《a volte, quando chiudo gli occhi, faccio finta di star bene》

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Ti alzi dal letto fregandotene se il tuo viso è completamente bagnato dalla solitudine e la depressione che provi in questo momento. Guardi le tue braccia ormai stanche e ci provi. Provi a sorridere come fai sempre dicendoti che va tutto bene e facendo finta che sia così.  Purtroppo tutti i tuoi muscoli si rifiutano di farti vivere ancora quest'illusione.
Vorresti chiamare qualcuno, smettendo di sentirti così solo.
Guardi la tua ombra scambiandola per la tua anima ormai oscurata dal dolore.
Porti le mani sul viso per nasconderlo a te stesso mentre piangi silenziosamente: non vorresti mai svegliare gli altri alle due di notte.
E in attimo apri le finestre della tua camera. Osservi la luna per un attimo quando poi, tremando compulsivamente, vai a sederti sul cordicione della tua finestra.
Guardi ancora a terra. È davvero alto.
Continui a piangere cercando di smettere. Smettere di star tanto male.
Ma non ci riesci. Le persone a te più care ti trattano freddamente  e i tuoi genitori non riescono a capire che stai male e che avresti bisogno di amore.
Perchè sei solo.
Nessuno ti vuole.
Conti fino a tre.
Sei pronto?

Uno.

Due.

Tre.

Uno spettacolo mozzafiato. Percepisci perfettamente l'aria gelida che si scontra con il tuo corpo che cade sul freddo asfalto della strada lasciando libera la tua anima.

L'hai fatto. E ora?
Ora guarderei la gioia delle persone nel sapere che non sarai più un peso.

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