Capitolo 23

6.9K 239 31
                                    

Ollie's POV.

Uscii dalla palestra e trovai Harry ad aspettarmi contro il cofano della sua macchina, come sempre.
Mi sorrise quando lo feci anche io, lo raggiunsi e mi strinse in un abbraccio, baciandomi.

-Andiamo a mangiare in un posto? -mi chiese spostandomi alcune ciocche di capelli dalla faccia.

Annuii e mi lasciò una carezza sulla guancia prima di salire in macchina.
Il ristorante giapponese non compariva certo nella mia lista dei posti preferiti, ma Harry aveva voglia di sushi.
A me non piaceva, e quindi non mi restava che mangiare della sottospecie di carne.

-Non mi hai detto che hai scritto a Zayn. -dissi infilandomi in bocca un pezzo di pollo fritto.

Harry corrucciò la fronte e mi guardò.
-Come lo sai? -chiese masticando.

Alzai le spalle e continuai a mangiare.
Pensavo che alla fine non l'avesse fatto, che non avesse trovato il coraggio... eppure l'aveva fatto e non me l'aveva detto.
Probabilmente per paura che potesse andare male.

-Non mi ha risposto, comunque. -continuò infatti. -Ormai sono passati due giorni, non mi risponde più.

-L'ha fatto invece. -dissi sorprendendolo.

Presi il mio cellulare, cercai il messaggio di Zayn e glielo feci leggere.
Vidi i suoi occhi spostarsi lentamente a rileggere il messaggio più volte, poi prese il telefono in mano e lo guardò meglio.
Quando alzò gli occhi nei miei gli sorrisi e lui ne accennò mezzo.

-Poteva rispondere a me. -osservò poi ridandomelo. -Anche se non c'era molto da rispondere, in effetti.

-Sapeva che te l'avrei fatto leggere. -dissi. -Ha risposto a te, indirettamente.

Harry scrollò le spalle e ricominciò a mangiare.
-Comunque. -disse poi. -Devo farti due proposte, anzi tre.

-Mmmh. -feci guardandolo. -Sai già che ti serviranno metodi di persuasioni efficaci?

-Penso di sapere esattamente come ottenerli. -rispose ammiccando e si leccò di proposito le labbra.

Che stronzo.
Abbassai gli occhi sul piatto cercando di non ridere e presi un altro pezzo di carne.

-Ho pensato a una soluzione per quanto riguarda l'UCLA. -riprese ed io mi voltai immediatamente. -Mi dispiacerebbe lasciarla e iscrivermi qui, anche perchè sarebbe davvero un casino, quindi pensavo... studio qui e poi vado in California a dare gli esami per la sessione estiva. Che te ne pare? Ovviamente se tu avrai finito già i tuoi esami in programma potresti venire con me, altrimenti mi puoi raggiungere dopo. Pensavo di tornare comunque a Los Angeles per l'estate... tu no?

Lo guardai sbattendo lentamente le palpebre, presa alla sprovvista.

-Sì. -mi affrettai a dire poi. -Sì, mia madre continua a farmi una testa così sul fatto di tornare per l'estate. Mi sembra... perfetto, davvero! Ma non vorrei che ti sentissi obbligato a rimanere qui per stare con me se preferisci frequentare l'UCLA. -chiarii. -Mi dispiacerebbe se te ne andassi ma comunque lo capirei.

-Tranquilla, va benissimo così. -mi assicurò. -Ho appena avuto un lavoro, non posso lasciarlo dopo una settimana.

Rise ed io lo seguii.
-Sono contenta che tu abbia deciso di non abbandonare l'università. -gli dissi sincera e lui sorrise. -La seconda?

-La seconda riguarda il fatto di trasferirti da me. -disse prendendo un altro boccone con le bacchette per poi guardarmi.

-E' come se già lo fossi, praticamente. -osservai ridendo.

BURNED || FMG 2 [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora