Erano passati oramai due giorni da quel fatidico giorno e le varie squadre erano così a pezzi,da non trovar nemmeno la volontà di metter piede in palestra.
Nella Karasuno vigeva il silenzio,come se fosse morto qualcuno.
I ragazzi non ebbero forza di tirar via una parola dopo l'accaduto,fino a quel momento che,Sugawara,prese parola.
< Ragazzi...su.Vedrete lo troveranno,dobbiamo aver fiducia.Hinata non avrebbe voluto questo. >
< E' colpa mia. >
< Kageyama? Cosa intendi? >
< Prima che lui andasse in bagno,aveva insistito che andassi con lui. Prima di entrare in palestra.
E non sono andato. Se io.. >
< Non è colpa di nessuno.A quanto ha detto il preside,il bersaglio era l'alzatore della Nekoma,gli altri saranno stati solo un depistaggio.Vedrai starà bene. >
< ....... >
Quel pomeriggio sembrava infinito.
La polizia stava setacciando tutto da ormai tanto tempo,che sembrava stesse perdendo le speranze.
Sembrava che dava già per morti e sepolti i ragazzi scomparsi.
I cani sguinzagliati che,seguendo l'odore ,andavano in ogni angolo.
I poliziotti che perlustravano ogni minimo posto.Niente.
Nemmeno un indizio.
Tutto ciò accadeva sotto la risata beffarda della persona che ha organizzato tutto.
Osservava ogni minimo movimento da dietro le quinte,come se nulla fosse.
Aveva organizzato tutto perfettamente,senza destare sospetti.
Nessuno penserebbe mai che lui era li,in mezzo a loro.
La sera arrivò presto,e tutti si diressero alla hall per la cena,anche se non avevano chissà quale appetito.
La Karasuno si sedette vicino al Nekoma,mentre l'aoba Jhousai vicino alla Fukurudani e la Shiratorizawa,per qualche ragione,si mise in disparte.
L'atmosfera si fece pesantissima,nessuno fiatò,nessuno si mosse,e nessuno prese ad attaccar bottone con l'altro.
Quella sera era davvero raccapricciante.
Nella Shiratorizawa tirava un'aria diversa,soprattutto da Ujishima che,stufo di restare lì,si alzò.
Bokuto e Kuroo osservarono la scena,seguiti da un Iwaizumi indifferente e un Kageyama da tutt'altra parte.
Ujishima si sedette fuori,tirando fuori dalla tasca sinistra una fotografia,vecchia di tre anni.
< Non pensavo aveste una foto insieme. >
La voce indistinguibile di Kuroo,fece la sua entrata ,seguito da Bokuto.
Si sedettero,accanto a lui,prendendo una boccata d'aria e smaltire un po' l'accaduto.
< Io e tendou tre anni fa >
< Hei Hei Hei! Conservi proprio bene quella foto! >
< Bokuto,finiscila! Non è momento. >
< Dai bro..volevo sdrammatizzare.. >
< Io credo ci sia qualcosa di particolare in quella foto. >
Ujishima volse il proprio sguardo verso i due.
< E' così. >
< Mh? >
< Quando Tendou entrò in squadra,era chiuso con tutti,ma dava il meglio per vincere.Ogni volta che gli allenamenti finivano,lui andava via prima di tutti.
Odiava parlare con gli altri.O almeno così credevo.>
Kuroo e Bokuto restarono per tutto il tempo in silenzio,ad ascoltare quell'aneddoto,che per loro,era interessante.
< Io e Tendou iniziammo poco a poco a parlare,non ricordo quando è stato ma,da quel giorno diventammo migliori amici e passammo parecchio tempo insieme.
Sei mesi fa,quando scoprì che lui provava qualcosa per me,esordì bruscamente,come se avesse preso un whisky e si fosse ubriacato,e me ne andai. Non la prese bene,diventò strano e,senza dire nulla agli altri,mi accorsi stava diventando più magro >
< Non mangiava più??>
< Bokuto lascialo finire. >
< S-si.... >
< Quando il preside venne e ci diede quella notizia,tutti i miei sensi di colpa riaffiorarono come se nulla fosse. Capii di aver sbagliato.
