Capitolo 32.

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Ci sediamo sul letto o almeno io mi siedo e lui si divarica.
"Allora cos'è questa cosa che quando tu e Jenny salivate qui facevate un gran baccano?" Ironizzo,
"Te l'ha detto mia madre?" Ride lui,
"Si"
"A mamma non è mai piaciuta Jenny" sorride "e comunque era lei che faceva baccano emettendo quei gridolini che la facevano sembrare un cane" ride lui difendendosi,
"Quindi vorresti dire che ogni volta che salivate qui facevate sesso?" Chiedo finta arrabbiata,
"Era lei che voleva farlo e ovviamente io non mi tiravo indietro" si difende ancora,
"Ah è così" faccio finta di arrabbiarmi girandomi dall'altra parte"
"Chan" mi richiama "girati ti prego, è storia passata" trattengo le risate,
"Amore per favore", sbarro gli occhi quando sento 'amore', nessuno mai mi aveva chiamato amore neanche Brian, e sentirlo dire è piacevole.

"L'hai voluto tu" si butta su di me facendomi il solletico e io inizio a ridere a crepapelle cercando di trattenermi per non fare baccano.
"Fermo altrimenti ai tuoi non piaccio" dico ridendo,
"Scherzi? Ti amano di già" continua a farmi il solletico piano piano si ferma mettendo una mano sotto la maglia e iniziano a baciarmi.

"Ti amo" sibila tra un bacio e l'altro, lo afferro e lo metto sotto di me, gli sfilo la maglietta per guastarmi lo spettacolo dei suoi muscoli così ben definiti.

Ci fermiamo entrambi mettendoci pancia in su a fissare il soffitto.
"Ti odiavo" dico io all'improvviso,
"Mi eri indifferente e mi interessavi troppo allo stesso tempo" dice lui,
"Ora stiamo insieme"
"È strana la vita"
"Ce l'hai Amleto?" Chiedo sobbalzando dal letto entusiasta.
"Si sta sullo scaffale a destra" indica, mi alzo per prendere il libro, poi mi siedo accanto a lui sfogliando alcune pagine.

"Amo questo libro"
"Davvero?"
"Si cioè amo tutti quelli di Shakespeare".
Ad un tratto qualcuno bussa alla porta, Miranda entra per posare i vestiti puliti di Evan nell'armadio.
"Siete proprio carini voi due" ci sorride mentre Evan sbuffa e io ridacchio.

****

Per non far preoccupare i miei sono tornata a casa ed ora sono sul divano a guardare la TV.
Stare con Evan è davvero piacevole, è un capitano della squadra di football che ama Shakespeare che non si fa tutte, almeno spero e che ha davvero tanto dolce.

Con lui va più che bene, il problema è dirlo agli altri, mio fratello lo sa già e questo è un passo avanti ma gli altri?
Non sappiamo come la prenderanno, anche loro facevano parte del patto.

Messaggio da: Susan
Ehi, ti va se andiamo a comprare un vestito per lo Spring party?

Spring party? È vero me ne sono proprio dimentica, il ballo di primavera è tra dieci giorni e io ancora non ho niente da mettermi e ancora Evan non mi ha chiesto di andare con lui, è ovvio che andremo insieme ma mi farebbe piacere se me lo chiedesse.

Messaggio a: Susan
Certo, passa da me

Esco dalla stanza e trovo la porta di mio fratello aperta
"Alan tutto apposto?" Chiedo vedendolo agitato,
"Si è solo che tra due settimane abbiamo una partita importantissima che potrebbe far entrare la nostra squadra nel torneo nazionale ma i giocatori sono scarsi, non stiamo allenando come si deve e poi c'è di mezzo anche lo spring party" sbuffa,
"E perché non vi allenate di più?"
"Alcuni possono solo negli orari scolastici"
"Ma ora stiamo nelle vacanze di primavera quindi sono liberi, fratellino ci vuole solo un po' di volontà"
"È vero, ma poi il capitano che dovrebbe organizzare tutto lui, non fa un cazzo perchè è distratto per colpa di una ragazza" mi guarda ironizzando,
"Ci parlo io con lui, ora vado che c'è Susan che mi aspetta".

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