Diario di un adolescente incasinata

Buoni propositi

Tutti abbiamo dei propositi riguardo a settembre. Tornare a scuola è impegnativo e spesso per cercare di dare meno peso alla cosa ci raccontiamo delle enormi bugie preparando una lista di cose che potremmo fare per migliorarci, lista che puntualmente, finisce nel cesso.
Che il vostro proposito sia studiare di più o parlare di meno con un certo nano stronzo alto due metri, tranquilli perché comunque non ci riuscirete!
La svogliatezza vi farà comunque studiare meno di quanto vi siete preordinati, e nel momento in cui il mio nano mi guarderà negli occhi e mi saluterà non potrò fare a meno che sentire il coro angelico dietro di me, arrossire e cercare di non vomitare tutte le farfalle che in quel momento albergano magicamente nel mio stomaco. Settembre è un po' come il nuovo anno. A volte dovremo rassegnarci e capire che non possiamo fare più nulla, i nostri propositi buoni o no essi siano si trasformeranno in lunghi riposini autunnali, e il mio diverrà un pacchetto tutto incluso di sguardi intensi da stalker, occhioni dolci, scioglitudine (nel senso che mi scioglierò come un ghiacciolo al sole), guance rosse e tanti, tanti film mentali.
E sappiamo tutti come andrà a finire, il mio pacchetto tutto incluso verrà terminato e rimpiazzato da un'altro sulla cui scatola vi è scritto a caratteri cubitali: ÈIMPEGNATONONGLIIMPORTADITEÈUNOSTRONZO, compreso di mascara scolaro, tanto gelato e canzoni tristi come best of me dei Sum41.
Il punto resta comunque uno solo:
Anche volendo evitare una persona perché ti ha fatto soffrire, se ti piace davvero, non ci riuscirai mai. Non puoi riuscirci, è scientificamente provato che con tutta la giusta volontà possibile ed immaginabile so giá che nel momento stesso in cui lui mi guarderà negli occhi arrossirò e non potrò fare a meno di cercare un pretesto per potergli rivolgere la parola. (anche se lo evito, in un anno ci dovremo pur vedere). Purtroppo è così, non scegliamo noi di chi innamorarci e questi sono i risultati. Alla fine è inutile dire sia tutta colpa del sesso opposto, siamo stronzi a vicenda e dobbiamo accettarlo. Certo se i ragazzi ragionassero un po' più con il cervello al posto del pene vivremo in un mondo migliore, ma ammettiamolo, quante volte una ragazza è stata attratta da un ragazzo solo per il suo aspetto? Innumerevoli. Purtroppo il nano non ha neanche questo quindi diventa difficile capire cosa mi spinge a farmelo piacere. Mi fa stare bene e credo sia l'unica cosa che conta in un rapporto, rapporto che al momento non esiste visto e considerato che ho evitato questo nano senza cappello e senza barba per tre mesi, ma le cose stanno per cambiare e presto credo che mi pentirò di tutto quello che ho fatto finora. Alla fine l'unica cosa che mi passerà per la testa sara che quindi non importa quanto mi abbia fatto stare male perché purtroppo a me lui piace lo stesso, e non posso farci proprio nulla. Non l'ho scelto io, non lo volevo. Non ho scelto questa situazione assurda ma mi ci sono ritrovata, e purtroppo non posso fare altro che sfruttarla a mio vantaggio, ma prima devo capire come. Che io diventi la nuova troietta della 5ª A (si vado al liceo classico), o che sia la nuova suoraemolesbica qualche vantaggio dovrei pure averlo, giusto?