Capitolo 5

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"Eccomi. Scusami per il ritardo" si scusò la ragazza.
"Tranquilla. Non c'è nessun problema" disse lui facendo un sorriso.
"Ti ho fatto aspettare dieci minuti. Scusami tanto" disse Nora facendo un piccolo risolino.
Malfoy le circondò le spalle della ragazza con il suo braccio e la spinse verso l'uscita.
"Allora prima di andare a berci qualcosa di caldo, vuoi andare in qualche negozio?" Chiese Malfoy e Nora fece di no con la testa.
"Possiamo andare direttamente ai Tre Manici di Scopa" disse lei.
I due ragazzi si avviarono al locale senza dire niente. Nora era abbastanza imbarazzata e si guardava attorno.
Entrarono nel locale e una cameriera li ospitó.
"Salve. Un tavolo per due" disse il ragazzo all'ennesima cameriera del locale.
"Certo. Seguitemi" disse lei. I due ragazzi la seguirò e andarono a sedersi in un tavolo un po' lontano da tutti.
Nora ringraziò la ragazza e prima di sedersi tolse la giacca che la appoggiò sulla sedia. Stessa cosa fece Malfoy e poi si sedette.
"Cosa vuoi prendere?" Chiese il ragazzo.
La ragazza ci pensò su leggendo tutte quelle cose sul menù.
"Credo che prenderò una semplice Burrobirra" disse lei. Malfoy annuì e chiamò la cameriera.
"Due Burrobirre con dei biscotti" disse il ragazzo. La cameriera che, dal cartellino attaccato alla maglietta, si chiamava Destiny annuì e andò via lasciando i due ragazzi da soli.
Malfoy si passó la mano tra i capelli e si appoggiò sul tavolo appoggiandosi sui gomiti. Guardò la ragazza e fece un sorriso.
"Allora Nora. Di cosa parliamo?" Chiese il ragazzo.
"Mmh. Non ne ho idea. Come va?" Disse la ragazza ridendo.
"Bene grazie. Come stanno i tuoi genitori?" Chiese Malfoy.
"Bene. Spero di andare a casa a Natale" disse Nora.
"Ma come? Vuoi andare a casa il giorno di Natale? Non hai ascoltato quello che ha detto Silente l'altra sera?"
"Fidati. Non ascolto quasi mai Silente" disse Nora ridendo.
"Ecco a voi le Burrobirra" disse la cameriera interrompendo la chiacchierata dei due ragazzi. Appoggiò i due bicchieri e il piatto pieno di biscotti. Destiny augurò una buona continuazione e se ne andò lasciando , di nuovo, i due ragazzi da soli.
"Comunque dovresti rimanere. Silente ha detto che ci sarà una festa con tutti gli studenti e professori" disse Malfoy bevendo un po' di Burrobirra.
Nora annuì solamente e lo guardò in silenzio.
"E tu rimani ad Hogwarts?" Chiese Nora.
"Certo. Non ho voglia di andarmene a casa e poi credo che non capiterà più una roba del genere. È alquanto strano che Silente ha organizzato tutto ciò. In questi anni non l'ha mai fatto" dichiarò il ragazzo alzando le spalle.
"Si è vero. In tutti questi  anni sono sempre andata a casa mia a festeggiarlo. Credo che rimarrò anche io qua" disse Nora sorridendo.
"Vedrai sarà un Natale indimenticabile" disse Draco facendo un occhiolino.

"E Blaise scivolò con il culo per terra davanti alla ragazza che le piace" continuò il ragazzo ridendo.
"Per Godrig. La stupidaggine fatta in persona" rise lei. "Draco basta bere Burrobirra. È la terza che ti scoli" disse Nora guardando il ragazzo negli occhi. Il ragazzo alzò le spalle e si pulì la bocca con un tovagliolo.
"Desiderate qualcosa?" Chiese la cameriera prendendo i bicchieri e pulendo il tavolo.
"Bhe in verità..."
"No grazie. Siamo apposto così" interruppe Nora. Draco la guardò e fece di no con la testa.
"Draco basta. Andiamo via" disse la ragazza guardando i suoi occhi. Ogni volta che li guardava si perdeva. Il ragazzo annuì e si alzò. Si infilò la giacca e la sciarpa con il capello e si indirizzò verso la cassa.
"Dove vai?" Chiese la ragazza.
"A pagare" disse lui semplicemente.
"No no. Io pago il mio" disse lei raggiungendolo velocemente.
"Oh ma stai zitta. Mettiti la giacca che fuori fa freddo" disse lui. Nora lo guardò sbuffando e indossò la giacca. Si mise la sciarpa e il capello della sua casata e aspettò Draco.
"Dai andiamo" disse lui prendendo la mano della ragazza. Nora sussultò e ricambiò la presa sorridendo.
Uscirono dal locale e Nora si strinse nel capotto lasciando la mano del ragazzo. Draco di nuovo la mano della ragazza e intrecciò le dita con quelle della ragazza. Nora sorrise a quel gesto e ritornarono al castello tenendosi per le mani.
"Sei carina tutta rossa" disse Malfoy ad un certo punto guardandola.
"Ho le guance tutte rosse?" Chiese lei e Draco annuì fermandosi e mettendosi di fronte a lei.
"Hai anche il naso rosso" disse lui accarezzandole il viso.
"Eh che è fa freddo" disse lei.
La guardò facendo un piccolo sorriso e spostando una ciocca di capelli dietro all'orecchio, che le era caduta davanti al viso. Le guardò la labbra e ci passò il pollice.
"Sei bellissima" disse lui dopodiché la baciò. Un bacio a stampo. Nora chiuse di conseguenza gli occhi e ricambiò il bacio. Si sentiva al settimo cielo. Stava assopiranno quelle labbra che le mancavano, eppure lei non lo aveva mai baciato. Quando si staccarono, Nora aprì gli occhi e lo guardò negli occhi. Aveva gli occhi lucidi e si perse nei suoi occhi per le terza volta in un pomeriggio. Sorrise e appoggiò la testa sul petto del ragazzo. Draco la circondò con le sue braccia e le baciò la testa. Il ragazzo stava scoppiando dentro. Avevo lo stomaco sotto sopra e il cuore gli stava battendo troppo velocemente.
"Che ne dici di entrare? Sto morendo di freddo" disse Nora rompendo il ghiaccio e alzando la testa verso di lui.
"Ma come? Non stai bene e al caldo tra le mie braccia?" Chiese lui guardandola.
"Sto bene ma fa freddo qua fuori" disse lei.
"Va bene. Andiamo" disse ma prima di sciogliere l'abbraccio le diede un bacio a stampo. Nora sorrise e gli prese la mano intrecciando le dita.