E mi accorsi che ciò che lui provava non era sbagliato e nè impossibile. >
< E' lo stesso per te? >
< Si. >
< Allora devi dirglielo. Come farò io con kenma! >
< E io con Akaashi! urgh Akaaashi dove seiiiiii >
< Lo farei ..se lui fosse ancora qui. Il giorno stesso che volevo dirglielo è scomparso. >
< E' strano.. >< Cosa? > Esordì Bokuto.
< Queste coincidenze. Quando qualcuno aveva qualcosa di importante da dire,gli interessati sono scomparsi.Per di più sotto ai nostri nasi. >
< Effettivamente bro... Ujishima,tu che ne pensi? >
< Io credo sia qualcuno di qualche squadra. >
< Ehhh?! >
< E' impossibile che qualcuno si introduca. I cancelli e le entrate sono controllate,inoltre sono stati presi nel bagno,corridoi e spogliatoio. Sarebbe stato notato un estraneo. >
I ragazzi ragionarono un po',fino a concludere che Ujishima aveva ragione.
Solo uno studente poteva,ma chi?
I loro discorsi furono interrotti da una guarda,che chiamò urgentemente professori e studenti,incitandoli a riunirsi in palestra.
< Hei bro..sento aria di brutte cose..>
I tre ragazzi si scambiarono delle occhiate preoccupate e,facendosi forza,raggiunsero gli altri in palestra,pregando che non ci fossero brutte notizie.Speravano,infatti.
Ogni presente scrutava la guardia e i professori,che assieme ai coach,avevano un diavolo per capello.
Finito di parlare si voltarono verso i presenti con aria di chi avesse visto un morto camminare.
La guardia diede il sacchetto al preside e iniziò a tirar fuori delle magliette.
Le magliette d'allenamento dei giocatori strappate e insanguinate,che lasciarono i presenti pietrificati.
< Non so cosa dire.... non è molto... e non sappiamo se siano vivi o no. ma una cosa è certa!Se sono ancora vivi,sono sicuramente feriti. Le ricerche saranno aumentate.Potrebbero star male,avere fame,sete..tutto.
So che è scoraggiante vedere ciò,ma almeno abbiamo qualcosa. >
Concluse il preside amareggiato.
< Tornate degli alloggi,domani mattina ne parleremo meglio. >
Le gambe di Iwaizumi collassarono come fossero le torri gemelle.
Portò una mano sul suo viso e una a terra,assumendo un espressione shockata e piena di rabbia. Il dolore si fece sempre più grande e la voglia di trovare il responsabile e picchiarlo si fece sempre più grande.
D'altra parte Bokuto era troppo shockato,tanto da sbiancare,per spiccicare sia parola che fare un qualsiasi tipo di espressione.
Ujishima non ci vedeva più .
Continuava a ripetere il nome di Tendou a manetta,mentre i compagni cercavano di fargli forza.
Kageyama restò con gli occhi sgranati,bagnati dalle lacrime,senza che lui se ne accorgesse,chiedendo a Sugawara dove fossero i coltelli da cucina.
Kuroo,invece,cadde nel panico più totale.
Doveva proteggere kenma e invece aveva permesso che succedesse una cosa simile.
Continuava a ripetere il suo nome mentalmente,trascurando i compagni che continuavano a parlargli.
Sarebbe stata davvero una lunga notte.
Intanto nel luogo prestabilito...
< Ma quante belle persone abbiamo qui! Uno più bello dell'altro! >
< Il gattino è mio,degli altri potete farci quello che volete. >
Kenma,imbavagliato e legato,si sentii tirare da una parte all'altra,in quel luogo così nero pece.
L'unica cosa che sentì erano solo delle voci. Futili voci.
Poco dopo sentii una mano carezzargli la gamba andando verso il suo stomaco.
< Gattino,te l'avevo detto no? ora sarai mio. Fufufu >
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L'ansia che sale,l'ansia che sale.
Si,sale anche a me scrivendo cose così,e soprattutto sognarle!
Se vi è piaciuto lasciate un appunto!
Ho messo sul mio profilo le date delle uscite dei capitoli,così è ben aggiornato e ordinato!
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Una pallavolo rischiosa
FanficKenma,sin da quando era piccolo,è sempre stato amico di Kuroo,iniziando,grazie a lui,a giocare a pallavolo nel ruolo di alzatore. Tuttavia il capitano,non sa che lui prova più di una semplice amicizia per lui,e questo rende al piccoletto le cose p...