Prima di uscire lascio un post-it rosa alla mamma.
Mamma sono uscita, mi serve una pausa. Non aspettatemi per cena, vi voglio bene, un bacio.
Lo attacco al microonde, prendo uno zaino con dell'acqua, dei soldi, il cellulare e gli auricolari.
Inizio a camminare per Milano, in cerca di una collina o semplicemente di un posto tranquillo.
Dopo circa dieci minuti arrivo davanti a un parco.
È vuoto.
Vado a sedermi in una panchina e faccio partire Centro di Madman e Coez.
Ad un certo punto, una voce familiare mi chiama.
Purtroppo per me, troppo familiare.
Xx:" Mariasole?"
Mi giro.
Luciano sta lì, il ciuffo nero sulla fronte e gli occhi ancora molto gonfi.
-Cosa ci fai qui?
Lu:" Vengo sempre, tu perché sei qui?"
Esito.
-Mi serviva una pausa, semplice.
Lui annuisce.
Lu:" Adriano è davvero uno stronzo se si è fatto scappare una come te."
Abbassa lo sguardo.
-Perché origli le mie conversazioni?
Lui sorride.
Lu:" Mary, hai urlato. Non ho origliato."
-Okay.
Luciano si avvicina a me.
Lu:" Posso?"
Dice indicandomi la panchina sulla quale sono seduta.
Annuisco.
Si siede poco distante da me.
Passano i secondi, i minuti, e io e Luciano siamo ancora seduti nella panchina in silenzio.
Ad un certo punto, Luciano apre la bocca per dire qualcosa.
Così colgo il momento per parlargli, dato che ha appena chiuso la bocca.
-Cosa.
Lui mi guarda.
Lu:" Mi dispiace."
-Ti dispiace di cosa, esattamente? Di avermi violentata, di avermi sputato addosso, di aver distrutto tutto ciò che io credessi avessimo creato?
Lui esita, poi si guarda le nocche bordeaux delle mani.
Io mi mordo il labbro inferiore.
Lu:" Sei stata sempre così fottutamente sexy."
Appena sento le sue parole, il palmo della mia mano finisce dritto nella sua guancia.
Lui si porta una mano nella zona dove l'ho colpito, ormai rossa.
Lu:" Ma, perché? Mariasole era un complimento."
Io mi alzo, lo guardo schifata e me ne vedo.
Lo sento chiamarmi ad alta voce, quindi mi metto a correre.
Corro sempre più velocemente.
Appena arrivata in un bivio, mi fermo.
Mi asciugo le lacrime dalle guance ormai fradicie.
Sputo nell'asfalto grigio e appoggio le mani sulle ginocchia.
Non mi riconosco più.
Vado nell'unico posto in cui ho bisogno di andare ora.ma buonasera amori miei♡
allora, innanzitutto scusatemi per l'assenza, ma non ho avuto proprio tempo per scrivere.
devo dare gli esami il mese prossimo, eh si, la scuola mi occupa un casino di tempo.
comunque, se il capitolo vi è piaciuto, lasciate una stellina e un commento.
vi amo.
detto questo,
un bacio.
aly♡
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'Destiny?' ||L.S. M.P.||
FanfictionLuciano, classico ragazzo antipatico, che riesce a sciogliersi solo con una persona. Eh se questa persona fosse proprio Mariasole? Mariasole è una ragazza stupenda, rimasta orfana con sua sorella, vive nel piccolo orfanotrofio di Milano. Isabella e...