capitolo 6

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Peccato che quell'abbraccio non durò per sempre. Giulia mi raccontò un po' della sua famiglia, mi disse che é figlia unica e che aveva scelto questa scuola perché le piaceva fare più di una lingua, siamo proprio diverse, io odio le lingue. Alla fine avevamo deciso di andare in discoteca stasera per sboccare un po' e volevamo invitare Lucas, Andreas e Simon. Era arrivata l'ora di andare, Giulia mi obbligò a vestirmi bene con un vestitino nero che mi risaltava le curve e mi metteva in mostra il seno (Woow non sembro neanche io), mi fece truccare e poi mi lisció i capelli.(ce la foto su)
Lei invece si mise un vestitino rosso di pizzo che gli faceva intravedere una gamba e anche il seno, poi si mise dei tacchi a spillo neri molto belli (anch'io mi misi i tacchi, ma non lunghi come i suoi sennò sicuro mi uccido). Finito di truccarci e tutto aspettiamo che venga Lucas a prenderci, dopo 3 minuti arrivò. Mi apre la portiera per farmi entrare e dopo che mi sono seduta mi sussurra all'orecchio: "SEI STUPENDISSIMISSIMA E SEI SOLO MIA" (Oddio quanto e pucciosooo impazzisco). Arrossisco immediatamente e poi rispondo con un semplice grazie (Cazzo è cosi fantasticoso). Arrivati vicino alla discoteca Lucas parcheggia e ,come un gentiluomo, viene a riaprirmi la porta (Si va be, senza parole proprio). Dopo essere uscita dall'auto ci incamminiamo dentro la discoteca, per un momento mi sono dimenticata che anche Giulia era in macchina con noi e che mi stava osservando con il suo sguardo da "ti ho beccata stronza", si ma sicuro sarà solo una cottina o forse solo attrazione fisica (PERCHÉ CAVOLO E UN FIGONE), e pensare che tutti dicevano che era il solito bad boy, ma non sembra, o almeno non lo fa vedere (Lo scoprirò!!).
Io e Lucas siamo andati a ballare, ad essere sincera non me la cavo con i balli da discoteca, ma ci provo. Muovo i fianchi a ritmo di musica, lucas si avvicina sempre di più a me finché i nostri corpi non si toccano e inizia a muoversi insieme a me; quando mi ha fatto avvicinare a lui sentii tanti brividi lungo la schiena (MA COSA CAZZO STA SUCCEDENDO), mi stacco immediatamente da lui e corro da Simon, che mi abbraccia e poi mi chiede: "Ehi piccola, cos'hai?Dai su, a me puoi raccontare tutto! Sono il tuo migliore amico in fondo". Ha ragione, lui è uno dei miei più cari amici, mi fido di lui. Lo porto fuori dalla discoteca e gli racconto tutto quello che era successo, lui improvvisamente sorride e dice: "Piccola mia, tu hai una grossa cottona!!!". Io, infastidita da questa sua affermazione, sbotto: "Ma che cazzo dici, io che ho una cotta per il ragazzo bad boy HAHAHAHA, MA NEANCHE MORTA, e poi non mi sembra per niente un cattivo ragazzo come dite voi!". Lui ride e poi dice: "Vedrai, sicuro ti vuole portare solo a letto, ma se ci prova io gli spacco tutti i denti, nessuno deve far soffrire la mia principessina". Detto questo mi da un bacio e se ne va.

Lucas.

Sto cercando Georgia da un po' di tempo ma non la trovo, forse non dovevo avvicinarla tanto a me. La vedo che sta abbracciando Simon, incazzato più che mai mi frego di Georgia e prendo Jessica e inizio a ballare con lei, devo dire che si sa muovere bene, ma mai come Georgia. Ma che cazzo sto a dì, perché penso a lei, è solo una delle tante troiette che mi porteró a letto, sicuro.

Georgia.

Decido di rientrare e andare a chiedere scusa a Lucas, dopotutto non se lo merita. Dopo un po' alle mie spalle sbuca Giulia, che preoccupata mi dice "Geo Geo, Jessica si sta a sbaciucchià con Lucas, vieni a vedè, corri". Corro nella sua direzione finché non mi blocco a quella scena (Ma siamo seri? Cosa cazzo sto vedendo!!!!!). Incazzatissima mi avvicino a Jessica e gli urlo contro: "PENSAVO FOSSI MIA AMICA BRUTTA TROIA", mi avvicino a Lucas e gli dico urlando: "TU INVECE BRUTTO CAZZONE CHE NON SEI ALTRO, LA PROSSIMA VOLTA EVITA DI FARE IL CARINO CON ME SE POI TI VUOI FARE LEI E CON QUESTO CHIUDO, NON FATEVI PIÙ VEDERE PERCHÉ SENNÒ GIURO CHE FACCIO UN CASINO". Detto ciò me ne vado, ma qualcosa mi prende il braccio e mi costringe a girarmi e vedo Lucas che mi urla dicendo: "NON SONO ANDATO IO DA SIMON DOPO CHE TI SEI STACCATA DA ME, QUI L'UNICA TROIA SEI TU!". Quello che ha detto mi spiazza del tutto, ma non gli darò la soddisfazione di vedermi crollare, quindi mi libero dalla sua presa, gli faccio il dito medio e un sorrisetto del tipo "non me ne fotte un cazzo di te" e me ne vado soddisfatta della mia risposta. Mi faccio accompagnare da Simon a casa e così lo obbligo a dormire abbracciato a me tra le sue braccia, mi sentivo a casa. Mi dice: "Buonanotte mia piccola principessa", sorridendo e dandogli un bacio sulla guancia gli dico: "Anche a te piccolino" e così spengo la luce e ci addormentiamo.

E poi arrivó lui...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora