto .

Durante la lezione chiese allora di andare in bagno , mi stavo annoiando , la lezione di chimica era pesantissima oggi .

" Professore potrei andare in bagno ??"

" Si ma non rimanerci come l'ultima volta più di 15 minuti mi raccomando "

"D'accordo proff"

Mentre stavo gironzolando per i corridoi vidi Zayn che stava fumando vicino alla finestra .

"Ehi" - sperai in una sua risposta ma non mi calcolo nemmeno .

"Guarda che sto parlando con te "- sospirai

"Lo so è solo che non mi va di parlarti , sto fumando e quando fumo nessuno mi deve rompere , NESSUNO " - mi ripete alzando la voce .

" Fai come ti pare " - rimasi fredda ma dentro stavo morendo davvero tanto , mi cominciavano a pizzicare gli occhi " che cazzo no non potevo piangere davanti a lui un'altra volta .

Mentre me ne stavo andando mi afferro di nuovo per i polsi e mi sbatte contro gli armadietti .

"Ma si può sapere cosa Cazzo vuoi tu da me ??"

"Io cosa voglio sei tu quello strano ??"

"E per quale motivo sentiamo !!"

"Prima mi salvi la vita mi baci e poi mi lasci li come una cretina e ora mi tratti pure male , devi fare pace col cervello " - la sua stretta sui polsi cominciò ad essere più forte e sapevo benissimo che mi avrebbe fatto venire dei lividi .

" Non devi parlami in questo modo hai capito , ma che pensavi davvero che tu mi piacessi ?? Non ti ho salvato o solamente evitato che qualcun'altro si impadronisse della tua verginità prima di me è quel bacio che ti ho dato per me non contava nulla era solo una conferma al mio pensiero e cioè che nemmeno tu sai resistere al mio fascino "-

Quelle parole erano come delle coltellate che attraversavano da parte a parte il mio cuore e delle lacrime cominciarono a scendere .

" Ora però lasciami , non mi importa nulla di quello che pensi , lasciami andare in bagno ".

"Vuoi andare in bagno , che problema c'è ti ci porto io "

Mi prese per il braccio e mi trascinò nel bagno delle ragazze mi sbatte al muro e comincio a baciarmi il collo e a palparmi il sedere .

Stavo piangendo , ma a lui non interessava , ad un certo punto la sua mano si infilò sotto alla maglietta e io rimasi senza fiato quando sfiorò la cicatrice che mi aveva fatto mio padre una sera con una bottiglia di vetro .

You know my heart by heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora