Good girl || 5 Seconds of Summer

1. she's a good girl

Breve premessa: i personaggi di questa storia sono tutti inventati. Eventuali coincidenze con persone reali sono puramente casuali.
Quello che faccio dire ad un personaggio non è quello che direi io. Giusto per chiarire, non si sa mai.

LUKE'S POV

Lei. La brava ragazza per eccellenza.

E' così carina e apparentemente innocente.

Ed è così dannatamente stupenda quando parla durante l'ora di letteratura.

Quando parla di libri, ha quella scintilla negli occhi, lo sguardo sognante perso nel vuoto e tu non riesci a fare a meno di ascoltare il suono della sua voce e seguire la spiegazione di quei noiosi mattoni che tutti accettano come ''romanzi".

Come si chiamava questo? Ah, giusto. Heartless. Dalla spiegazione sembra carino. Cioè, è carino solo perché l'ha detto lei.

Ecco, ha finito. Ha il banco esattamente davanti al mio.

"Hemmings, ti conviene fare qualcosa se vuoi conquistarla!" mi sussurra Calum Hood, il mio vicino di banco e migliore amico.

"Eh, cosa? Conquistare chi?" faccio finta di niente, sperando che veramente non si sia accorto della mia cotta patetica.

"Dai, l'ha visto tutta la classe che sbavi dietro a Elizabeth Brokensea!" mi deride lui, gli occhi che si chiudono in due sottili fessure da quanto è grande il suo sorriso.

"Si, va bene, è carina. Ma non ci sbavo dietro!" rispondo seccato.

"Certo, e Obama è mio padre."

A salvarci da quello strazio della professoressa di letteratura suona la campanella che ci indica l'inizio dell'ora di pranzo.

E' lì al tavolo con le amiche. Stanno ridendo. Cavolo, quanto è bella!

"Ciao ragazzi!"

"Ehi, Ashton! Com'è andata la verifica di fisica?" chiedo al mio amico.

"Non uno schifo ma neanche troppo bene..."

"In poche parole hai preso nove" risponde al mio posto Michael Clifford.

"Beh, ciao Mikey. Ma no, non prenderò nove sta volta. Ho fatto al massimo un sei scarso..."

"Che è la stessa cosa che dici ogni volta che hai una verifica da nove!" aggiungo.

"Si, ma oggi non sarà questo l'argomento principale." dice Cal guardandomi con un ghigno in faccia.

"Uh, qui mi sa che io e Ash abbiamo perso qualcosa..." aggiunge Mike, in seguito al commento del mio amico.

"Dai, chi è la fortunata?" chiede Ashton, curioso.

"Beh, a dire il vero, n-non siamo..." provo a dire, cercando di evitare di parlarne, ma il commento di Calum mi stronca sul nascere: "E' nella nostra classe di lettura."

"Uh, ce ne sono un sacco carine!" dice Michael con gli occhi a cuore.

"Tipo chi?" dice Ash languidamente.

"Selena Ander, Brooke Shan... credo siano le più carine, ma anche Mary Jane Dyve e Rose Bennet non sono per niente male" risponde Mike.

"Personalmente, trovo Allison Macleod e Betty Given molto più carine di Selena e Brooke, che tra l'altro sono anche due oche!"

Calum, continua su questo argomento e non andare più avanti.

"Ma il nostro Luke non si interessa a loro. A lui piace mmmmmmmh" ok, non pensate male, gli ho solo tappato la bocca con una mano. Tranquilli.

"Dai Lukey, non fare il timido, lo sai che ti puoi fidare di noi!" mi deride Ash.

"Lo sapete che mi fido di voi, ma se vi dicessi chi è lei... probabilmente non finirete di prendermi per il culo, neanche quando staremo insieme, cioè mai."

"Dai, se ci dici chi è la tua divinità mistica innominabile, io vi dico chi è la mia crush."

"Uh, la crush di Ash! Dai voglio sapere chi è, Luke! Se non lo dici tu, lo dico io!"

"Uffa, ecco... ehm... lei... è... elizabethbrokensea." dico tutto d'un fiato diventando peggio dei pomodori, mentre Calum fa una faccia contenta e gli altri sono sconvolti.

Ok, sono morto.

"Beh, se a te piacciono le secchione... Ahi, Ash, mi hai fatto male!" dice Michael, ricevendo uno schiaffo sulla nuca da Ashton.

"Non è una secchiona, è solo una ragazza... diversa dalle altre, ecco! E comunque sa essere molto più umana di quelle ochette da quattro soldi che ti fai tu, Clifford!" sbotto, alzandomi dalla sedia e uscendo di corsa dalla mensa.

Comincio a piangere, non volevo reagire così, è il mio migliore amico, la vede solo diversamente, è normale...

"Tutto a posto?"

Mi volto di scatto. Mi asciugo di colpo le lacrime. Non deve vedermi piangere. Non lei.