ØPensieri

Tanti aguri a me!

Domani è il mio compleanno. 18. Quando sono nato io il mondo è diventato un posto peggiore. Un posto un po' più brutto. 18 anni fa il mondo è diventato un po' più disgustoso. Questo bambino brutto che piange di continuo, non mangia e si lamenta, poi cosa fa? Se ne sta zitto per ore senza fiatare. Parliamo di altro per favore. Tanto non puoi decidere, sono io che dirigo la conversazione. A volte è buffo vero? Sono solo io a parlare. Io che parlo al niente. Eppure senti che sto parlando a te, proprio a te, in questo momento. Ti senti come partecipe, come se fosse una discussione tra noi due. Quella faccia sta a significare che ci ho azzeccato? Che divertente. Sai non ho con chi parlarne, quindi lo dico a te. Sono in ansia. Un po' per tutto, ma soprattutto perché domani sarà un fallimento. Cioè ironico, un fallimento il giorno del compleanno di un fallimento umano. Questo fa quasi ridere. Quando sei tu il fallimento non fa tanto ridere però. Domani farò un gioco sulla pagina. Cioè "gioco". Ogni volta che faccio una proposta o iniziativa non mangio per giorni. Dal mio fisico si vede abbastanza. Che figura ci faccio se non partecipa nessuno? Sarebbe umiliante. Ogni cosa che faccio e che dico è sempre sotto gli occhi di tutti, fallimenti soprattutto."Hey io avevo pensato di fare questa cosa" e nessuno partecipa. Ho sempre l'ansia. Forse sta notte non dormo. Poi domani metto un testo. Metto il testo sul bullismo, quello che segue questo. Cosa penserà di me la gente? Sono tanti. Tante persone vuol dire potenzialmente tante critiche. Tanti giudizi senza conoscermi. Se il testo non piace? Non dirmi stronzate. La cazzata del "ma si che piacerà perché scrivi bene" non pensarla mai più. Veramente, temo che il testo venga capito male. Magari non avrà la dovuta attenzione. Questo è proprio frustrante, avere delle cose da dire ma non poterle dire a nessuno o dirle a poche persone. Che senso ha avere tutti i soldi del mondo se sei nel deserto? Cosa vale lì il tuo denaro? Non puoi chiamare nessuno, non puoi comprare niente. Che senso ha avere cose da dire se non ti ascolta quasi nessuno? Comunque scrivo e poi cancello, sono passate due ore. Sono le 20.09. Che bello essere sinceri, tanto non mi conoscete, posso dire quello che voglio, sono libero. Sono le otto di sera, fra quattro ore sono maggiorenne, ma sono sul mio letto in penombra, triste che scrivo. Questa scena racchiude molto la mia vita suppongo. Non riesco a continuare a scrivere. Domani andrà tutto male, come sempre. Che rottura di coglioni essere sempre pessimista, l'unica cosa che mi dicono è :"ma dai su col morale, NON ESSERE COSÌ NEGATIVO". Ah wow grazie, ti giuro che non ci avevo mai pensato, quella tua grande testa di cazzo ha qualche altro consiglio da darmi? Tipo respirare o bere dell'acqua? Io non so. Se fosse così facile saremmo tutti felici porco dio. Non lo è. Basta. Non mi godo niente perché passo tutto il tempo ad avere l'ansia che vada male. Beh chi se ne frega, vi dico il vero, domani andrà tutto male? Bene. Domani nessuno cagherá i miei post e le miei iniziative? Bene. Domani il testo che ho scritto usando l'ultima briciola di forza rimasta in me non avrà il dovuto apprezzamento e l'attenzione che merita? Bene. Non me ne frega un cazzo. Non me ne frega un cazzo della gente, non me frega un cazzo di chi mi odia, mi insulterá, non me ne frega un cazzo di chi mi ama e soprattutto non me ne frega un cazzo di me. Non ho fame, non ho sonno, non ho sete e non ho voglia di fare nulla. Domani sarà un disatro? Deludo chi mi circonda da una vita intera, cosa vuoi che mi cambi un giorno in più, un giorno in meno?
Guarderò tutto distruggersi intorno a me con un fottuto sorriso stampato in faccia, finto quanto me e me ne fregherò. La verità è che non mi interessa. Sono su una zattera di salute mentale piena di buchi che sta lentamente affondando in un mare di problemi e ansie.
La parte positiva è che almeno mi farò un bagno.
Buon compleanno a te, schifoso bastardo. Sappi che dal primo respiro all'ultimo ti odierò con tutte le forze che ho in corpo.
Che tu sia dannato, tu e i tuoi genitori.

Daniele, ti auguro che la tua vita sia una lunga e atroce agonia.

Buon compleanno a me.

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