Capitolo 8.

5.6K 166 5
                                    

Alla fine degli allenamenti manca un'ora e noi intanto siamo in classe.
La prof sta spiegando inglese e mentre Jess e Sam cazzeggiano al telefono io mi sto appuntando qualche traduzione.

È la prima volta che lo faccio ma se non voglio essere bocciata mi tocca farlo. Manca poco alla fine dell'ora sono troppo impaziente.

Finalmente la campanella suona e prima di andare in palestra aspettiamo che la maggior parte delle cheerleaders se ne vanno.

Entriamo dal retro della palestra e ci nascondiamo dietro un materasso che usano le ragazze per provare le verticali.

In effetti la palestra si svuota e l'unica che rimane è proprio Jenny. I ragazzi anche se non avevano allenamenti lasciavano la loro roba negli spogliatoi quindi sarebbero arrivati a momenti.

Ed è quando arriva Travis che lo spettacolo ha inizio. Non riusciamo a sentire molto bene quello che dicono perché sono distanti da dove siamo noi ma si vede benissimo.

Da qua dietro abbiamo la visuale di tutta la palestra e della porta dove in quel momento si affaccia Evan spalancando gli occhi. Un sorriso malizioso si forma sulle mie labbra quando vedo che il nostro piano sta andando più che bene.

Spalanchiamo la bocca e sbarriamo gli occhi, Travis appoggia le sue mani sul culo di Jenny e inizia a baciarla con foga. Sposto lo sguardo su Evan che con uno sguardo deluso continua a guardare il tradimento della sua ragazza e del suo migliore amico.

Evan entra battendo le mani,
"Bravi, bravissimi" li guarda con disgusto,
"Evan oddio" Jenny si gira di scatto spingendo Travis "come osi baciarmi stronzo" recita Jenny, non è affatto cambiata!
"Amico, non è come credi" si giustifica lui "è lei che ha voluto incontrarmi"
"Ma cosa diavolo dici? Sei tu che mi hai inviato un messaggio"
Estraggono entrambi il cellulare per mostrare i messaggi e rimangono basiti quando vedono che c'è lo stesso messaggio da parte di entrambi.
"Non è la prima volta che vi incontrate alle mie spalle vero?" Dice Evan con tono duro "avevo visto benissimo quella volta all'entrata"
"Oh Evan, ti prego"
"Zitta Jenny!" Urla lui,
"E tu! Eri il mio migliore amico, sto stronzo".

Tutta questa storia mi fa venire da ridere infatti mi esce un risolino che purtroppo viene sentito anche da loro.

"Ma c'è qualcuno qui?" Dice Jenny, oddio è la fine! Mi hanno scoperta! Voglio morire!
Mi giro verso le altre che stanno sgattaiolando fuori la porta che è vicinissima al materasso.
Cerco di raggiungerle ma purtroppo qualcuno fa cadere il materasso mettendomi sullo sguardo di tutti.
"Ciao Evan, anche tu qui" azzardo,
"Cosa cazzo ci fai qui?" È arrabbiato,
"Volevo visitare la palestra e quando ho visto questo bellissimo materasso sono rimasta a fissarlo" mento,
"Smettila di fare la sarcastica"

"È colpa sua" urla Jenny indicandomi, "sono sicura è stata lei", mi guardano tutti.
"Dillo che sei stata tu a inviare i messaggi con i nostri telefoni" dice avvicinandosi a me,
Mi guardano tutti in attesa di una risposta e io in questo momento vorrei solo sprofondare.

Riscaldami il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora