Ibrida *SOSPESA*

Cap. 1

"Cazzo!! Se mio padre si accorge che sono scappata mi sbrana!"
Sono trasformata in lupo.
Non voglio stare a casa a girarmi i pollici! Voglio andare a caccia, sentire il sangue e la carne sotto le mie zanne!
Mentre corro nel bosco sento un odore famigliare e mi monta una rabbia cieca.
"Vampiri! Luridi bastardi!"
I licantropi e i vampiri sono nemici da sempre. Mia madre è stata uccisa da una di loro. Quanto mi manca!!!!!!
Sento la puzza più vicina e inizio a correre come una forsennata, dall' odore è un vampiro singolo, probabilmente un nomade.
Mentre corro vedo gli animali scappare dal lupo che sono e mi diverto.
Ho il manto nero come la notte con due macchie bianche (una sul muso e una sul petto), occhi gialli minacciosi e zanne che incutono timore.

Sono arrivata ad uno spiazzo dove ci sono fiori blu e viola. La puzza ora è poco sopportabile, segno che il succhiasangue è vicino.
Mi ritrasformo in umana e iniziò a correre. Mi addentro nella foresta è appena vedo di che vampira si tratta gli occhi mi ridiventano gialli e le zanne rispuntano per la rabbia.
"Janine"
Ero così impegnata a trattenermi che non mi accorgo che la fetente mi ha notata e mi guarda con un sorriso disgustoso.
<<Che c'è Clary? Non sei contenta di vedermi?>> il suo stupido sorrisino si è tramutato in una forte risata.
Anche se dentro di me sta montando una rabbia cieca mantengo l'espressione neutra.
<< che cosa vuoi Janine?>>
Rispunta il suo disgustoso sorrisino e dopo neanche 2 secondi me la ritrovo addosso. Riesco a liberarmi velocemente dalla sua presa e mi trasformo. La vampira cerca di afferrarmi, ma io sono più veloce, salto e le azzanno la spalla. Dalla sua bocca esce un urlo straziante.
Stringo ancora di più la presa e lei urla a pieni polmoni mentre si dimena come una pazza.
Poco dopo sento ululare. È un ululato forte e potente che riconoscerei ovunque: Emmet.
" avrà sentito Janine urlare! Oh merda!"
Mentre penso allento un po' la presa e questo basta a Janine per liberarsi e trascinarsi sanguinante verso un masso.
Stavo per riattaccarla quando sento un altro ululato. Mi distraggo un attimo e mi sento sollevare e lanciare contro un masso.
"Dio che male!!"
Mi fanno male la testa e le costole. Ridivento umana e guardò chi mi ha lanciata. Lo riconosco subito: Jhonathan!
Mentre è occupato ad aiutare Janine sfilo il mio coltello dalla tasca dei jeans. È intriso di una sostanza anti-vampiro che non uccide ma provoca dolori lancinanti e spasmi ai succhiasangue.
Corro velocissima verso Jhonathan che non fa in tempo a girarsi che si ritrova il mio coltello nel braccio. Inizia a urlare come un pazzo ed è colto da spasmi molto violenti.
Sento un odore famigliare: Emmet si sta avvicinando con la sua stupida setta!
Arriva un terzo vampiro, che non conosco e si carica in spalla Jhonathan ormai svenuto e aiuta Janine a svignarsela.

Appena in tempo... svaniscono ed ecco ilmio adorato fratellone con la sua setta di stup...intelligentissimi lecca sederi.

Emmet è in testa e si ritrasforma per parlarmi.
<< Clary perché sei qui?>> tuona lui.
Rispondo con una semplice parola pronunciata con odio e disprezzo mentre ritiro tutte le mie emozioni in un piccolo angoletto della mia mente.
<<vampiri>>
Lo prendo alla sprovvista ma si ricompone subito.
<<va a casa Clary! Ora!>>
Sbuffo irritata e mi ritrasformo. In questi momenti odio mio fratello.
Noi lupi comunichiamo col pensiero e appena mi trasformo le voci mi riempiono la testa.
<<è forte!! Erano 2 i vampiri, dall' odore e lei è uscita dallo scontro indenne. Invece quei due hanno perso sangue ovunque!>>
Questo che ha parlato è Nathan, il mio migliore amico. È bello: biondo e occhi neri, palestrato e con una pelle abbronzata.
<< Sarà ma è indisciplinata! Ha disobbedito all' alpha nonché a suo padre!>> questo è Axel: l' amico rompicoglioni/mammina protettiva/lecca sedere dell' alpha. Perquanto riguarda l'aspetto non è maluccio: capelli cioccolato e occhi color del mare.
<<Axel hai intenzione di arrivare a casa con le gambe spezzate??>>
<<mettimi alla prova>> mi dice con aria di sfida.
<<fatti sotto>> gli dico sorridendo e ringhiando.
<<ora basta!>> urla Emmet.
<<guastafeste>> sbuffo.
Ormai siamo al villaggio e torniamo umani.
Prima di andare ad Axel gliela faccio pagare. Non gli farò troppo male perché è mio amico ma forse un po' gliene faccio.
<<Axel?>> lo chiamo con voce dolce.
<<Si>> dice girandosi
<< ecco io...>> e gli tirò un pugno sul naso. Cade all'indietro ma il naso non sanguina già più! Pregio dei licantropi.
Mi abbasso e gli sussurro sensualmente.
<< mai mettersi contro di me Axel. E ringrazia che sei mio amico altrimenti adesso non saresti riuscito più a camminare>> detto questo mi alzo soddisfatta e vado a casa.