"Ci vediamo domani a YellowSpring?"
"Oh santo cielo, tu devi essere completamente pazzo!"Me lo ritrovai alle spalle, a festa inoltrata. Quando la musica aveva smesso di essere live ed era diventata un susseguirsi di suoni metallici e computerizzati con l'atmosfera che degenerava alla grande.
La band era scesa definitivamente dal palco e stava prendendo il suo posto nella festa.
Stranamente, lui mi sembrava uno dei pochi lucidi. Forse lo eravamo solo io e lui, in tutta la festa.
"Lo sono"
"Pazzo?"
"Certo. Lo capirai quando diventerai la mia fidanzata"
Scoppiai a ridere e bevvi il cocktail analcolico alla frutta tutto d'un fiato, giusto per mettere un oggetto estraneo fra me e lui per celare l'imbarazzo."Mi fa piacere che tu abbia deciso" urlai per farmi sentire bene in tutto quel baccano "peccato che io non faccio lezioni, specialmente a ragazzi interessati a me" nonostante fossi ben determinata, la sua sfacciataggine mi inibiva così tanto che non riuscivo a mantenere un aria seria. Scoppiai di nuovo a ridere, non riuscivo a tenermi a freno. Lui sorrideva divertito.
"Domani ci vediamo a Yellow Spring..."
"Oh questa è proprio bella! Ma cosa ti prende? Ci sono una trentina di ragazze qui... prova diversamente"
"Voglio uscire con Hope Harris"Aveva due occhi azzurri molto grandi e una serie di ricciolini castano biondi completamente spettinati sulla testa.
Mi faceva ridere, non riuscivo a smettere di ridere. Io ridevo e lui, sembrava ancora più affascinato."Domani sono impegnata... hem, come ti chiami?"
"Mi chiamo Dave. Quando tornerai Yellow Spring?"Non risposi, a dire il vero non sapevo cosa dire perché non avevo ancora programmato la mia settimana ma solitamente, non appena avevo un attimo libero correvo a rifugiarmi proprio lì, tra cavalli, libri e rilassanti the sulla veranda con zia Berta.
"non lo so. Comunque, è stato un piacere conoscerti, Dave. Io adesso devo andare!"
"E dove? È casa tua" stavolta era lui a ridere e io imbarazzata.
"In camera!"
"Ah ecco, tutto si spiega!"
Sorrise estremamente divertito dalla mia risposta. Veniva da ridere anche a me, ma avevo iniziato finalmente a mantenermi.Poggiai il bicchiere e mi diressi verso l'interno di casa. Erano le due, speravo che presto sarebbe finita in qualche modo. Per me comunque lo era. Ne avevo a sufficienza e volevo solo il mio letto per poi svegliarmi presto la mattina dopo.
Dentro casa c'erano coppie avvinghiate ovunque. Avevo il rigetto di situazioni come quelle.
Sbuffai, sperando di trovare almeno un bagno libero in cui cambiarmi.
"A te non piace tutto questo, non è così?"
Sentii la sua voce alle mie spalle, mi aveva seguita fin dentro.
"No, infatti vorrei che non fosse casa mia per poter andar via"
"Posso portati via se vuoi... in un posto tranquillo e senza questa musica"
Notò la mia perplessità e alzò le mani al cielo
"Hey hey non capirmi male. So benissimo come sei, come la pensi insomma... giuro che ti porto a fare due passi e appena mi dici di voler tornare, saremo qui in un batter d'occhio"Mi faceva sorridere. Ebbi la tentazione di andare... ma non volevo diventare sua preda ed essere pateticamente stalkerizzata. Ero innamorata della mia libertà... meglio non dare speranze ai corteggiatori.
"No grazie" sorrisi e mi diressi verso la mia camera.
Scoprii, come temevo, che era già stata occupata da corpi seminudi.Infastidita presi le mie cose e chiamai un taxi.
Quando mi misi sul ciglio della strada ad aspettarlo, quel Dave era di nuovo affianco a me.
"Vai via? Immagino vai da tua zia?"
"Ma come sei insistente!" Gli dissi ridendo. Qualcosa della sua presenza mi rendeva stranamente felice, lusingata, fiera... donna."Sono innamorato" disse sorridendo
"Di già? Nemmeno mi conosci..!"
"E allora dammi la possibilità di potertelo dire perché tu ci creda"
"Sei un tipo sveglio"
"Ti conosco di vista da un sacco di tempo"
"Oh, e ora che succede? Sei rimasto senza fidanzatina e provi con la sorella di Lizzy?"
"Non sono fidanzato da due anni"
"Oh.." riusciva a lasciarmi senza parole, non me lo spiegavo. Sembrava si fosse preparato il discorso
"Beh ti consiglio di rimanere così"
Rise. Si avvicinò un po' di più a me. Mi scostai repentinamente.
Ci fu un po' di silenzio.
"voglio te, Hope Harris" lo sussurrò quasi. E fu un sussurro che in qualche modo riuscì a bucare una fessura del mio cuore per annidarsi nel suo centro, li dove mai nessuno l'aveva fatto battere come in quel momento.Arrivò il taxi con perfetto tempismo.
Lo salutai sorridendo, soddisfatta dalla coincidenza e mi infilai nell'auto che sfrecciò sulla strada fino agli adorati viali alberati che circondavano il Gold Straw, fino al mio adorato YellowSpringDave_Sandler ha iniziato a seguirti.
Provai uno strano pizzico di soddisfazione in quella notifica di Instagram. Niente male sapere di essere seguita e osservata da lui.
Ma tutto poteva limitarsi a quel follow. Non volevo niente di più.
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Hope
Romance"L'amore sorgerà come l'aurora. Tutto ciò che viene prima, è una luce illusoria, che mi allontanerebbe da lui. Psiche fu fedele ad amore, Giulietta a Romeo, Didone ad Enea... io sarò fedele a colui che verrà... le altre luci, le lascio al divertimen...