Il diario di una ragazza distrutta

incontri speciali

Io, lei e la pioggia.Non la conoscevo da molto ma sapevo che da quel preciso istante in cui iniziammo a parlare, io e lei saremmo diventate amiche inseparabili. E non sapevo perché ma lo sentivo come se fosse qualcosa di scontato perché per me lei era una certezza. Ciò che me lo fece capire fu il modo in cui ci eravamo aperte l’una con l’altra e non in una serata qualunque, ma in una serata in cui anche il cielo piange.In quel preciso istante avevo trovato quella persona che da tempo cercavo per cui valeva la pena battersi e distruggersi allo stesso tempo. C’era una strana felicità tra noi, non so se era la pioggia ma per la prima volta mi sentivo davvero bene. Continuammo a camminare forse per ore o forse per sempre insieme senza mai lasciarci