Genitori in conflitto

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Capitolo 7

-"pensavamo foste morti" disse leo sorridendo malizioso

-"Percy voleva assaggiare le palle di neve" dissi andando in cucina

-"Percy voleva assaggiare le palle di neve" mi fece il verso avvicinandosi e prendendo la farina "voglio la torta blu."
Mi guardava imperterrito.

-"Blu sia" presi il colorante per alimenti.
-"io e leo andiamo a fare un giro ci sentiamo tra qualche ora" uscirono di casa e io e percy restammo soli.

-"Allora signorina chase, ieri sera..." si grattò la nuca

Io diventai rossa

-"Ahm s-si bello il rega..lo?!?.."

-"Non intendevo quello sapientona" prese della farina e me lanciò in faccia.
-"PERCYYYY" non gli davo corda e continuai a fare l'impasto e mentre aprivo la boccetta di colorante blu

Lui mi abbracciò da dietro, mi fece sussultare e sparsi il colorante dappertutto, avevo le mani blu.

-"Percy per tutti gli dei" gli sporcai per sbaglio la faccia"ops, scusa" scoppiai a ridere

-"Almeno é blu " rise

-"Ti dona" gli sorrisi e tornai alla torta, lui sembrava volere la mia attenzione ma non facevo altro che pensare al campo e a quello che é successo con lui la sera prima.

La torta era in forno e andai a lavarmi la faccia, sally sarebbe dovuta tornare dal lavoro tra tre orette. Percy mi chiese di guardare un film, una settimana da dio...

Ci sedemmo sul divano anche se io eri dall'altro lato. Lui sospirò e guardò il film.

-"Andiamo in spiaggia?" dissi d'improvviso

-"Certo, vado a prendere le chiavi"
Non so perché ma stavo meglio in spiaggia con lui.

In macchina non parlammo molto, solo io che gli raccontai di come era il campo. Lui era impaziente di andarci

Scesa dall'auto inspirai il profumo del mare, lo stesso che ogni volta che mi trovavo a pochi passi da Percy mi faceva andare su di giri accompagnato da quel suo sguardo penetrante.

-"Ti fidi di me?" Mi cinse da dietro
Sussultai

-"Si...perché " mi lasciai abbracciare e mi girai verso di lui

-"Vieni " mi prese la mano intrecciando le nostre dita, mi stava portando nel mare, era impazzito?? ah ma aspetta figlio del dio del mare.

-"Percy? Che fai"
Lui non rispose, entrammo in acqua​
ma non mi bagnava...
Dopo nemmeno 1 minuto eravamo sul fondale marino in una bolla

-"É, é. Ecco io, é per tutti gli dei percy é stupendo" mi stavo guardando attorno allibita era bellissimo, mi sedetti a terra ammirando, un pesce ci passo accanto anzi di più.

-"Andate via" disse percy e loro obbedirono

Io avevo una faccia da ebete, non sapevo cosa dire

-"Tu, sei, wow. " lo guardavo e lui si sedette accanto a me.

-"Bello vero?" prese una conchiglia piccolina che aveva toni sul rosa antico e chiazze sfumate blu.. percy la mise in tasca, chissa a cosa gli serviva.

Infilai la mano fuori dalla bolla e la feci rientrare, asciutta

-"Come diamine " lo guardai

-"Magia" mi sorrise

Attorno a noi mille colori, pesci, coralli...

-"Annabeth..."
Mi girai verso di lui e sorrisi ancora impressionata

-"Dimmi"

-"Scusa per ieri sera, non avrei dovuto"
Che si riferisse al bacio? o al fatto che mi tirò addosso una pallina di natale.

-"Percy, credi che ti avrei lasciato fare se non avessi voluto?" diventai rossa

-"Ecco io. " non sapeva cosa dire, quindi lo abbracciai posando la testa sulla sua spalla.

-"percy, ti preoccupi troppo. Al campo non bisogna essere cosi gentili li ti fanno il culo, sono sicura sarai un ottivo spadaccino"

Percy's pov

Ho iniziato a provare qualcosa per annabeth, in fin dei conti l'ho baciata penso lo abbia capito. Ora era tra le mie braccia, sul fondale marino.

Annie's pov

Estrassi dalla tasca una penna

-"io? vedremo di sicuro migliore di te" vidi la penna

-"Si chiama vortice, é di tuo padre. Vorrebbe la avessi tu. "

-"Una, penna?" La presi

-"Togli il cappuccio e tienila lontana da noi se non vuoi morire"

Estrasse il cappuccio e si trasformò in una spada

-"wow é bellissima" la guardava attentamente

-"ritornerà sempre da te e beh in campo e fuori ti tornerà utile!"

-"grazie annabeth " mi sorrise
Io sorrisi, lui si avvicinò a me e mi baciò, come l'altra sera. Mi avvicinò a se ma non durò tanto, fummo interrotti da mia madre e il padre di Percy, beh Atena e poseidone non vanno d'accordo e non vogliono che una figlia di atena abbia qualcosa con un figlio di poseidone

-"Mamma..." imprecai in greco antico

-"Papà?" Percy mi teneva per mano, una frusta d'acqua ci separò le mani.

-"Falla riemergere non voglio che una figlia di Atena tocchi i miei terreni." Tuonò una voce, ma sembrava comunque un sussurro.

-"non potete fare cosi, non siamo voi. "

-"Annabeth mi deludi. Esci subito da qui." Disse mia madre

-"Okay" dovevo uscire dalla bolla? bene sarei morta allora.

Guardo percy e prima che lui qualcosa sono in acqua, mi sento la pressione addosso.

Annabeth, urlò percy che nel giro di un secondo ricreò una bolla attorno a noi e mi riportò in superficie facendomi stendere sulla sabbia.

-"Perseo, lascia quella ragazza."
Disse Poseidone

Percy non lo ascoltò, fece alzare un'onda che spazzò via tutto, si sentiva solo il rumore delle onde che si rincorrevano.

Percy mi scuoteva ad un tratto mi svegliai e sputai acqua, respiravo a fatica.

-"Stupida, sciocca annabeth mi hai fatto morire" mi disse percy mentre mi teneva il viso fra le mani"che ti é saltato in testa

-"Mi aveva chiesto lei di lasciarti"

-"Non mi importa, se per averti devo andare contro gli dei, lo farò, io non sono poseidone e tu atena, siamo percy e annabeth e io ti voglio."

-"Oh percy" mi strinsi a lui
Restammo li abbracciati a vedere calare il sole.
Il miglior natale di sempre..

Ma...

Armonia (Percabeth)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora