Lui era diffidente. Si diceva che i sogni giusti per un uomo in pericolo erano sogni di pericolo, e tutto il resto era il richiamo languido della morte. Dormiva poco e male. Sognò di passeggiare in un bosco fiorito con gli uccelli che volavano davanti a loro, a lui e al bambino, e il cielo era di un azzurro doloroso, ma ormai stava imparando a ridestarsi da quei mondi ingannevoli. Sdraiato lì al buio con l'inquietante sapore di una pesca proveniente da qualche frutteto fantasma che gli moriva in bocca. Pensò che se fosse sopravvissuto abbastanza a lungo, del mondo alla fine non sarebbe rimasto più nulla. Come il mondo morente abitato dai nuovi ciechi, che lentamente si cancellava dalla memoria
(La strada, Cormac McCarthy)
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Passi che val la pena di leggere - [4/8]
غير روائيQuarto volume della collana "On Writing". Il titolo dice tutto: sono appunti di un lettore, per ispirare nuovi scrittori. Le fonti? I libri più belli.