Capitolo 2

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Nora era sul suo letto con mille libri. Si era trovata all'ultimo con i compiti e non aveva nessuna voglia di prendere punizioni da parte dei professori. Da difesa contro le arti oscure, passava a Divinazione. Da Divinazione passava a Aritmanza.
Era troppo concentrata a studiare che non si era accorta che nella sua stanza entrò Pansy con una sua amica.
"Sempre a studiare eh Campbell?" Chiese Holly, l'amica di Pansy.
"Oh ma lasciala stare. Mi chiedo come il capello parlarne la abbia smistata in Serpeverde. Non ha le stoffe per essere una di noi" disse lei.
Nora alzò gli occhi e chiuse tutti i libri. Li prese e se andò fuori. Chiuse la sua porta alle sue spalle e scese le poche scale che portavo alla sala comune.
I suoi libri caddero per terra dopo essersi scontrata con qualcuno. Li raccolse e senza guardare la persona e se ne do, ma quest'ultima la prese per il polso e la fermò.
"Dove vai così di fretta?" Chiese il ragazzo.
"Devo studiare sono di fretta" disse Nora senza guardandolo
"Oh piccola Nora. Come mai ti ritrovi sempre all'ultimo? Perché non vieni da me a bere qualcosa?" Chiese lui.
"Mi dispiace Malfoy ma non posso." Disse lei guardandolo negli occhi dopo un po'. Li guardò a lungo e si innamorò immediatamente. Era così cristallini che poteva pure perderci dentro e stare tutto il giorno a fissarli.
"Allora?" Chiese lui facendo cadere dalle nuvole la ragazza.
"Ehm..si" disse.
"Ci conto sulla parola" disse lui lasciando la presa e lasciò la ragazza.
Ci conta su cosa? Si chiese Nora. Non aveva ascoltato il ragazzo. Era troppo intenta a guardare i suoi occhi.
La ragazza si recò in biblioteca anche se era quasi l'ora della chiusura.
"La prego. Ci metto solo pochi minuti. Solo prendere un libro e mettere via questi" disse la ragazza alla direttrice della biblioteca.
"Eh va bene ragazzina. Ma veloce" disse lei. Nora la ringraziò facendo un sorriso e corse a mettere giù i libri tra una corsia e l'altra. Prese il libro di Astronomia e dopo aver firmato tutto, uscì.
Corse nella sua sala comune si mise sopra una scrivania a fare i compiti.
Doveva scrivere una pergamena intera di Astronomia per il giorno dopo e ed era rimasta indietro. Si girò verso a dei ragazzi che stavano chiacchierando e sbuffò. Non riusciva a concentrarsi con quel baccano.
"Vuoi venire da me a studiare" chiese la voce di prima.
"No grazie. Non voglio disturbare" disse lei.
"Non disturbi. Vieni pure" disse lui facendo un sorriso.
La ragazza annuì e prese le sue robe. Segui Draco verso la sua stanza e quando entrò mise sopra alla scrivania il libro
"Grazie mille" disse lei sedendosi.
"Niente. In fondo tu vieni alla festa" disse lui sedendosi sul letto.
La ragazza si girò e lo guardò interrogativo.
"Cosa? Che festa?" Chiese lei.
"Sei sempre la solita Campbell. Te lo detto prima e tu hai anche acconsentito." Disse Draco alzando gli occhi al cielo.
"Ero sopra pensiero" disse la ragazza.
"Si va bene. Come vuoi te ma hai detto di sì. Quindi vieni. Non mi interessa" disse Draco guardandola. Rimasero un po' in silenzio e la ragazza guardava ogni suo movimento. "Che c'è?" Chiese lui.
"Niente..."disse lei girandosi e iniziando a scrivere sulla pergamena. C'è la doveva fare. Doveva fare la relazione entro domani.

Nora si svegliò con difficoltà. Sbadigliò e aprì gli occhi. Girò la testa e vide una testa bionda. Strabuzzò gli occhi e si allontanò velocemente da lui.
Cosa era successo? Si chiese. Vide sulla scrivania della stanza il libro chiuso e la pergamena chiusa. Si alzò dal letto senza far svegliare il ragazzo e prese la pergamena. La lesse velocemente e sorrise. L'aveva finita.
"Ringraziami" disse il ragazzo ancora con la voce impastata dal sonno. La ragazza si girò verso di lui e lo guardò.
Era adorabile pensò ma cacciò via quel pensiero.
"Cosa?" Chiese lei.
"Ieri ti eri addormentata sulla scrivania. Te l'ho finita io la relazione. Ringraziami" disse lui.
"Ehm..si grazie" disse lei. Si guardò i vestiti e vide che indossava i vestiti della sera precedente. "Io vado a cambiarmi." Disse lei prendendo il libro, con la pergamena e andando in stanza sua.
Entrò e andò verso il bagno. Si fece una doccia veloce e poi si vestì con la divisa della scuola. Andò in sala grande e fece colazione. Si sedette al solito posto e mangiò una fetta di pana con la marmellata.
"Dove sei stata tutta la notte eh Campbell?" Chiese Holly.
"Sarà stata in biblioteca sopra i libri e si è addormentata come una scema" disse Pansy. Nora non le sguardò e fece finta di niente.
"In verità è stata da me." Disse lui. Nora si girò di scatto e vide Pansy fulminandola con lo sguardo.
Perché lo aveva detto? Ora si che erano guai.
"Cosa? Te la sei già portata a letto eh Draco?" Chiese Holly.
"In verità stava studiando con me. E ha dormito da me" disse di nuovo il ragazzo."e ha detto che viene anche lei alla festa."
"Ma Draco. Quella festa è solo per noi."disse subito Pansy.
"E allora? L'ho invitata io non tu" disse Draco.
"Non hai capito. Lei potrebbe dirlo ai suoi amichetti"
"Tranquilla. Se vuoi non vengo proprio alla tua festa" disse Nora alzandosi e andando via. Non c'è la faceva più ad ascoltare quell'oca. Era insopportabile e le venne solo il mal di testa se pensava che doveva sopportarla ancora per un paio di anni.

#SpazioAutrice
Ecco a voi il capitolo numero due.

Secondo voi come mai Draco ha invitato Nora alla festa di Pansy?

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Non si giudica un libro dalla copertina 1-2 [Draco Malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora