capitolo 6

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Settembre era arrivato, quindi era tempo di incominciare la scuola per Leo e Cal. Lei era vestita con degli skinny jeans e una maglietta dei thrasher, calze a rete e vans. Lui aveva tentato di pettinarsi i capelli, fallendo miseramente. Indossò dei jeans, una maglietta presa a caso dall'armadio e indossò delle stan smith e insieme si avviarono a scuola, lei con uno zaino della napapjiri rosa chiaro, lui uno della eastpack con sopra fiamme disegnate da lui. Quando arrivarono a scuola erano molto nervosi, ma si rilassarono subito, specialmente Calypso, che fu subito attorniata dalle ragazze per la sua bellezza. Sia Leo che Cal finirono nella classe 5°D del college. Entrarono in classe tenendosi per mano, facendosi forza a vicenda, e furono subito la nuova otp delle ragazze, mentre i maschi si limitavano a fischiare dietro a Calypso, cosa che faceva infuriare Leo, ma doveva trattenersi. Insomma era il suo primo giorno di scuola. La prof. entrò in classe e chiese loro di presentarsi, partendo da Leo: "ciao, io sono Leo Valdez, e ho 18 anni, vengo qui dal Texas". Era molto tentato di aggiungere " assieme alla mia ragazza Calypso" ma un'occhiata di lei lo fece smettere. Ora era il turno di Cal: "ehm...ciao io sono Calypso Nightshade e vengo da un'isoletta nel mediterraneo" disse arrossendo. Era così nuovo per lei, essere circondata da così tanta gente. Molti dei maschi sussurrarono al vicino di bagno che se la sarebbero fatta, il restante non poteva, perché era vicino a una ragazza. Le prime ore passarono in fretta, e per Cal la pausa mattutina arrivò in un'istante, e Cal si ritrovò circondata da 9 ragazze che volevano parlarle. Pian piano parlò con tutte e tutte la trovarono simpaticissima. Venne informata di tutto e si interessò particolarmente del ballo d'inverno, immaginando l'invito di Leo, e il vestito e tutto. Si era divertita così tanto il primo giorno di scuola. La scuola finì in fretta e Cal raccontò a Leo quanto si era divertita quel primo giorno. Lui rispose che non era per niente contento di come lo guardavano i ragazzi: "Insomma, sono dei maiali!" e lei sorrise compiaciuta e lo baciò: "sei gelosooo! Il mio repair boy è gelosoo" "non è vero, non sono geloso. È che mi dà fastidio che ti guardino come una cosa" "eh no, tu sei geloso" rise Calypso. Arrivarono a casa, e si stesero sul letto stretti l'uno all'altra.

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