attrazione fatale

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~GIGI'S POV~

"Non ci posso credere" sbuffo quando guardo verso il punto indicatomi da Kurt.

"Ma con tutti i locali che ci sono a New York doveva proprio venire qua?" Zayn è a qualche metro da me, sta parlando con quelli che presumo siano suoi amici e ha in viso quell'espressione da strafottente che gli strapperei volentieri.

Faccio finta di niente e faccio per allontanarmi quando sento la voce del mio 'migliore amico' pronunciare queste parole.

"Ehi Zayn, Looouis!" Li saluta con una mano e corre verso di loro.

È in quel momento che Zayn mi nota e mi inizia a fissare. Io lo fisso a mia volta, so cosa sta cercando di fare, vuole mettermi in soggezione, intimidirmi ma non sa che io so essere più stronza di lui.

Quindi mi avvicino al gruppetto mantenendo lo sguardo sul moro e una volta di fronte ai ragazzi sfoggio uno dei miei sorrisi migliori. Alcuni si presentano altri si limitano ad osservarmi.

"Malik" lo saluto 'leggermente' fredda. Tra i ragazzi riconosco Niall che mi saluta calorosamente.

"Gigi!" Mi mette un braccio intorno alle spalle "come va la vita?" Penso abbia bevuto un pò ma non sembra completamente ubriaco.

Con la coda dell'occhio vedo Kurt e Louis allontanarsi e sorrido istintivamente. Sì, mi stava lasciando da sola per seguire il suo ragazzo dagli occhi azzurri ma non importava, ero felice che si stesse divertendo.

"Che ne dici di bere qualcosa insieme a noi?" Mi propone Niall indicando il gruppetto di ragazzi. Uno in particolare attira la mia attenzione, sono sicura di averlo già visto.

Ha gli occhi azzurri, i capelli castano chiaro e ricci e devo dire che è davvero un bel ragazzo. Ci guardiamo qualche secondo e gli sorrido.

"Sì" dico continuando a guardarlo "molto volentieri" voglio fare uno scherzetto a Zayn stasera e poi sono stufa. Stufa di preoccuparmi di tutto e di tutti. D'ora in poi mi sarei preoccupata solo di me stessa e di quelli che tenevano davvero a me.

Tyler se n'è andato senza dirmi niente, non so dove sia e con chi sia, perché dovrei continuare a sperare che torni? Perché dovrei pregare il suo perdono?

Zayn, tra le tante cazzate, ha detto una cosa giusta: sono giovane e dovrei solo pensare a divertirmi e così farò d'ora in poi.

Dopo la mia risposta Zayn mi guarda confuso. Pensa che io sia arrabbiata e in effetti lo sono, ma non si aspettava una risposta del genere.

Subito i suoi amici mi coinvolgono nei loro discorsi, alcuni abbastanza idioti, ma li trovo tutti simpatici. Niall è davvero divertente soprattutto perché non regge per niente l'alcool, poi c'è Dylan, anche lui molto simpatico e Colton che sta più sulle sue.

Quelli che mi stanno facendo divertire di più oltre a Niall sono Ashton e Luke, sono davvero dei matti e da quello che ho capito fanno parte della stessa band.

Poco dopo scopro che il ragazzo riccio si chiama Daniel Sharman e che l'avevo già visto in una qualche serie televisiva.

Ad un certo punto il dj fa partire Braveheart delle Neon Jungle e io, che ho bevuto un pochino, non riesco a trattenermi e chiedo chi voglia venire a ballare. Ashton e Luke si buttano in pista e iniziamo a ballare.

Che dire di Zayn? Se ne sta tutto il tempo zitto e mi guarda male. Al ragazzo non piace passare in secondo piano eh? Gli sorrido sfrontata salutandolo dalla pista da ballo e lui scuote la testa. Poi cambia sguardo come se avesse avuto un'idea e si avvia verso il dj.

Io continuo a ballare anche se non so cosa abbia in mente. Gli dice qualcosa all'orecchio e poi si allontana ma dopo poco lo perdo di vista in mezzo alla folla di persone nel locale. La canzone di prima viene sfumata e sostituita da un'altra.. Mentre Days in SA di Ozzie risuona a tutto volume nel locale qualcuno mi cinge i fianchi da dietro e si appoggia a me.

"Ti stai divertendo?" Mi sussurra Zayn nell'orecchio. Un brivido inaspettato blocca la mia risposta. Il suo arrivo mi ha colta alla sprovvista e in quella posizione i miei ormoni non mi aiutano a concentrarmi.

"Cosa stai facendo esattamente?" Mi chiede ancora facendomi voltare mentre entrambi continuiamo a ballare.

Il suo sguardo è serio, le sue mani sicure sui miei fianchi e io cerco la forza che mi è rimasta per rispondergli.

"Io?" Faccio la finta tonta "mi sto semplicemente divertendo" lo guardo beffarda e prendo in mano la situazione.

Mi avvicino al suo orecchio.
"Perché? cosa vorresti che facessi?" Lo provoco allungando la mano sinistra e iniziando a giocare con il bottone dei suoi jeans. Sia la mia autostima sia l'alcool mi danno abbastanza sicurezza quindi perché non sfruttarle? La cosa gli sta facendo effetto e posso sentirlo benissimo vista la vicinanza.

Ci guardiamo per qualche secondo e poi lui sembra riuscire a ricomporsi.
Mi stringe più forte a sé anche in modo abbastanza violento.

"Non so cosa tu ti sia messa in testa ma dopo l'altra settimana pensavo avessi capito che devi starmi lontana" annuisco leggermente ma prima di allontanarmi gli faccio una domanda.

"Sei sicuro di volerlo veramente?" Mi volto e faccio per andarmene ma lui mi prende ancora la mano e mi riavvicina a sé. I nostri corpi si muovono insieme e il ritmo della canzone è maledettamente lento.

"Non proprio" afferma.

Muove la sua mano destra dal mio fianco alla mia gamba poi torna indietro tentando di metterla sotto il vestito ma io gliela schiaffeggio e lui è costretto a riportarla sul fianco.

La confusione di questo ragazzo è assurda. Prima mi vuole con lui poi no. Prima si comporta da stronzo poi diventa quasi dolce e poi di nuovo stronzo.

Mi avvicino al suo viso e quasi sfioro le sue labbra.
"Bè chiarisciti le idee" dico prima di allontanarmi definitivamente e uscire dalla pista per poi uscire dal locale.

Prendo una boccata d'aria fresca e cerco di capire cos'è appena successo.
La carica sessuale che c'era tra noi due era qualcosa di indescrivibile. Pensavo a cosa avrei potuto fare se non ci fosse stata tutta quella gente.

"Ok Gigi smettila e controllati, è solo un bel ragazzo" perfetto adesso parlo anche da sola.

"Tutto ok?" Una voce attira la mia attenzione da destra. Daniel è appoggiato al muro vicino all'entrata del locale e sta fumando una sigaretta.

Mi avvicino e me ne offre una ma io rifiuto. Così dopo qualche secondo di silenzio iniziamo a parlare.

"Ma allora tu e Zayn?" Chiede scrutandomi attentamente.

Annuisco cercando di fingere.

"Bè potresti almeno fingere di non detestarlo" ride buttando la sigaretta per terra.

Aggrotto le sopracciglia non capendo cosa intende dire.

"Lo so che non state insieme veramente, Zayn ce l'ha detto più o meno il giorno dopo la cena dove vi siete incontrati" rimango a bocca aperta.

Io l'ho nascosto a tutti e lui è andato a dirlo a tutta la sua compagnia? Anche io avrei voluto dire tutto a Kurt ma sono seria quando si parla di lavoro, non come lui.

"Comunque non lo detesto.." dico sinceramente. Detestare è una parola pesante. Io non lo sopporto e basta, è diverso.

"..devi ammettere che ha un carattere di merda" non so perché sto dicendo tutto questo al suo migliore amico ma questo ragazzo mi ispira fiducia.

"Sì è vero.." ammette divertito "ma quando lo conosci...no ok, ha un carattere di merda" ridiamo insieme e poco dopo tutti gli altri, compresi Kurt e Louis, escono dal locale facendo un terribile chiasso.

"Ragazzi si va tutti a casa di Niall! Gigi, Kurt ha detto che vieni anche tu!" Guardo male Kurt e lui viene ad abbracciarmi contro la mia volontà.

INSIEME PER FORZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora