Nonostante le ore piccole, uscii presto per andare a sellare Silula e partire al galloppo. Avevo bisogno di rigenerare i miei polmoni, il mio cervello e i miei sentimenti.
Tutta quella vicinanza alle amiche di mia sorella e a quel mondo completamente diverso da me, instillava gocce di dubbi nel pacifico mare della mia identità.Hai sedici anni e ancora ti comporti così...
Fin quando non mi avvicinavo a loro, stavo bene e in pace con me stessa. Poi qualche battuta, una frase un po' crudele, ed ecco quella strana sensazione di incompletezza.
Ma cosa sbagliavo precisamente? Non ero come tutte loro? Commettevo il grosso errore di scelte differenti che mi etichettava come "strana"? Ma perché mai il mondo doveva andare in massa nella stessa direzione! Io volevo che il mio apparire rispecchiasse il mio essere. Avevo sempre odiato finzioni e maschere.
Diedi un colpetto con il tallone sul ventre snello di Silula che accelerò il galoppo. Volevo sentire il vento mattutino pungermi la pelle con i suoi aculei umidicci.
Vergine.
Ma perché mai dovevo andarmene con uno qualsiasi a fare cosa? Dare intimità gratuitamente?
E poi avevo la mia dolce intimità con Dio. Parlavo così spesso con lui che sapevo perfettamente cosa si aspettasse da me.Silula rallentò, insieme all'impeto dei miei pensieri. Le accarezzai la criniera scura e mi poggiai su di lei abbracciandole il collo. Volevo farmi cullare dal suo trotto ora lento e costante. Avrei chiesto a mia zia di potermi trasferire da lei per tutta l'estate.
Amavo la mia famiglia ma l'atmosfera che regnava in quella casa era insopportabile per uno spirito libero come me. Mia madre e i suoi capricci lussuriosi, mia sorella sempre in cerca di pessimi divertimenti e mio padre consacrato al suo lavoro dandosi anima e corpo per settimane intere fuori casa. Ma come potevo essere nata lì ? Ero così diversa!
Silula sbuffò e dal passo incerto capii che aveva visto un ostacolo. Mi alzai per rimettermi in posizione retta
"Silula, cosa...?"
Non potevo crederci.... il ragazzo.... quel... Dave... Davanti a me, su un cavallo, sorridendo."Oh, di nuovo tu?"
"Ciao, mi chiamo Dave, sono qui per prendere lezioni da una bellissima ragazza di nome Hope. La conosci?"
Scoppiai a ridere. Sapeva essere davvero buffo."Non ti dai per vinto eh? E poi sembrerebbe che tu sappia già cavalcare benissimo"
"oh, forse hai ragione. Boris ci siamo fatti beccare... "
"come conosci Boris?"
"è il mio cavallo"
"sul serio?"
"credi di essere l'unica ad amare questo posto? Vivo Nell isolato in fondo allo stradone!"
"oh... Non mi sono mai accorta"
"ti ringrazio" si finse offeso
"no beh, nel senso che a volte sono distratta"
"allora, vogliamo stare fermi così o far trottare un po' questi pigroni?"
Si accostò a me e Silula e iniziammo la passeggiata equestre.
"... In fondo io e te siamo simili. Non ci accontentiamo di ciò che piace a tutti... "
Mi voltai verso di lui che oramai aveva portato il suo cavallo vicinissimo alla mia.
" come faresti a sapere come sono io?"
Mi guardò negli occhi con un intensità disarmante e assunse un espressione seria, viscerale, profonda
"Hope Harris puoi regalarmi solo una serata o un pomeriggio insieme?"Sorrisi.
"È un si?"
"Può darsi"
Scoppiò a ridere e io diedi un colpo a Silula per incitarla ad una corsa che doveva portarmi via da quell'imbarazzo"Stasera vengo a prenderti alle sette" sentii il suo eco nel vento.
Qualcosa mi rendeva felice e mi faceva sentire nuova; il galoppo svelto della mia cavalla non mi permetteva di osservare i dettagli del verde circostante ma sembrava che i colori fossero improvvisamente accesi da una luce nuova intorno a me e che il vento avesse un profumo indecifrabile.
La vita, l'adolescenza... il momento dell'amore prima o poi arriva. Io pensavo non sarebbe arrivato, ne tanto meno potevo immaginare chi fosse quel riccioluto scompigliato tanto spavaldo! Di lì a poco però, il mio cuore avrebbe iniziato un galoppo che sarebbe durato a lungo..."quanto a lungo, nonna? Non avevi detto che..."
"aspetta tesoro... Piano piano ti racconterò ogni cosa"E così quella mattina non smettevo di correre sul mio cavallo. Dovevo drenare, smaltire tutta l'emozione e la paura che si mescolavano nel mio stomaco al pensiero della sera.
Corri Silula, corri.
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Hope
Romance"L'amore sorgerà come l'aurora. Tutto ciò che viene prima, è una luce illusoria, che mi allontanerebbe da lui. Psiche fu fedele ad amore, Giulietta a Romeo, Didone ad Enea... io sarò fedele a colui che verrà... le altre luci, le lascio al divertimen...