American Love

10• Noia

Dopo la seconda ora, mi dirigo verso il mio armadietto per cambiare libro di testo e prendere quello di inglese. Il mio armadietto è il numero 115, inserisco la combinazione e tento di aprirlo, solo che si inceppa... Bene, pure l'armadietto difettoso.. Dopo svariati tentativi riesco ad aprirlo. Lo guardo, spoglio, con solo qualche libro di scuola e una busta marrone stropicciata per il pranzo. Mi piacerebbe decorarlo come fanno tutte le ragazze, attaccarci qualche foto, qualche bigliettino, un po' di tutto...

Mi risveglio dai miei pensieri al suono della campana e sgattaiolo in classe. La professoressa di inglese ha i capelli corti a fungo neri, gli occhi grigi e due occhiali rotondi con la montatura piccola. È altra un metro per dir tanto.  Quando entro in classe lei sta facendo l'appello, ma non è ancora arrivata a me, perciò mi siedo in seconda fila.

"Laurent Jennifer?"

"Presente"

Finito l'appello, inizia la lezione con il leggero ripasso delle ultime cose e mo accorgo che io sto molto più avanti con il programma, infatti mi annoiò un po'. Il tempo è come se non passasse, ogni secondo si appesantisce e quando manca poco alla fine della lezione, non vedo l'ora di filarmela.

"Ricordate i compiti in classe!" dice la professoressa, prima che tutti gli studenti scappino. Prossima meta, mensa!

Passo a prendere il mio pranzo nell'armadietto e mi dirigo a mensa. Mi guardo intorno. Non si dove sedermi, ma non nel senso che non ci sono tavoli, nel senso che ovunque mi siedo, sarò da sola. Mi accorgo che anche fuori ci stanno dei tavoli, per stare all'aria aperta, cosi mi siedo in uno di quelli e inizio a mangiare con un libro tra le mani. Sono alla fine di Colpa delle stelle. Mentre accento la mia mela sento qualcuno sedersi accanto a me.

"Ciao, ragazza nuova!"

Mi volto e vedo Noah.

"Ciao!"

"Come mai te ne stai qui tutta sola?"

"Ehm...non conosco nessuno..."

Addenta il suo panino e deglutisce.

"Ma conosci me!" Sorride. Ricambio il sorriso.

"Senti, io e alcuni miei amici il pomeriggio ci vediamo al parco (ovviamente vengono solo quelli che ne hanno la possibilità) e ci incontriamo con altri amici di un'altra scuola. Vieni, se vuoi, così farai altre conoscenze."

"Vedo se posso" rispondo, ricordandomi che oggi è Lunedì e a casa viene Ethan.

Le altre lezioni scorrono in fretta, alcune noiose, altre un po' meno, insomma...a dirla tutta mi aspettavo qualcosa di più entusiasmante come primo giorno di scuola. Perciò aspetto che Ariana mi passi a prendere per tornare a casa.