Dopo aver finito di fare shopping ritornai in camera e per mia sorpresa vidi Giulia, gli saltai addosso e poi gli chiesi che fine aveva fatto, lei mi racconto tutto. Era andata a una festa ed aveva fatto tardi. Passammo tutto il tempo a chiacchierare fin quando non le arrivó un messaggio. L'avevano invitata a un'altra festa. "geogy geogy sto per andare a una festa e tu mia cara verrai con me che tu lo voglia o meno!"cercai di inventare alcune scuse ma niente mi obbligò ad andare con lei.
Una volta arrivata davanti alla casa mi guardai in torno e vidi tanta gente gia ubriaca, Giulia mi prese per mano e mi portò dentro la casa,era una casa enorme e molto bella. La prima cosa che notai era che c'erano molti ragazzi. Così Giulia mi fece conoscere alcuni di loro,ma come potete immaginare tutti i ragazzi a queste feste cercano solo una cosa ma da me si posso pure scordare di averla. Mi fece conoscere un gruppetto di 3 ragazze:Giusi, Noemi e Valentina. C' erano anche 4 ragazzi molto belli : Nicolas, Andreas, Lucas e Flavio. La festa procede molto bene decisi di prendermi da bere e optai per la vodka alla fragola, mi misi a parlare con Lucas, lui è molto bello, ha gli occhi azzurri, color ghiaccio, occhi che farebbero sciogliere qualsiasi cosa o persona. Ma non me. Sono (STUPENDI IN POCHE PAROLE) è anche molto alto, ha i capelli ricci (cosa che io amo molto) ,è anche molto dolce e simpatico, parlammo per quasi un ora. Scoprii tante cose di lui, e lui di me. Mi trovo molto bene con lui forse perché siamo un po simili almeno credo, da quello che racconta sembra cosi e la cosa mi piace molto, parlammo ancora un po' finché non mi chiese di ballare io accettai e cosi mi ritrovai a ballare con un ragazzo super figo e intelligente non l avrei mai detto,ballammo un lento, eravamo uno attaccato all'altra, strano ma mi stavo divertendo, lui mi fece molto ridere, era buffo ma tutto si interrompe quando un cretino mi viene addosso e mi fece cadere a terra sul bagnato, (perché Giustamente non potevo cadere sull'asciutto, no ma che, con tutta la sfiga che ho non potevo atterrare sull'asciutto),Lucas mi aiutò ad alzarmi, mi girai infuriata per vedere chi fosse sta volta il cretino. Ed ecco li che vidi di nuovo che se la rideva, madonna quanto odio quella faccia da cazzo di Jonathan. Ma io dico sempre addosso a me deve sbattere? che palle. Jonathan iniziò a ridere e poi disse "scusa principessa non ti avevo visto" Lucas serio disse "sempre molto educato tu con le bellissime ragazze eh? " jonathan o Meglio dire, il ragazzo imbranato gli fece un sorrisetto malizioso e poi se ne andò,(che nervoso Madonna non credo che sopravviverò in sta scuola senza uccidere qualcuno!)
Diedi un bacio sulla guancia a Lucas e poi ordinai a Giulia di andarcene perché non avrei sopportato più nessuno in quella maledetta casa.Lucas.
Cercai jonathan per dirgli perché cazzo gli é andato addosso, so per certo che non l'aveva fatto apposta. Lo trovai che si stava sbaciucchiando con una ragazza a me molto famigliare. (ah si, è la troia della mia classe. Perfetto!)Lo presi per il braccio e lo tirai all'indietro e con rabbia gli dissi "perché cazzo gli sei andato a sbattere addosso!"lui liberandosi dalla mia presa mi rispose "a chi?" fa pure il finto tonto ma che bravo. Gli dissi con la mascella serrata "a Georgia stronzo". Lui si mise a ridere e poi disse "a scusa bro te la volevi scopare?!mi dispiace ti avverto che lei non e una facile come le tue troiette non va con i cascamorti come te ci scommetterei la mia bellissima bugatti lei e una da ragazzi come me!"
Incazzato da questa sua affermazione gli promosi una sfida e cosi gli dissi"facciamo una sfida?"
lui incuriosito mi fece cenno di continuare a parlare, allora con un sorrisetto gli dissi"chi si porta a letto per primo la dolce Georgia vince, chi perde da la propria macchina all'altro" ,lui sembra rifletterci e dopo un po dice "ok accetto Lucas,che vinca il migliore che sicuro sarò io".
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E poi arrivó lui...
RomansaE poi arrivò lui...non ricordo bene come, ne quando avvenne il nostro incontro, ma ricordo bene come cambió la mia vita...