Ti Ricordi Qualcosa?

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Martina's Pov

Oggi dopo due settimane dimettono Charlie.

Non la vedo da quella notte in ospedale ma ora la sto aspettando all'entrata.

-Ciao Lupetta.- la saluto.

-Ciao...- mi dice ancora sorpresa.

-Che ci fai qui?- mi chiede.

-Ti porto a fare una giro.- le dico aprendo la portiera del passeggero.

Lei mi guarda diffidente e sale.

Metto il moto e mi dirigo verso il college.

Mi fermo e la faccio scendere portandola nel bosco.

Arrivo al piccolo spiazzo dove parlavamo quando eravamo studenti.

Gli alberi presentano le cicratici dei graffi inflitti da Tano e delle ammaccature sull'albero che ho preso a pugni per sfogare quando ho saputo che il preside era morto.

-Che ci facciamo qui?- mi chiede Charlie guardandosi intorno.

-Provo a farti tornare la memoria. Ti ricorda niente questo posto?-

-No... ma perché gli alberi sono ridotti così?- chiede indicando i graffi e le ammaccature.

-È una lunga storia, diciamo che c'è stato un incidente. Vediamo se così funziona.-

Mi trasformo in lupo e la guardo.

Lei fa un passo in dietro.

"Sali"

Lei si avvicina lentamente e fa come le ho detto.

Inizio a correre. Mi aspettavo che Charlie si aggrappasse per la paura ma invece rimase normale come se nulla fosse.

Arriviamo a una casa di legno e mi fermo.

Lei scende e io mi ritrasformo.

-Ti ho vista a tuo agio mente correvo.- le dico.

-Non so perché, ma mi sembrava una cosa normale come se l'avessi già fatto.-

-In effetti non è la prima volta.-

-È troppo forte tutta sta cosa del licantropo.- dice con un piccolo saltello sul posto.

-Ti è tornato in mente qualcosa?- chiedo speranzosa.

-No, mi dispiace.-

Ritorniamo fino alla macchina e riparto.

Mi fermo ai piedi di una piccola collina.

Saliamo e Charlie rimane a bocca aperta.

-Qui ci siamo confessate e baciate per la prima volta. Solo che allora c'era la luna piena.-

-Devi essere una tipa romantica.- mi dice con un sorriso.

Capisco subito che non si ricorda nulla così provo l'asso nella manica.

Tiro fuori un pugnale dal manico rivestito di cuoio rosso e glielo porgo.

-Questo non ti dice nulla?-

Lei lo prende e lo impugna fendendo l'aria.

-Mi è famigliare, ma perché hai dietro un pugnale?-

-Per colpa nostra credo.-

Mi giro e vedo tre cacciatori.

-Che ci fate qui?- chiedo mentre le mie unghie diventavano artigli.

-Volevo vedere se l'iniezione ha funzionato.-

-Di che parli?- ringhio.

-Chiedilo a Charlie.-

-Marty chi sono questi qui?-

Mi giro e vedo che stringe il pugnale con espressione spaventata.

-Sai, dopo che hai baciato Alice spazzandole il cuore, voleva dimenticarti. Io lo solo aiutata.-

Guardo la ragazza.

-È vero?-

-Io... non me lo ricordo.- dice con voce tremante.

Il cacciatore fa un cenno con la testa e gli altri due mi corrono in contro cercando di colpirmi.

Mi abbasso schivando il primo fendente e mettendo gli artigli nello stomaco.

Il secondo prova a colpirmi al collo, mi sposto di lato ma mi colpisce comunque al lato del collo facendomi uscire sangue.

-MARTY.- urla Charlie.

Taglio la gola al cacciatore e mi porta la mano al collo ma la ritraggo sentendo dolore.

-Comunque vedo che ha funzionato.-

Mi lancio su di lui e lo provo a colpire ma lui schiva il colpo e mi butta a terra con un calcio.

Si avvicina e mi solleva prendendomi per il collo.

-Non preoccuparti Charlie, non ti perdi nulla. Solo tradimenti e sofferenze.- dice stringendo la presa.

-Non... è vero.- dico cercando di liberarmi graffiandoli le mani ma i suoi guanti sono rinforzati.

-Come no, l'hai abbandonata e tradita. Secondo te sarebbe felice ricordandosi queste cose?-

-È... vero. Ho fatto... tutto quello che hai detto ma... ho sempre cercato... di rimediare. Ma ti... ti sbagli se pensi... che l'abbia fatta solo soffrire. Abbiamo... passato anche dei bei... momenti. Ho fatto... di tutto per... renderla felice.-

Ormai sono senza fiato, la vista mi si offusca. Il graffi sul collo mi fa una male bestiale a causa della stretta del cacciatore.

Sento che mollare la presa e io cado in ginocchio.

Alzo lo sguardo e vedo Charlie, ha colpito il cacciatore alle spalle affondandoli il coltello nella spalla.

Recupera il coltello e si inginocchia di fianco a me.

-Pensaci bene Charlie, non sarai mai felice con un licantropo.-

Dice per poi andarsene.

-Grazie...- le dico.

Ha lo sguardo cupo ed evita di guardarmi.

-È vero quello che hai detto?- mi chiede sempre senza guardarmi.

-Si, ogni singola parola.- rispondo.

-Vorrei poter ricordare. Anche se è vero che mi hai tradito non riesco a non pensare che sono stata fortunata ad averti accanto.- dice con gli occhi lucidi.

Le metto una mano sulla guancia e la costringo a guardarmi.

-Ti sbagli, sono io quella che è fortunata ad averti accanto.-

Ci guardiamo, ci avviciniamo sempre di più, le nostre labbra sono vicinissime.

Quando si toccano una scarica di energia percorre il mio corpo e sento una mandria di elefanti nello stomaco.

Charlie mi circonda il collo con le braccia ma guando il suo braccio entra in contatto con il taglio mi tiro indietro con un lamento di dolore.

-Scusa...- mi dice diventando rossisima.

-Non importa.-

Mi alzo e le porgo la mano.

Ritorniamo in maccina mano nella mano.

KeMoon~ Ti Ho Persa Per Poi RitrovartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora