"L'amore lascia posto alla libertà; non solo le lascia posto, la rafforza. Qualunque cosa distrugga la libertà non è amore. Deve trattarsi di altro, perchè amore e libertà vanno a braccetto, sono due ali dello stesso gabbiano."Lauren se ne stava li,sdraiata nel suo letto a fissare la esile figura coricata di fianco a lei,accarezzandone con una mano qualche ciocca di capelli arruffati di tanto in tanto. Le immagini di quello che era successo nel corso della notata scorrevano nella sua testa come tanti fotogrammi sfuocati. Nonostante cercasse di non pensarci,la sensazione delle labbra carnose e leggermente screpolate di Camila sulle sue era ancora viva nella sua mente,tanto viva da essere un ricordo indelebile ormai.
"Lolo.." disse la ragazza più piccola in un sussurro,catturando l'attenzione della maggiore.
"Camila,buongiorno." rispose la mora guardandola "Hai dormito bene?"
"Mh mh.." fu la risposta di Camila mentre si strofinava gli occhi con le mani. La soldatessa buttò un occhiata veloce alla sveglia vicino al comodino,che segnava le 6:01 di mattina,così fece per alzarsi,ma un paio di sottili braccia si intrecciarono alla sua vita,impedendole di farlo.
"No non andare.." la implorò Camila "Non lasciarmi sola." Il cuore di Lauren fece le capriole a quella richiesta.
"Volevo solo preparare la colazione Camz." rispose Lauren accarezzandole i capelli.
"Resta qui con me." sussurrò la bruna.
"Va bene,tanto oggi non devo prestare servizio." rispose infilandosi nuovamente a letto,stringendo delicatamente Camila a se "Hai avuto altri incubi sta notte?"
"Come avrei potuto dopo quello che è successo?" rispose Camila guardando Lauren dritta negli occhi e quest'ultima,sentendo la risposta, non ci mise molto ad avvicinare il viso a quello della più piccola.
"Camila.." sussurrò a meno di un centimetro dalle labbra della più piccola,che infilò le dita tra i folti capelli ondulati del soldato e la spinse verso di sè,eliminando quel centimetro che le divideva. Così le due ragazze si trovarono ancora una aggrappata all'altra,a scambiarsi dolci baci fatti di sonori schiocchi,parole sussurrate e sorrisi impercettibili.
*Qualche ora dopo*
"Lauren"
"Mh?"
"Credi che la guerra finirà presto?" domandò Camila guardando fuori dalla finestra,stando attenta a non farsi vedere da nessuno.
"Lo spero tanto,piccola." disse Lauren sospirando,continuando a pulire i suoi stivali in pelle.
"E noi cosa faremo dopo?"
"Voglio tornare in Germania...con te." Camila sorrise "Davvero?"
"Davvero,Camz." disse Lauren inginocchiandosi d'avanti alla più piccola e prendendogli la mano "Adesso ascoltami,io non so cosa accadrà in futuro e sinceramente neanche mi interessa,l'unica cosa della quale mi importa in questo momento sei tu,salvarti e poterti offrire un futuro,con me se vorrai."La bruna non ci pensò due volte a buttarsi tra le braccia della maggiore,facendola sbilanciare all'indietro.
"Con te." confermò Camila prima di unire le loro labbra in un dolce bacio.
*Qualche giorno dopo*
Non successe gran che nei giorni che passarono,Camila se ne stava tutto il giorno rinchiusa dentro quella piccola stanza,aspettando il ritorno della maggiore e Lauren invece a prestare servizio con la paura che tornando alla sua casetta non avrebbe più trovato la sua Camila. Ormai la routine era quella,durante il giorno la paura,ma durante la notte l'amore.
***
"Che c'è Camila?Non riesci a dormire?" domandò Lauren accarezzando la spalla della più piccola.
"Stavo pensando ad una cosa.."
"Cosa?"
"Io,si io credo di amarti,Lauren.." Lauren sentendola pronunciare quelle parole si lasciò andare in un sorriso a 32 denti.
"Anche io ti amo.."
"Davvero?"
"Davvero."
"Ma,io sono ebrea.."
"E con questo?"
"Non è sbagliato?"
"E' sbagliato solo se tu credi che lo sia,tu lo credi?"
"No,l'amore non è mai sbagliato." rispose Camila.
"Ti sei risposta da sola." concluse Lauren baciandogli la fronte "Ora dormi su."
"Non voglio dormire."
"Come non vuoi dormire?"
"Lauren io..."
"Tu?" Camila prese un gran respiro per trovare la forza di parlare "Io voglio fare l'amore con te." Gli occhi di Lauren si illuminarono:Camila,la ragazza di cui era follemente innamorata,voleva concedersi a lei.
"Sei sicura? Insomma,potrebbero sentirci.." ripose Lauren accarezzando il viso della più piccola.
"Non voglio rischiare di morire senza averti dato il mio amore,Lolo." Quella notte l'unica cosa che si poteva sentire nel campo erano gli ansimi e gli schiocchi dei baci delle due ragazze,ma solo chi aveva un cuore ed era in grado di amare poteva sentirle,perchè quella notte,l'amore stava vincendo contro la morte.
Remake Camren
Tutti i diritti vanno all'autrice originale @GiuliaMcIrwin
STAI LEGGENDO
Nazism || l.j. & c.c.
FanfictionDeportata numero 7027. Camila Cabello. Aufseherin esercito tedesco. Lauren Jauregui. La loro colpa? Appartenere a due razze diverse. Storia originale di @GiuliaMcIrwin