Fai finta che questo sia un titolo decente.

E tu ami tuo padre?

Sei lì seduto al bordo di quel letto matrimoniale che però, la notte, ospita solo una persona.
Continui a guardare la figura stesa. L'unica persona che ti ha cresciuto e che se mai riuscito ad amare.
Hai un nodo in gola che t'impedisce anche di parlare. L'unico problema è che non vuoi piangere.
Vuoi mostrarti forte davanti a tuo padre fino all'ultimo.
Glielo avevi promesso quando avevi sette anni e, cadendo, ti eri sbucciato un ginocchio scoppiano in lacrime.
Guardi il suo corpo respirare a fatica mentre le tue mani si uniscono alle sue.
Stringi gli occhi per impedire alle lacrime di uscire mentre ripensi a tutto.
A quanto ti faceva quei giochi con le carte. A tutti i gelati che avete preso insieme. A quel giorno in cui mamma se n'è andata lasciandovi soli. Da allora ti ha protetto di continuo.
Ripensi a tutte le volte che avete litigato e rimpiangi di avergli detto quelle cose.

Ed ecco che apre leggermente le labbra cercando di sussurrare molto debolmente che ti ama. Ormai sta andando.
Tu lo guardi come i tuoi occhi si aprono e iniziano a piangere. Vorresti dirgli che lo ami anche tu ma non riesci a dire nulla.
Lo guardi tristemente mentre le sue mani, insieme al suo corpo, iniziano a diventare insolitamente freddi. Lui inizia ad impallidire. 
Continui a piangere stendendoti sul letto e appoggiando la testa sul petto di tuo padre.
Senti i suoi ultimi battiti e sussurri che anche tu lo ami e che non vuoi perderlo. Ma ormai è troppo tardi.
Rimpiangi di avergli parlato così male nel periodo della tua adolescenza. Gli chiedi infinitamente scusa per tutto.
Ma ora... ti alzi. Che ne dici di raggiungerlo?

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Okay, a me non piace molto...
Ditemi voi che ne pensate!
Poi vedrò di fare qualcosa di più allegro cx