Ora lei ha raggiunto i suoi genitori.

40 5 7
                                    

Come ogni giorno stai camminando verso l'uscita da scuola.
Guardi e riguardi a terra come se potessi venir risucchiato da essa ed essere trasportato in un modo figo, il tuo.
Stai facendo la solita strada per arrivare alla fermata dell'autobus quando, ad un certo punto, ti si avvicina una bambina completamente in lacrime.
La guardi preoccupato e le chiedi se va tutto bene. Solo ora, però, ti accorgi   delle ferite che ha sparse per il corpo e il vestitino sporco.
Lei ti racconta che ha fatto un incidente in auto e i suoi "mammina" e "papino" non si vogliono svegliare.
È davvero tanto triste perchè, come molti bambini fanno, si sta dando la colpa.
Guardi il tuo autobus partire senza di te e te ne freghi. Dal momento che la bambina cammina e non segnala nessun dolore particolare decidi di accompagnarla in ospedale invece di chiamare l'ambulanza. Non camminerete molto.
Lei ti racconta di sua madre, una donna fantastica. Poi ti racconta di suo padre che fa tanto male alla moglie. La bambina ti dice che spesso viene picchiata perchè non è abbastanza intelligente, perchè il padre la considera la rovina del matrimonio con sua moglie, perchè non è un maschietto come volevano.
La bambina ti racconta che, anche se ha quattro anni, è davvero tanto triste.
Tu invece le racconti di quanto sei nella tua camera e ti fai male perchè hai preso un brutto voto.
La bambina ti guarda.
《Mi dispiace che tu stia così male! Se vuoi... ti regalo un sorriso!》esclama la piccola bambina sorridendo ampiamente nonostante in questo momento vorrebbe solo piangere e crollare per la perdita dei suoi genitori.

~~~~~~~~~~~~~~
Questo capitolo è dedicato ad una persona in particolare. Spero ne abbia capito il significato


Fai finta che questo sia un titolo decente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora