Chi ha vinto?

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Sto cercando ci convincere me stesso che tra i due, vince chi si dimentica dell'altro.

Mi risulta davvero difficile arrendermi così, non può essere, non è giusto. Anche se mi ripeto quella frase e continuo a pensare che non vince chi dimentica, il contrario, vince chi ricorda. Non sono una persona che perdona, posso tenere dentro rancore anche per anni. Mi capita spesso di pensare a quanto sarebbe bello non essere così, ma il possibile non è la realtà dei fatti, la realtà dei fatti è sempre peggio del possibile. Il fatto che sia peggio non mi ha mai impedito di vederla in un altro modo, di tirare fuori il meglio da questo peggio. Io credo che il rancore sia tra i miei peggiori difetti, però non è sbagliato provarlo, i sentimenti non sono sbagliati, mai. I sentimenti sono cose a cui poi tu dici:" sei giusto" "vai bene" "non vai bene" "sei da nascondere". "Cose" è un termine limitante, me ne rendo conto e mi scuso, l'uso di una simile parola per descrivere i sentimenti è figlio della mia incapacità di trovare termini adeguati quando più mi servono, se aggiungiamo la mia abissale distanza dall'ambito emotivo la motivazione è decisamente più convincente. Per me potrebbe esserlo. Provo rancore perchè ricordo, nel bene o nel male, ricordo. La nostalgia è una forma di rancore amoroso che spesso non si riesce a scacciare. Il mio pensiero rimane che la vittoria spetta a chi ricorda. Dimenticare è facile per chi non ha provato molto o per chi non ha provato davvero.

Il problema della mente è che tende ad ingannarti di continuo. Io non so se ciò che ho detto sia giusto perchè sono sicuro di non potermi fidare di me stesso. Vediamo spesso il mondo come ci conviene, è un modo come un altro per proteggerci, noi e la nostra sanità, solo che non funziona sempre.

Se chi dimentica vince, ha vinto lei, se chi non dimentica vince, ho vinto io. In questa partita di scacchi ci deve essere un vincitore. Penso sia brutto, in fondo non è giusto che qualcuno stia debba perdere. Ad essere onesti credo di aver dimenticato anche io. A me dà fastidio che abbia dimenticato, che mi sia passato, perchè trovo un qualcosa di immorale nel dimenticare.

Oblio: Dimenticanza (con un accentuato senso di abbandono da parte del pensiero, ma anche da parte dei sentimenti e degli affetti).

Sì, forse ho dimenticato anche io.

Forse ho perso i miei ricordi.

Forse ho perso solo me stesso.

ØPensieri vol. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora