introduzione

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Un'altra pennellata,

sorrisi tinti di nero, paesaggi ormai scuri

E un'altra pennellata.


"Ma cosa diamine hai fatto, Paul?"

















Per la stanza di Paul era tempo di cambiamenti, cambiamenti dettati dai suoi genitori perché non che a lui importasse granché, ma gli toccò comunque scegliere il colore che più lo aggradasse per quelle modeste quattro mura... Ormai quel color senape era diventato così monotono che quasi dava il voltastomaco. Fu così che Paul tornò a casa circondando con le braccia un grosso secchio di vernice nera.

Nera. Nera? Si domandarono i suoi genitori, non che potessero cambiare le cose, a quel punto. A Paul spettava anche il compito di verniciare da solo, prendersi una bella responsabilità e lo fece: molteplici pennellate irregolari che non si guardarono nemmeno di risparmiare i quadri e le foto e  nemmeno quell'adorabile porta rossa riuscì a mantenere il suo antico splendore. Jim e Mary, i genitori, si preoccuparono. Lo presero come un modo brutale di censurare foto di famiglia e quadri... Eppure Paul nemmeno se n'era accorto, del danno che aveva fatto, ma preferiva questo nero. Preferiva questo nero su ogni cosa.

Sapete, ero sul punto di iniziare dicendo la sua vita si poteva riassumere in un colore, il nero, ma non è così.

La sua vita si poteva definire come un piacevole miscuglio di colori candidi: due genitori amorevoli sotto il tetto di una bella casetta di periferia allietata dalla presenza del gentile vicinato. Era anche un ragazzo spiccato, Paul McCartney, che a scuola non aveva poi così difficoltà. Inoltre aveva anche un paio di amici, George e Pete e aveva anche avuto una recente fiamma, fiamma sia di nome che di fatto per la sua criniera rossa, Jane Asher, una bellezza dal sorriso contagioso.

Come potete intuire, sicuramente non era la sua vita ad essere nera, era Paul in sé ad essere di un triste, triste colore nero.


Eppure, gliel'avessi chiesto, lui non ti avrebbe risposto che era triste... Ma ecco dove si celava la tristezza della risposta: non ti avrebbe nemmeno risposto di essere felice.

Paint It Black || McLennonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora