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"Signorina Campbell. Signorina Campell!"
Nora alzò lo sguardo verso la professoressa McGrannit che la stava richiamando.
"Risponda alla mia domanda" disse la professoressa.
"Oh mi scusi. Non la stavo ascoltando"
"Lo avevo immaginato. Meno dieci punti alla casa dei Serpeverde. Per mancanza di rispetto" disse la professoressa. "E ora ascolti." Disse guardandola e andò avanti a spiegare.
Si sentì osservare e vide Pansy, Blaise e Draco che la stavano guardando. Fece un piccolo sorriso e poi abbasso il capo e prese il suo calamaio e fece finta di scrivere gli appunti. Non aveva voglia di scrivere quel giorno. Chiederà ad Hermione di farseli prestare.
"Ma che ti prende?" Le arrivò questo bigliettino dalla sua compagna di banco.
"Niente. Sono solo un po' stanca" rispose Nora e passò il bigliettino a Pansy e continuò a far finta di ascoltare.
Era stanca di pensare sempre alla bigliettino che le era arrivato quella notte. Lo aveva scritto Draco o no? Tirò fuori il bigliettino e lo lesse per le centesima volta.
Lo guardò e la scrittura era simile a quella del ragazzo. Fece un piccolo sbuffò e poi rimise il bigliettino in tasca.
Finita la lezione di trasfigurazione andò a fare due ora di difesa contro le arti oscure. Si sedette sempre vicino a Pansy e si fece le due ore.
"Ho già fame" disse Pansy a bassa voce.
"Si anche io" disse Nora.
"Non c'è la faccio più ad ascoltare" disse Pansy , invece Nora ascoltó con attenzione. Non voleva farsi togliere altri punti.

"Hermione. Potresti gentilmente prestatemi gli appunti di trasfigurazione?" Disse Nora facendo una faccia da cucciolo tirando fuori il labbro inferiore.
"Eh va bene. Però mi devi raccontare molte cose. Sei strana da quando siamo tornare  dalla villa dei Malfoy. Tra mezz'ora in stanza mia." Disse indicandola con l'indice. "Promesso?" Chiese Hermione tirando su il mignolo.
Nora rise e tirò anche lei il mignolo e lo incrociò con quello di Hermione, come una volta "Promesso" disse Nora sorridendo ancora.
"Allora ci vediamo dopo. Ti aspetto fuori " disse Hermione andando via.
Nora girò i tacchi e andò nella sua sala comune. Doveva trovare Blaise e doveva parlagli.
Entrò e lo vide sul divanetto nero insieme a Draco.
Si avvicinò a loro e si posizionò davanti.
"Eh ciao" disse lei timida.
"Ciao" dissero in coro i due ragazzi.
"Ehm...Blaise puoi venire un secondo? Devo parlarti" disse lei e qualche volta guardò il biondo.
"Si certo. Scusami Draco. Torno tra un po'" disse lui. Nora lo seguì e andarono fuori.
"Dimmi." Disse Blaise.
"Volevo solo scusarmi con te per ieri. È che non so che avevo. Mi dispiace così tanto. Sai quel  detto no? Non si giudica un libro dalla copertina? Bhe io odio farlo e l'ho fatto con te. Scusami tanto"disse lei.
"Tranquilla. Ci passerò sopra." Disse lui. Per un momento ci fu silenzio. "Quindi amici?" Chiese Blaise.
In quel momento uscirono Draco con Pansy e Nora appena li vide con la cos'è degli occhi, saltò tra le labbra di Blaise.
Lo baciò e non sentì le stesse emozioni di quando bacia Draco. Continuò a baciarlo e dopo un po' si staccarono. Nora vide l'espressione di Draco e non notò nessuna emozione nei suoi occhi, mentre Pansy aveva un sorriso che arrivava fino alle orecchie.
"Oddio che carini. Lo avevo detto che primo o poi si mettevano insieme" disse Pansy battendo le mani. "Non sono carini Draco?" Le chiese Pansy.
"Si. Bellissimi" disse Draco guardando Nora. Si sentì il cuore spazzarsi in mille pezzi. Nora lo guardò e non riuscì a capire il suo sguardo.
"Sono così felice per voi due. Siete una coppia fantastica. Congratulazioni. Non vedevo l'ora" disse Pansy felicissima per i due ragazzi. Nora fece un piccolo sorriso e poi Draco e Pansy andarono via.
"Ok cosa è appena successo? Quindi siamo una coppia" chiese Blaise.
"Non lo so. Ci devo pensare. Ora devo andare da Hermione" disse Nora scappando via.
Andò verso la casa comune dei Griffondoro e vide Hermione intenta a leggere un libro.
"Eccomi" urlò  facendo saltare dallo spavento la sua amica.
"Non farlo mai più" disse Hermione scandendo bene le parole.
"Scusa" disse ridendo.
"Tappati le orecchie" disse Hermione.
"E dai Hermione non..."
"Tappati le orecchie" la interruppe Hermione. Nora sbuffò e si tappò le orecchie con le mani.
Dopodiché entrano e andarono verso la stanza di Hermione.
Nora si buttò sul letto dell'amica e si distese.
"Allora. Racconta un po'. Tu mi dici queste cose e io ti do tutti gli appunti che vuoi'." Disse Hermione e Nora annuì.
"Bhe è iniziato tutto alla festa. Quando ci hai chiuso in uno sgabuzzino. Avevano fatto una scommessa. Io dovevo andare a letto con lui se no diceva delle cose su di me"
"Che tipo di cose?" Chiese Hermione.
Nora sospirò e aprì bocca per parlare.
"Però ti prego. Non ti devi arrabbiare. Del tipo che misonofattaRonaldperduemesi" disse velocemente.
"Cosa? Non ho capito. Se tu parli così velocemente non capirò. E giuro che non mi arrabbio" disse prendendo le mani della sua amica.
"Ok. Io e Ronald ci siamo frequentati per due mesi. Ma niente di che. Solo qualche bacio e basta" disse Nora.
Hermione la guardò e annuì solamente.
"Ok tranquilla. Va' avanti" disse.
"Ok. E quindi ho accettato perché non volevo che venissi a sapere di questa cosa e.."
"Hai accetto? Ma sei scema."
"Si non volevo rovinare la nostra amicizia. Poi chissà cosa avrebbe detto Malfoy." Disse Nora." Insomma. Il giorno dopo sono andata in stanza sua e ci siamo baciati ma non abbiamo fatto sesso. Ci siamo solo toccati e abbiamo ricambiato favori. Siamo andati avanti così fino ad ieri. Ieri ci sono andata a letto. Perché mi sono innamorata di lui e pensavo che fosse la persona giusta ma..."
"Ma ti sbagliavi. Giusto?" Chiese Hermione e Nora annuì.
"Mi dispiace così tanto Hermione. Io non volevo fare queste cose. Ma lo devo fare. Per un mese e mancano solo tre settimane" disse Nora sul punto di piangere.
"Tranquilla Nora. Si sistemerà tutto fidati. Se vuoi ci parlo io" disse lei e Nora fece di no con la testa.
"Hermione a me piace. Ho capito che non ricambia da questo bigliettino" disse Nora mostrando il biglietto che si portava dietro da tutto il giorno. Hermione lo lesse e poi lo diede alla sua amica.
"Non pensarci ok? E poi se ti chiama per andare da lui e ti bacia e robe del genere scansati anche se potrà essere difficile. Devi pensare ad altro." Disse Hermione.
"Blaise mi ha chiesto di provarci con lui." Disse Nora.
"E provaci. Forse sarà lui quello giusto. E se non è lui, provaci con un altro ragazzo. Ci sono un sacco di ragazzi in questa scuola." Disse Hermione facendo un sorriso.
Nora le fece un sorriso e prese un fazzoletto per asciugarsi le poche lacrime che le erano scese.

"Perché cazzo hai baciato Blaise. Dimmelo" urlò Draco. Nora si trovava nella sua stanza e la aveva chiamata per parlare un po' con lei, e lei,ovviamente, aveva accettato.
"Perché voglio provarci con lui." Disse Nora guardandolo negli occhi.
"Lui non è un ragazzo per te. Fidati." Disse Draco calmo.
"E chi te lo dice? Io non posso uscire con ragazzi mentre tu si? Sei per caso geloso?" Chiede Nora.
Draco la guardò e si avvicinò a lei.
"Tu sei mia" disse a fior di labbra.
"Io non sono di  nessuno. E ti rifaccio la domanda. Sei geloso?" Chiese di nuovo la ragazza.
"Si. Sono geloso. Perché mi piaci. Mi piaci da quando ti ho vista alla festa a casa mia. Mi sei entrata in testa e non sei più uscita. Sei sempre nei miei pensieri e hai rapito il mio cuore." Disse prendendo il suo viso e baciandola. Nora si staccò e uscì immediatamente dalla stanza andando nella sua.
Come ha potuto dire quelle cose dopo averle mandato quel bigliettino. Non poteva comportarsi così.
Lo odiava a morte e la stava usando.
Doveva mettersi con Blaise.

Non si giudica un libro dalla copertina 1-2 [Draco Malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora