American Love

8• Cuori

"Vabbe dai ragazzi è stato divertente! Però mo vado a mettere apposto gli attrezzi!" dice Ari lasciandomi da sola con Ethan.

Ci guardiamo, con un sorriso a 35 denti, ancora molto divertiti. Poi lui si avvicina a me con il suo indice e mi disegna un cuore sul braccio. Mi viene anche a me di disegnare qualcosa a lui, però mi sento imbarazzatissima nel rifargli un cuore. Però non fa nulla, lo faccio lo stessi, ma glielo disegno proprio sul petto.

"Ti hanno mai detto che sei un sacco carina?" mi chiede all'improvviso, rompendo il ghiaccio. Scuoto la testa guardando in basso.

"Beh comunque sei molto carina" conferma. Mi piacerebbe rispondere qualcosa di sensato, ma non mi viene nulla perciò dalla bocca mi esce uno striminzito "grazie" accompagnato da un sorriso. E poi lo guardo, anzi lo fisso, stile stalker. Mentre lui rivolge il suo sguardo al tramonti, io immergo il mio nei suoi occhi, azzurri chiaro, quasi trasparente come il ghiaccio, e mi piace immaginare di poter vedere i suoi pensieri, i suoi sogni, attraverso quegli occhi cristallini.

"Credo sia ora che vado, ci vediamo la prossima settimana?" mi chiede alzandosi.

"Certo" gli dico.

"Okay allora vado, ciao" mi risaluta. Appena finisce di parlare gli stampo un bacio sulla guancia, lasciandogli addirittura il segno delle labbra per la tanta vernice che ha in faccia. Mi sorride e se ne va con la sua Jeep militarizzata.

"Allora? Che è successo?" spunta Ariana da dietro la casa.

"Che cosa vuoi che sia successo?!? Nulla!" le dico.

"Mmmh.... Non me la racconti giusta... Questo cuore sul braccio non mi va giù!" dice, accorgendosi del disegnini che mi ha fatto Ethan.

"Eh, che esagerata! È solo un cuore!"

"Un cuore, si si, come no... " dice facendomi l'occhiolino e correndo in casa. Sa che non la posso raggiungere, che scema.

Entro anche io e trovo lo zio ad osservarci.

"Ragazze! Ma vi sembra il modo di rientrare?" dice con un tono di voce più alto del solito.

"È stato un incidente, papà, ci siamo sporcate per sbaglio e così..." cerca di riparare la situazione Ariana, e io Annuisco appoggiandolo in tutti ciò che dice.

"Un incidente? Andatevi subito a cambiare! E che non succeda più!" urla, questa volta. Io e Ariana corriamo su per le scale, anche se dopo ci fermiamo così che io riprenda fiato. Non avevamo pensato alle conseguenze, però, beh, ne è valsa totalmente la pena!