"Finalmente al caldo" disse lei sorridendo. "Vado a cambiarmi." Disse lei correndo verso la sua sala comune.
"Ti aspetto qua" urlò lui.
Nora arrivò davanti al quadro della signora Grassa. Doveva raccontare tutto ad Hermione.
"Parola d'ordine" disse il dipinto.
"Oh la prego. Mi faccia entrare. Devo parlare con Hermione" disse Nora.
"Hermione non è la parola dormine esatta" disse la signora grassa.
"Per Salazar" disse Nora sbuffando
"Per Salazar non è la parola d'ordine corretta"
"Ma vada a quel paese" disse girandosi ma uno scricchiolio la fermò. Si girò e vide un ragazzo dai capelli rossi.
"Ehm scusa tu sei...Ron?" Chiese Nora.
"No. Io sono Fred. Hai bisogno di Ron?" Chiese il ragazzo dai capelli rossi.
"No mi serve Hermione. La puoi chiamare per favore?"Chiese gentilmente Nora.
"Certo. Tu sei Nora giusto?" Chiese lui e la ragazza annuì.
Fred urlò il nome della sua amica dicendo di scendere.
"Ora arriva" disse Fred girandosi verso di lei e sorridendo. Nora annuì e guardò un basso.
Alzò la testa quando sentì dei passi e vide la sua amica.
"Oh Nora come è andato con Malfoy?" Chiese Hermione.
"Sei uscita con Malfoy?" Si intromisi il ragazzo di prima. Nora lo guardò e annuì.
"Si Fred. Ora vai grazie" disse Hermione. Nora lo guardò andare via e poi si girò verso la ragazza.
"È andata bene. Ci siamo anche baciati" disse lei.
"Ma non mi dire. Lascialo stare. Provaci con un altro. Prova con Blaise. Forse sarà lui quello giusto" disse l'amica.
"Ti prego non dire così. Lo hai detto anche nel sogno. E a Blaise piace una ragazza. Non dirlo mai più. Io vado a togliermi la giacca." Disse Nora girandosi e andando verso i sotterranei.
Andò verso la sua stanza e si spogliò velocemente buttando la giacca sul letto col la sciarpa e il cappello. Uscì e corse verso la Sala Grande.
Quando arrivò non trovo nessuno davanti ad essa e subito si deluse. Pensava di trovare il ragazzo ma invano. Entrò nella sala grande per la cena e vide Draco ridere davanti a Blaise. Quando Malfoy notò la ragazza, alzò la mano per farsi notare. La ragazza sorrise e andò da lui.
"Siediti vicino a me" disse lui. La ragazza si sedette e fece finta di interessarsi della conversazione dei due.
Ad un certo punto Nora sentì la mano di Draco appoggiarsi sul suo ginocchio. Nora sorrise e mise la mano sopra a quello del ragazzo. Draco la prese e strinse la mano intrecciando le dita con quelle della ragazza. Nora si appoggiò con la testa sul braccio di Draco e aspetto la cena.
Si sentiva veramente bene. Le preoccupava molto il sogno. Pensava ancora che il sogno che aveva fatto potesse avverarsi.
"Ei. A che cosa stavi pensando?" Chiese Draco girandosi verso di lei.
"A niente" disse lei. Draco annuì e senza farsi vedere da nessuno le diede un bacio a stampo.

#SpazioAutrice
Ecco il capitolo. Scusate il ritardo ma anche io ho iniziato la scuola e se posso dirlo, mi sono già stancata. Non c'è la faccio più anche se ho iniziato solo ieri.
Bando alle ciance. Pensiamo alla storia.

Draco ha baciato Nora. Finalmente caro mio. C'è ne hai messo di tempo eh?

Hermione però non lo pensa allo stesso modo... che due bæ.

Scrivete nei commenti le vostre impressioni, i vostri pensieri, ciò che ne pensate del capitolo.
Mi raccomando lasciate anche una stellina.

P.S volevo avvisarvi che ora aggiornerò poco per via della scuola dato che quest'anno essendo in terza superiore dovrò studiare abbastanza.
Ovviamente non aggiornerò ogni morte del papa. Credo una o due volte a settimana.
All the love, Ida

Non si giudica un libro dalla copertina 1-2 [Draco Malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora