un nuovo amico

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Guido ormai da 10 minuti. Zayn mi ha chiamato. Anche lui è stato informato all'ultimo minuto da Emma.

Gli ho spiegato che stasera non avevo voglia di fare festa e stare in mezzo alla gente e lui mi ha detto di raggiungerlo inviandomi poi una posizione su whatsapp.

La raggiungo e scendo. Mi sono vestita molto comodamente. Non ero proprio dell'umore per impegnarmi nel vestirmi.

Mi ritrovo davanti ad un parco. Non uno di quelli belli o curati, sembra trascurato e sicuramente non molto frequentato.

Controllo che la posizione che mi ha inviato Zayn sia giusta. Non capisco perché mi ha mandata qui.

"Gigi" qualcuno mi chiama da dietro un albero e io sussulto.

"Zayn! Ma che stai facendo?" Lui mi fa cenno di seguirlo. Lo raggiungo e insieme arriviamo davanti ad un muretto dove ci sono molti graffiti, scritte, disegni..

Zayn si siede appoggiando la schiena al muretto e io lo imito.

"Allora cosa è successo?"

Sorrido e scuoto la testa. Non so se sia la cosa migliore raccontare i miei problemi a Zayn. Non siamo così intimi quindi cerco di cambiare argomento.

"Questo cos'è un parco? Ti sembra il luogo dove invitare una ragazza Malik?" Lo prendo in giro.

Lui sorride e sembra aver capito che non ne voglio parlare.

"Ci vengo ogni tanto. Non è stupendo ma è tranquillo, non ci viene nessuno. Qui posso smettere di essere Zayn Malik il cantante e rilassarmi per un pò" annuisco perché lo comprendo. Anche a me piace staccare e rimanere sola a volte.

"Le persone tendono ad aspettarsi il massimo da me" ammette "ma io non posso darglielo sempre e non ci posso fare niente" sembra che per la prima volta Zayn si stia aprendo e sia sincero.

Rimaniamo in silenzio e ci godiamo l'arietta fresca.

"Io e Tayler abbiamo discusso" dico all'improvviso. Lui mi guarda e annuisce senza fare commenti.

"E lui se ne è andato dicendo che ha bisogno di pensare" si tira fuori una sigaretta, me ne offre una ma rifiuto.

La accende e dopo aver aspirato soffia il fumo grigio schiudendo appena le labbra.

"Il motivo della discussione sono io" sembra più un'affermazione che una domanda ma annuisco comunque.

"Dovevamo stare insieme stasera e Damon mi ha chiamato all'ultimo momento" strappo un filo di erba e comincio a giocarci con le dita.

"Non funziona mai con gente come noi" aggrotto le sopracciglia non capendo cosa intenda.

"Il nostro lavoro non ci permette di avere relazioni stabili. E sinceramente è meglio così almeno per ora"

"Io amo Tayler" affermo "questo deve pur valere qualcosa".

"L'amore.." sembra pensarci un pò su "cazzo Gigi hai 22 anni e pensi all'amore?" Sospiro e lo ignoro.

"L'amore non ha un'età" si gira verso di me mettendomi le mani sulle spalle.

"Non sto dicendo questo" sembra farsi improvvisamente serio "sei giovane, divertiti, con la vita che fai potresti permetterti di tutto. Vivi"

Un sorrisetto appare sulle sue labbra.

"Vieni con me".

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"Perché mi hai portato al luna park?" Chiedo guardando una massa di persone accorrere verso l'entrata.

"Per farti divertire. Conosci un luogo più divertente del luna park?" Sorride, io sorrido di rimando ed entriamo.

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