LUKE'S POV
Sono passati molti giorni da quello e, con Liz che mi illumina le giornate, penso di essere in paradiso.
Ci vediamo spesso e io ne approfitto per farle vedere tutti i film che si è persa. Insomma, da quello che ho capito, in casa sua è vietata la tecnologia e l'unica musica che la "mia" Liz ha ascoltato è stata quella di Mozart, Bach, Beethoven e compagnia bella. Povero raggio di sole. A volte penso che lei e la sua famiglia vengano dall'Ottocento. Come nei film di fantascienza, tutta la famiglia ibernata e scongelata nel 2012.
Ok, ora starete pensando che io e lei stiamo insieme. Beh, ecco, io penso che entrambi siamo troppo timidi per chiedercelo a vicenda. Perché lei mi ama, vero? Oddio, e se non mi ama? No, ok. Glielo chiedo.
Non adesso però. Sto comodo con la testa sulle sue gambe e le sue mani nei capelli. Stiamo vedendo Twilight. "Lukey, ora capisco perché Naomi ama tanto questa... cosa strana trasmessa in questo apparecchio in cui si parla di vampiri luccicanti" Ok, ora glielo chiedo. A modo mio.
"Figo, vero? Non c'entra nulla, ma sai che ho scritto una nuova canzone? Vuoi sentirla?" dico mentre mi alzo e le allungo una mano per invitarla a seguirmi.
Prende la mia mano, riluttante, e si alza dal divano con quella sua fragilità, come se stesse per rompersi.
"Gradirei molto udire la vostra musica... oh, scusa. Abitudine." Sorrido, ormai abituato al suo 'parlare forbito', come dice la prof di Lettere.
Andiamo in camera mia, prendo la chitarra e inizio a suonare il pezzo che ho scritto.
I dedicate this song to you,
The one who never sees the truth,
That I can take away your hurt, heartbreak girl.
Hold you tight straight through the day light,
I'm right here, when you gonna realize
That I'm your cure, heartbreak girl?
"Lukey, è una cosa dolcissima."
"E' per te, sai?" le dico, prendendole le mani e cercando di guardarla negli occhi.
"Sentite, Lucas, io non vorrei giocare con i vostri sentimenti. Amerei molto intrattenere una relazione con voi, signore, ma sono già promessa sposa di qualcuno. Il matrimonio avverrà tra due mesi quando il mio... fi-dan-za-to... compirà diciott'anni." Rimango basito dalle sue parole.
"Tu..." comincio, ma vengo interrotto: "Datemi del Voi, signore, e smettetela di cercare contatto con la mia persona!" annuncia Liz con falsa altezzosità che nasconde (non troppo bene) la sua tristezza.
Le lascio le mani e ricomincio: "Voi non potete sposarvi, Elizabeth, non a sedici anni e non con qualcuno che non sia io. Dopo quello che abbiamo fatto insieme, non pensi... pensate che sia ingiusto lasciarmi in bàlia del destino?"
"Luke, è balìa, non bàlia. E io ho 15 anni, non 16. Hai ragione, dovrei sposare te ma è da quando sono nata che so di dover sposare Gideon."
"Ah, si chiama Gideon? Che nome di merda." dico, imbronciato.
"Ehy, non dire parolacce!"
SPAZIO MAGICO
"Ehy, don't swear" cit. Ashton Fletcher Irwin
Dovevo metterlo sorreh.
Eh, niente. Sclerate pure. Fate con comodo. Ma non uccidetemi.
See ya.
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Good girl || 5 Seconds of Summer
Fanfic"Senti, Luke, ti voglio tanto bene ma..." "E io ti amo, bel casino." "Aspetta, non è una di quelle frasi di quell'applicazione per depressi, Tubrl?" "Tumblr?" "Tumblr." Forse Tumblr sarà il nostro per sempre... ok no. (dalla storia)