La storia di Acacia

quando mi sveglia era troppo tardi per fare colazione. Mi lavai e volai a scuola con la bici. Ero quasi arrivata quando per la strada trovai un lupo gigantesco. Era davvero bellissimo, con il pelo color marrone scuro, verso il rosso. I nostri occhi si in incrociarono per un secondo ma sembro una eternità. L unico mio desiderio era di aiutarlo. Era impigliato in un filo di ferro. Stavo telefonando il veterinario quando lui ugolo ' per dire che non serviva.

" Daccordo non telefono,però tu devi permettermi che non ti metterai nei guai"

Lui fece di segno di si. lo liberai e lui scappo via però prima si girò per salutarmi

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capitolo due:  nel bosco

arrivai a scuola in ritardo.

"perché è arrivata in ritardo signorina Acacia? "

"mi sono svegliata tardi"

la scusa era sempre la stessa, ma funzionava.

le ore passavano veloci, senza farci caso,ma per tutto il tempo pensavo a quel fantastico lupo.

sapevo che lo avrei rivisto.

me lo sentivo.

ritornai  a casa facendo la stessa strada. speravo di incontrarlo di nuovo.

a casa dissi a mia mamma: " vado a fare i compiti! "

" ok" .

non ne avevo nessuno, l ho detto solo per stare in pace.

ripensai, ripensai e ancora ripensai.

non riuscivo a concentrarmi e così andai a fare una passeggiata nel bosco vicino a casa mia.

continuavo a camminare finché non mi fermai davanti a una roccia.

li vicino senti un rumore, ma non ci feci caso. ancora quel rumore, questa volta mi girai.

niente. ripresi a camminare. questa volta sentii il rumore più vicino.

mi girai di nuovo. questa volta vidi un ombra.

"chi è? "

mi avvicinai.

ora vedevo più di una ombra. vidi...