Entro in quella stanza e ritrovo Riki con dei fili legati al braccio e una mascherina per l'ossigeno. Sono pazza a dire che è bellissimo anche così? Forse un po'.
Mi avvicino a lui e gli accarezzo i capelli. Poi inizio a parlare e è in contemporanea sento le lacrime rifare le mie guance.
"Riki... Riki... so che non puoi sentirmi,ma adesso voglio dirti cose che probabilmente non potrò dirti mai più. Ti voglio tanto bene,anzi no. Ti amo Riccardo. Sono innamorata di te. Ma non posso vivere questo amore. Non voglio rovinare la vita anche a te. Poi c'è la promessa. Se dovessi separarni da Michele sarebbe infranta e non avrei rispettato la memoria dei miei. Non posso fare un torto così grande alla mia famiglia. Ma tu ricorda sempre che qualunque cosa accadrà io ti amerò sempre. Ma mi accontento di un ti voglio bene. Devo farlo. Ma sappi che per me sarai sempre una delle persone più importanti della mia vita. Ti amo Riccardo..." gli confesso a cuore aperto tutto ciò che provo per lui. Sto per uscire dalla stanza ma sento una specie di sussurro. Mi giro e vedo che Riccardo si sta muovendo. Oddio si sta muovendo.
Premo il pulsante vicino al letto per chiamare le infermiere che arrivano prontamente e chiamano il dottore.
"Ragazzi si era mosso. Speriamo bene."dico raggiungendo gli altri.
"Già."accenna Nancy che non si è voluta muovere da qui.
"Signori Marcuzzo,vostro figlio sta bene,si è svegliato e ricorda tutto. Se vi va potete entrare."dice il medico.
Ci precipitiamo tutti nella stanza e lo abbracciamo uno ad uno.
"Riccà ci hai fatto prendere uno spavento che non ti dico"dice Luca.
"Tranquillo adesso sto meglio."dice Riki.
"Eravamo tutti in pensiero,soprattutto qualcuno."dice Andreas guardandomi con la coda dell'occhio.
Lo sto odiando in questo momento. Nah,è impossibile odiarlo. Credo di essere diventata un po' rossa.
"Davvero?"dice lui fissando me che guardo il pavimento.
"Si davvero tanto."dice Nancy.
Oh ma si sono messi d'accordo? È la giornata facciamo imbarazzare Federica ed io non lo sapevo? Cioè boh.
"Riki poco fa ho parlato con il medico. Ha detto che fra due giorni più tornare a casa,ma che devi portare un piccolo gesso alla gamba perché hai avuto una leggera distorsione."dice la mamma.
"Per quanto tempo?"dice Riki.
"Per 10 giorni."dice la mamma.
Menomale che se l'è cavata bene. Almeno lui.
"Soltanto che noi dobbiamo andare a lavoro e sai che ci saremo poco e nulla a casa. Ho paura a lasciarti da solo. Io e papà lavoriamo. Nancy è piccolina. Luca va in università. Dovremo chiamare qualcuno."dice ancora la mamma.
"Lo farei io ma devo svolgere lezioni di danza ai miei alunni." dice Andreas un po' dispiaciuto.
"Io invece devo guidare taxi."dice Michele.
"E tu Federica?"dice Luca.
"Beh io posso farlo se è necessario."dico un po' in imbarazzo.
"Tu Riki che ne pensi?"chiede al figlio.
"A me va benissimo."dice accennando un sorriso.
Questo potrebbe essere un gran problema.
Con la mamma di Riki ci siamo messi d'accordo. Dovrò trasferirmi lì per un po' e aiutare Riki quando ne ha bisogno. I due giorni trascorrono in fretta ed io mi preparo per trascorrere dieci giorni con la tentazione più grande della mia vita.*****
Era da un po' che non aggiornavo qui. Ma eccomi qui. Con un capitolo così così ma che è solo di passaggio. Il bello deve ancora arrivare. Beh spero vi piaccia e vi saluto todoss.
Ciao Ragaaa ❤
VOCÊ ESTÁ LENDO
"Ti amo ma non posso"-REDERICA
FanficLei innamorata ma già fidanzata. Lui innamorato e...