Perchè vogliamo sempre ciò che non possiamo avere? Perchè ciò che è sbagliato sembra accendere la fiamma del desiderio in maniera così ardente? Perchè quel desiderio si accende dentro di noi quando leggiamo la parola "PROIBITO"?Articolo II
I rapporti extraconiugali tra ebrei e cittadini di sangue tedesco o affini sono severamente PROIBITI.Eccolo il divieto,la sbarra,il limite ai desideri dell'ammiratissima sottufficiale Lauren Jauregui. L'esempio perfetto di razza ariana,alta,fisico da statua greca,capelli scuri,occhi verdi e pelle bianca,un orgoglio per la sua famiglia e per l'esercito tedesco. Eppure quel soldato tanto perfetto aveva dei difetti,invisibili agli occhi delle persone certo,ma c'erano. Uno di questi era la sua attrazione per persone del suo stesso sesso,sì,era omosessuale e in un periodo come la seconda guerra mondiale,dove l'omosessualità era vista come un reato,punito con la deportazione,non si poteva permettere piaceri,avrebbe prestato servizio alla sua patria fino alla fine della guerra per poi sposarsi con un ragazzo di buona famiglia come la sua,avrebbe avuto dei figli con lui per poter continuare a portar avanti la generazione dei rispettabilissimi Jauregui e si sarebbe trasferita a Berlino con la rispettiva famiglia. Un progetto di vita impeccabile,ma la giovane Jauregui non aveva assolutamente messo in preventivo l'arrivo di una giovane ragazzina di 17 anni di razza ebraica.
***
"Vieni con me!" fu l'unica cosa che il sottufficiale Jauregui si limitò a pronunciare,prima di afferrare con forza il braccio sottile della giovane ragazza e trascinarla fuori. Sul volto della povera Camila si poteva leggere con chiarezza la paura che in quel momento stava provando. Cosa voleva da lei? Perchè la stava trascinando chissà dove a quell'ora di notte? Perchè sempre tutte a lei? Una quantità enorme di domande scorrevano nella testa della giovane ragazza come un fiume in piena. Avrebbe voluto sputarle tutte fuori,ma lei era ebrea,non aveva il diritto di parola e la paura le impediva di far uscire qualsiasi suono dalle labbra. Dopo minuti di camminata che sembravano interminabili,la aufseherin spinse Camila in uno dei bungalow riservati alle SS e chiuse a chiave la porta,assicurandosi che nessuno le abbia viste.
"Okay,probabilmente ti starai chiedendo perchè sei qui,giusto?" tagliò il silenzio Lauren. Camila annui.
"Allora,ti ho portato qui per farti una proposta!" continuò la ragazza mora levandosi la divisa da SS. Camila non si mosse,continuò semplicemente a guardarla.
"Io ti darò cibo,acqua,ti lascerò usare il mio bagno per lavarti,ti farò trascorrere le notti al caldo qui e soprattutto,ti farò passare ogni selezione!" disse concludendo di svestirsi,per poi infilarsi una banalissima tuta grigia
"Ma ovviamente,dovrai darmi qualcosa in cambio" aggiunse.
"Cosa?" fu l'unica parola pronunciata dalla ragazzina. Lauren rise.
"Sesso."
Il sangue nelle vene di Camila si gelò,non voleva morire,ma allo stesso tempo non voleva subire un umiliazione del genere e poi chi gli garantiva che in cambio gli avrebbe dato davvero tutto quello che gli aveva promesso? Non ci si doveva mai fidare delle SS,mai.
"Chi mi dice che rispetterai il patto?" si limitò a dire con un filo di voce Camila. Lauren rise ancora.
"Sono tedesca,a differenza di voi ebrei,siamo gente leale!"
"A differenza nostra,certo." rispose con tono seccato Camila.
"Allora ebrea? Sto aspettando!"
"Allora,primo,mi chiamo Camila,non ebrea;secondo,preferisco morire piuttosto che concedermi a una persona alla quale fa schifo il mio essere,sarò anche ebrea,ma non c'è differenza tra me e te.Fino a prova contraria sono un essere umano,esattamente come te e come tutti gli altri soldati che qui dentro si credono tanto superiori a tal punto di permettersi di uccidere in maniera così atroce milioni di innocenti,con la semplice scusante di essere di razza ariana;beh mi dispiace deludervi,ma le razze sono per i cani,non per le persone e ora che ci penso bene,hai ragione,io e te siamo diverse,io ho un cuore,tu no!" Lauren per la prima volta si ritrovò senza parole,quella ragazzina ebrea l'aveva spiazzata,facendola ritrovare con la gola secca. A quel punto avrebbe dovuto ucciderla,non si doveva permettere di parlarle in quel modo,così estrasse la pistola dalla fondina e la puntò contro Camila. Ma sappiamo tutti che quel colpo non uscirà mai dalla canna di quella pistola.
Remake Camren Tutti i diritti vanno all'autrice originale @GiuliaMcIrwin
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Nazism || l.j. & c.c.
FanfictionDeportata numero 7027. Camila Cabello. Aufseherin esercito tedesco. Lauren Jauregui. La loro colpa? Appartenere a due razze diverse. Storia originale di @GiuliaMcIrwin