'Destiny?' ||L.S. M.P.||

Capitolo 3

Marco:" Allora vieni da me e dammi un bacio."
Io sorrido.
Lentamente mi avvicino a Marco.
Poi appoggio le mie labbra sulle sue e lo bacio.
È un bacio lento, bellissimo.
Dopo un po' Marco si stacca e sorride.
Sorrido anche io.
Marco si alza.
Marco:" Ragazzi, io vado in stanza se no a mio fratello viene un attacco di sclero."
Noi ridiamo.
Lui si abbassa e mi stampa un bacio sulle labbra.
Io ricambio.
Subito dopo, Marco ci saluta e esce.
Io&Giuly&Matty:" Ciao Marco!"
Dopo qualche minuto, anche Mattia ci saluta e va via.
Io e Giuly rimaniamo da sole.
Ci mettiamo a letto e cominciamo a sparlare e a criticare tutti i ragazzi e le ragazze dell' orfanotrofio.
Dopo mezz'ora non ce la faccio più e mi addormento.
***
«DRRRRRRRIIIIIIIINNNNNN!!!!!»

E così, come ogni mattina quella fottuta sveglia suona.
Ancora assonnata mi alzo.
Giulia dorme ancora.
Non la sveglio e vado in bagno.
Mi faccio una doccia fredda, (anche perché non c'è l'acqua calda) lavando bene i capelli.
Dopo un po' esco e indosso una felpa nera molto più grande di me e dei pantaloni neri.
Bussani alla porta.
Vado ad aprire.
Apro e vedo Swami, la mia migliore amica.
Swami:" Ciao Mary, mi ha detto Suor Maria Antonietta che Suor Maria Chiara le ha detto che Suor Maria Lucrezia ti sta cercando..."
Io:" E secondo te è una buona cosa?"
Mi scende una lacrima.
Swami si ferma e mi abbraccia.
Swami:" Vedrai che andrà tutto bene piccola mia."
Swami mi stringe ancora più forte di prima.
Io:" Io n-non v-voglio las-sciarvi t-tutti."
Swami:" Tesoro, andrà tutto bene, vuoi che ti accompagni alla porta?"
Io:" Sì, per f-favore."
Io e Swami andiamo dalla proprietaria dell'orfanotrofio,mano nella mano.
Arriviamo alla porta.
Ci fermiamo.
Swami mi lascia la mano.
Io la abbraccio.
Mary:" Grazie Swami. Grazie per ogni cosa. Ti voglio bene."
Swami:" Te ne voglio anche io."
Io con la mia felpa le asciugo le lacrime.
Le sorrido.
Lei ricambia.
Poi mi giro verso la porta e busso.
Sento una voce abbastanza roca dire "AVANTI!" allora entro.
S.M.L. (Suor Maria Lucrezia) :" Buongiorno signorina Pollio. Si sieda. Le devo parlare."
Io prendo posto sulla sedia di legno alla mia destra.
S.M.L:" Una famiglia la vuole adottare. Quindi, si prepari. Domani verranno a prenderla."
Annuisco con la testa, trattenendo le lacrime.
S.M.L.:" Può andare."
Mi alzo e esco da quella stanza.
Appena Swami mi vede io le faccio cenno di sì con la testa.
Lei inizia a piangere e mi abbraccia.
Insieme torniamo in camera mia.
Giulia è in piedi vicino al lavandino.
Appena vede Swami piangere, capisce tutto e corre ad abbracciarmi.
Io la stringo forte.
Con mia sorella non ho mai dovuto parlare per spiegarle il bene che le voglio.
Ci siamo sempre solo capite con uno sguardo.
Vado ad avvisare Marco.
Appena entro nella sua stanza, lo vedo e vado a sedermi tra le sue gambe.

Ci alziamo.
Giulia è in piedi che piange.
Appena la vedo le vengo incontro e la bacio sulla fronte.
Mi faccio una doccia.
Dopo esco e indosso l'intimo.
Mi metto una delle felpe più integre che mi offre il mio armadio e dei pantaloni neri.
Io, Marco, Swami, Mattia e Giuly andiamo nella Sala delle Adozioni.
Ci sono già due persone.
Un uomo e una donna.
Appena mi vede, la donna sfodera un bellissimo sorriso.
È molto bella.
Ha i capelli neri legati in una coda e due grandi occhi neri.
Si avvicina a me e mi abbraccia.
Io rimango un po' rigida.
Xx:" Piacere Mariasole, io sono Isabella."
-Mariasole.
Sorrido.
L'uomo mi porge la mano.
È abbastanza alto, e robusto.
Xx:" Piacere, Gianpaolo."
Io sorrido e annuisco.
Intanto che loro firmano i fogli delle adozioni io saluto gli altri.
Inizio col salutare Mattia.
-Hey, stupido.
Lui sorride.
Io:" Ma, hai gli occhi lucidi, non stai piangendo, vero?"
Matty:" Mmm, stupida allergia."
Mattia mi sorride e io lo abbraccio.
Rimane sempre un gran stupido, ma gli voglio un mondo di bene.
Ci stacchiamo.
Bene ora c'è Swami.
Appena le passo di fronte scoppiamo entrambe a piangere.
La abbraccio.
Swami:" Non dimenticarmi."
-Mai.
Ci stacchiamo.
Ora c'è Marco.
Sta già piangendo.
Marco:" Mi mancherai. Ti amo."
Marco mi bacia prima che io possa dire qualcosa.
Ci stacchiamo.
Io:" Ti amo anche io Marco."
Perfetto.
Ora c'è mia sorella.
Incomincio a piangere come se non ci fosse un domani.
Giuly:" Non fare così. Ci rivredemo un giorno, e anche prima di quanto pensi."
Giulia scoppia a piangere.
Giuly:" Ehm, Mary noi tutti ti abbiamo scritto una cosina. Non leggerla qui però."
Mi porge una lettera.
Io e Giuly ci guardiamo e ci abbracciamo.
Dopo qualche minuto, veniamo interrotte dalla voce dei miei nuovi
'genitori.'
Isabella:" Mariasole. È il momento di andare."
Io mi stacco da Giulia.
Prendo la valigia e vado con Isabella e Gianpaolo.
Mi giro per l'ultima volta verso di loro.
Li saluto con la mano.
Loro ricambiano.
Poi mi giro e vedo Isabella che mi fa cenno di seguirla verso la macchina.
Gianpaolo prende la mia valigia e la mette nel cofano.
Poi mi apre una portiera e io mi siedo in uno dei tre sedili grigi.
Mi metto la cintura e siamo pronti a partire.
Isabella:" Mariasole, siamo sicuri che la nostra casa ti piacerà tantissimo."
Gianpaolo annuisce e sorride.
Dopo qualche minuto, la macchina si ferma.
Isabella:" Bene, tesoro siamo arrivati. Puoi scendere."
Guardo dal finestrino è c'è una grande casa bianca piena di piante e con un bel giardino.
Apro la portiera e scendo dalla macchina.
Isabella:" Tu suona il campanello noi dobbiamo portare giù dal cofano la spesa."
Gianpaolo:" Ecco la tua valigia."
Dice porgendomela.
Io la afferro.
Mi avvicino alla porta e suono il campanello.
Dopo qualche secondo mi apre un ragazzo più o meno alto come me.
Capelli neri, occhi scuri, profondi.
Un giubbottino in pelle nero e jeans strappati alle ginocchia.
Sì okay, lo sto fissando.
Dio, è così...
Xx:" Mmm, sì però così mi consumi."
Io mi risveglio da quello stato di trans.
Xx:" Luciano, tu devi essere Mariasole."
Io:"..............."

Ehyy♡
Eh va bene, sorry se non aggiorno da tempo.
Comunque.
Se questo capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento!
Questo era il terzo capitolo!
Ci vediamo al quarto.
Un bacio,
Aly♡