18. In Trappola

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Zayn's pov

-Se ci beccano siamo fritti!- esclama Gigi, cercando di sgattaiolare via mentre io tento di trascinarla per le scale verso il piano del personale.

-Diremo che ti sei dimenticata il cellulare a lezione e sei venuta a chiedermi se lo avevo trovato.- affermo.

Gigi alza un sopracciglio -Lezione che oggi non c'era.-

-Nessuno si metterà a guardar l'orario.- le dico, mentre va avanti a protestare (ma continua lo stesso a seguirmi verso la mia stanza).

Caccio la testa in corridoio, non c'è nessuno.

-Via libera!- le dico, sorridendole.

- Sì, è arrivato l'Agente Segreto Malik.- mi prende in giro lei, scuotendo il capo.

La prendo per mano e corriamo verso la mia stanza, apro la porta di scatto, poi la richiudo dietro di noi.

-Ora sei in trappola.- dico a Gigi, con un sorrisetto.

-Questo lo vedremo...- commenta lei, avvicinandosi per darmi un bacio.

Finalmente un po' di tranquillità, un po' di tempo soltanto per noi. Non sono ancora del tutto certo che Gigi mi abbia perdonato per non averle raccontato immediatamente della sfuriata di Perrie, però è meraviglioso poter stare qui con lei.

Sento le sue labbra sulle mie e penso che andrei avanti a baciarla per sempre, all'infinito. Cos'era la mia vita prima che io la incontrassi?

La prendo per i polsi e cerco di intrappolarla tra me e il muro. Gigi alza di scatto un ginocchio e me lo conficca nel ventre. Strizzo gli occhi dal dolore e indietreggio.

Lei pare soddisfatta -Malik, fammi sapere chi ti ha detto che io mi sarei lasciata sottomettere.-

-Cos'è, ti stai allenando per la live action di Kung Fu Panda?- le domando, allora, ancora basito.

Gigi scoppia a ridere -La tua faccia! Dovresti vedere la tua faccia in questo momento.-

-Ci credo, mi stavi per uccidere.-

-Ringrazia il cielo che ti ho colpito al ventre e non più in basso.- mi risponde la bionda, con aria minacciosa.

Aggrotto le sopracciglia -Non so quanto ti convenga castrarmi.-

-Castrarti no, ma niente mi impedisce di farti male. Tanto male.- ribatte lei, facendo un passo verso di me.

Oddio. 

Ammetto di aver fatto film mentali su situazioni come questa, ma i ruoli erano decisamente invertiti. 

-Stai ancora cercando di farmela pagare per averti tenuta all'oscuro della litigata o...- inizio a dire, ma un cellulare che vibra interrompe il nostro momento di fuoco.

Gigi sbuffa -Scusa, mi sono dimenticata di mettere in silenzioso. Ora lo spengo del tutto.-

Mentre estrae il cellulare dalla tasca, io colgo l'occasione per avvicinarmi e sbatterla di nuovo al muro. Questa volta non mi becco una ginocchiata, ma Gigi mi morde un labbro.

Mi scosto per darle il tempo di spegnere il telefono, ma vedo l'espressione della mia ragazza cambiare drasticamente.

-Gigi?-

-Diamine.- dice lei, sembra incredula.

Mi porge il telefono. Le hanno inviato una foto di lei e Perrie che litigano. Sembra esser stata scattata prima.

-Ma...non era finita la lezione? C'eravate solo voi superchicche nella stanza.- commento, scettico.

Gigi annuisce -Sì, a meno che qualcuno non si sia nascosto da qualche parte. Sembra esser stata scattata dal fondo dell'aula.-

Strip That DownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora