Capitolo 42

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Harry's POV.

Mirea batteva le mani entusiasta mentre Ollie usciva dall'acqua e ci salutava con un ampio sorriso, finito il suo allenamento in piscina.
Alzò entrambe le mani e battè un doppio cinque al suo allentatore che, guarda un po', non mi aveva detto essere un giovane muscoloso coi capelli perfetti.
Non appena lo schiocco delle loro mani che si incontravano finì di rimbombare per la piscina deserta, Ollie si voltò per raggiungerci e mister capelli perfetti fece la stessa cosa con il suo sedere.

SBAM.

I palmi di entrambe le sue mani suonarono fortemente a contatto con le chiappe sode e bagnate della mia ragazza, che rise ma nemmeno si voltò a rimproverarlo.
Ah, era una ruotine?

-Ciao! -ci salutò raggiante Ollie, raggiungendoci.

Quel costume nero le stava da Dio.

-Sei stata bravissima! -esclamò Mirea, arrancando in punta di piedi per riuscire a vederla da oltre i cartelloni pubblicitari che ci separavano dalla piscina, i quali erano alti quanto lei.

-Giovane, il tuo istruttore. -commentai con una punta di acidità che non riuscii a nascondere.

-Matt? -fece lei girandosi a guardarlo sorridendo, mentre lui stava sistemando qualche tavoletta. -Sì, è un tipo in gamba.

-E ti sculaccia sempre in quel modo? -mi uscì spontaneamente.

Ollie alzò entrambe le sopracciglia, presa alla sprovvista, poi scoppiò a ridere.

-Il tuo istruttore ti sculaccia? -chiese Mirea incredula, portandosi entrambe le mani davanti alla bocca. -Ma solo la mamma o il papà possono sculacciarti quando non fai la brava!

-Non mi sculaccia, Mirea. -la tranquillizzò Ollie, rivolgendomi poi un'occhiata severa. -Vai a sceglierti un gelato, ti va?

Mirea annuì raggiante e corse nel bar a pochi metri da noi, guardando la locandina con tutti i gelati stampati sopra.

-Non ti sculaccia. -ripetei, poco convinto.

-Smettila di fare il gelosone. -disse lei avvicinandosi maggiormente per lasciarmi un bacio, ma io mi spostai.

Mi scappò un sorriso non appena vidi la sua espressione frustrata, ma lo trattenni mordendomi le labbra.

-E' un tipo apposto. -mi spiegò. -Davvero, te lo faccio conoscere.

-No, non voglio conosc...

-Matt! -il suono della sua voce che lo chiamava sovrastò le mie proteste.

Lui le sorrise e corse subito da noi.

-Hey, dimmi. -disse mostrando i suoi denti bianchissimi.

-Volevo presentarti Harry. -disse Ollie rivolgendomi uno sguardo ammonitore. -Ci teneva a conoscerti.

-Oh, piacere mio! -disse subito questo Matt, allungandomi la mano.

Gliela presi e gliela strinsi più forte del dovuto mentre ricambiavo con un falso sorriso, e non potei fare a meno di marcare il mio territorio.

-Sono il suo fidanzato. -gli comunicai continuando a stringere la sua mano.

Vidi Ollie con la coda dell'occhio passarsi ripetutamente la lingua all'interno della guancia, seguendo con lo sguardo le nostre mani unite.

-Ah, sì. -rispose Matt con un'espressione confusa sul volto e un po' incrinata per via della stretta. -Ho sentito qualcosa al riguardo.

-Già. -intervenne Ollie, lasciandomi un pizzicotto furtivo sul fianco per farmi mollare la presa.

BURNED || FMG 2 [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora