Capitolo 6

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"Emma...."
vedo una persona avvicinarsi, mi alzo anche io per riuscire a capire chi sia.
Esce dal buio.
Alessandro! Me lo sarei dovuto aspettare.
"Smettila! Hai rovinato la mia vita già una volta non ti permetterò di rifarlo lasciami in pace" urlo
"Zitta la gente dorme" mi si avvicina mettendomi una mano sulla bocca per farmi stare zitta.
Siamo di nuovo vicinissimi e a me viene da piangere.
La sua fronte tocca la mia e le lacrime iniziano a uscire.
Levo lentamente la sua mano dalla bocca
"Hai rovinato la cosa più bella della mia vita..." sussurro
"Io non volevo...io ti amavo ancora" mi asciuga le lacrime.
Siamo vicinissimi e mi sento strana, ho le farfalle nello stomaco.
"Io non ho mai smesso di am..."sta parlando quando una luce ci illumina e ci stacchiamo immediatamente.
"Voi due che ci fate qui? Tornate in camera" dice il controllore che ogni notte passa.
Noi ci guardiamo e torniamo in camera.
Cosa sarebbe successo se non ci avesse interrotto?
Ho paura ma allo stesso tempo sono quasi felice.
Mi rimetto a dormire una volta in camera.

Prov Matteo
La mattina sento bussare alla porta.
Vedo che Emma dorme beatamente e non la sveglio visto che ieri era molto stanca.
Apro la porta e trovo Zoe e Alessandro
"Pronti per la gita della città?" Dice lei sorridendo
Io sto in mutande mezzo addormentato e Emma sul divano che dorme in pigiama.
Alessandro scoppia a ridere
"Credo non siano molto pronti"
"Scusate ci eravamo dimenticati, dateci un minuto e siamo pronti! Intanto entrate"
Loro entrano e io provo a svegliare Emma senza risultato.
Mi giro e vedo Alessandro che la guarda, la guarda come tanto tempo fa, con aria innamorata.
"Hei amico vuoi provare a svegliarla tu con un bel bacio?" Dico ridendo dimenticando però che lui e Zoe sono fidanzati.
Ops!
La ragazza abbassa lo sguardo con aria triste.
Butto giù dal divano mia sorella.
"Ma che fai!!?!" Urla.

Prov Emma
Sto stesa sul pavimento e noto un po' troppe persone in camera.
Cosa  ci fanno loro due qua?
"Emma preparati andiamo a fare il giro della città oggi"
Il sbuffo cercando di non guardare Alessandro ma i nostri sguardi si incontrano inevitabilmente.
Io e mio fratello andiamo a vestirci mente Alessandro e Zoe restano in salotto.
Una volta pronti usciamo e andiamo a fare questo giro.
C'è molta tensione tra Zoe e Alessandro, forse per ieri sera...
"Zoe come stai?" Chiedo per rompere il ghiaccio
"Bene" dice fredda, cosa strana visto che è sempre allegra e sorridente.
"Questa alla vostra destra è la libreria più antica della città e è anche una delle poche rimaste visto che ora quasi tutti usano i libri elettronici"
Non ci credo! È le libreria di ieri.
Entriamo.
"Che bello avere tutti questi giovani oggi" dice il bibliotecario dell'altra sera.
Mi guarda bene
"Ma tu sei la ragazzina di ieri? Che bello vederti"
Io gli sorrido.
"Non sei uscita con mio cugino ieri?" Chiede Alessandro
"Alla fine no,dopo che siete venuti..."dico
Sia mio fratello che lui tirano un soffio di sollievo ma Zoe è sempre più infastidita.
Il vecchietto ci fa fare il giro della libreria, ma io e Alessandro siamo più interessanti a guardarci...senza motivo.
"Siete una bella coppietta" dice il vecchio.
"A chi si riferisce?"chiede Matteo
"Non sono fidanzatini quei due " indicando me e Alessandro
"È da prima che si guardano...ho sbagliato?"
Zoe esce di scatto dalla struttura.
"Zoe aspetta!" Gli va dietro Ale
"Scusate..." dice il bibliotecario
"Non si preoccupi non è colpa sua " dice Matteo mentre io sto a testa bassa.
Dopo un po' che aspettiamo Alessandro e Zoe rientrano.
Ci sediamo tutti e quattro a un tavolo in silenzio per un po'.
Però non trovo giusto tutto questo per Zoe.
Io e Alessandro ci guardiamo un'ultima volta capendoci al volo e iniziamo a raccontare la nostra storia.
C'è  una ragazzina che mentre raccontiamo ci guarda e scrive, ma non le diamo caso.

L'ex amico di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora