Nine Roses

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ATTENZIONE!
!SCENE ESPLICITE TRA DUE UOMINI DELLO STESSO SESSO!

Era il periodo di Natale, ormai, ed Harry e Louis stavano insieme da quattro mesi. Entrambi avevano fantasticato tanto su come avrebbero passato il loro primo Natale insieme, come avrebbero mangiato il loro primo pranzo di Natale insieme e come avrebbero passato coccolati sul divano a guardare The Grinch il giorno del compleanno di Louis, alla vigilia di Natale. Ma tutti i loro programmi sono stati spazzati via quando la madre di Louis gli aveva chiesto, anzi, supplicato di passare l'intera settimana di Natale a Doncaster con tutta la sua famiglia, ed il castano non poteva dire di no perché non vedeva la sua famiglia da ormai quattro mesi e addirittura Harry lo aveva provato a convincerlo ad andare. Non che Harry volesse rimanere da solo a Natale -non che fosse la prima volta- ma voleva che Louis passasse il suo compleanno felice e con persone che avrebbero potuto dimostrargli amore.

Ma Louis era una testa dura e niente è mai riuscito nei suoi diciotto -quasi diciannove- anni di vita a fargli cambiare idea, perché se pensava una cosa non si muoveva nemmeno di un millimetro da lì, questo è poco ma sicuro. Così si era piazzato sul divano di Harry dicendo categoricamente che non se ne sarebbe mai andato, se non con il riccio, ma sapeva che il riccio non era ancora pronto a conoscere così tante persone in una sola volta, dato che era una decina di membri nella famiglia Tomlinson. E quando Harry e sua madre di erano fatti una ragione era saltato giù dal divano ed aveva saltellato come un bambino tra le braccia del riccio, facendo sorridere intenerito quest'ultimo, che lo strinse a sé come se non volesse più lasciarlo.

Era il compleanno di Louis e, okay, si erano ripromessi di  solamente coccolarsi sul divano e guardare The Grinch ma, beh, qualcosa non è andato proprio nei loro piani. Quel qualcosa, per la precisione, era stato l'imbarazzo che aveva provato Harry quando Louis -sdraiato su di lui e con l'attenzione completamente rivolta al film-, per mettersi più comodo, aveva spostato la gamba in su, strisciando involontariamente il suo fianco sinistro sul pacco del riccio, che al contatto divenne immediatamente leggermente duro. A Louis questo non passò di certo inosservato, anzi, spostò di nuovo il fianco strusciandosi di nuovo, facendo gemere in un sussurro il riccio.

In quattro mesi di relazione si erano limitati solamente a qualche sega e pompino a testa, una volta però Louis aveva concesso l'opportunità ad Harry di penetrarlo con tre dita e farlo venire così, ma non erano andati oltre. Quundi, con un sorrisetto che la diceva lunga, Louis si abbassò per baciare Harry mentre nel frattempo, le sue mani tiravano giù lentamente i pantaloni della tuta del riccio insieme ai boxers.

Così quella notte erano finiti per fare sesso sul divano abbastanza grande di Louis, illuminati dalla tv e riscaldati dai loro corpi. Non era stato semplicemente per sfamare le loro voglie, ma entrambi volevano di più, volevano sentirsi, l'uno avvinghiato all'altro, baciarsi, toccarsi ogni centimetro del corpo, respirare l'uno l'aria dell'altro, unirsi.

E Louis lo sapeva che non era un caso se, la mattina seguente, al suo risveglio aveva trovato accanto a sé non Harry, ma bensì nove precise rose. Le aveva annusate una ad una, stringendole al suo petto per poi prenderle in mano, indossare la maglia di Harry che era per terra, che gli stava fino a sotto il sedere e scendere le scale, trovando il riccio in boxer che preparava la colazione, appoggiandosi allo stipite della porta della cucina e sorridendo, felice.

Nove Rose, la volontà di
rimanere sempre legati.

Thirty Six Roses || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora