CAPITOLO 10

468 11 0
                                    

Pov's Claudio
Ho trovato quello che mi serviva e adesso mi rimangono due cose da fare.
Nedved:"Claudio,cosa ci fai qui?"
Lo guardo e li mostro il foglio che ho in mano
Nedved:"Cosa.. Aspetta,tu c'entri qualcosa con la partenza di Irene?"
Io:"Probabilmente si"
Nedved:"Cosa succede?"
Io:"Non lo so. Io volevo recuperare il mio matrimonio ma da quando è arrivata lei,il mio mondo è stato capovolto"
Nedved:"Avevo capito che c'era qualcosa tra voi.. ma non pensavo che andasse in questo modo. Voglio dire,tu che rinunci a recuperare il tuo matrimonio e lei che chiede un permesso lasciando qui te e Marko"
Io:"Credimi,neanch'io pensavo potesse succedere qualcosa di simile"
Nedved:"Cosa pensi di fare ora? Vuoi andare da lei?"
Annuisco
Nedved:"Sai che potrebbe chiuderti la porta in faccia o dirti che ha scelto Marko?"
Io:"Lo so. Devo rischiare e comunque ho bisogno di sentire queste cose da lei"
Nedved:"Ok. Visto che sei ancora in convalescenza,sei libero di prenderti un paio di giorni"
Io:"Grazie"
Nedved:"Di nulla. Un'ultima cosa, cerca di tornare presto e se ci riesci non fartela scappare"
Annuisco e corro alla macchina. Guido per circa quattro ore e quando arrivo inizio a sudare freddo. Mi avvicino alla porta e busso. Ho il cuore a mille ma o la va o la spacca. Finalmente la porta si apre e la vedo,vedo i suoi occhi che si spalancano e il suo sorriso che si affievolisce
Io:"Ciao"
Si chiude la porta alle spalle
Irene:"Claudio"
Io:"Si,proprio io. Hai due minuti?Dovrei parlarti"
Annuisce e inizia a camminare. Ce un silenzio assordante
Irene:"Come stai?"
Sorrido
Io:"Dovrei farti io questa domanda"
Sorride anche lei
Irene:"Di cosa volevi parlare?"
Io:"Di noi. Ho bisogno di sapere cosa provi"
Irene:"Cosa provo? Non posso negare di non provare niente. Probabilmente provo qualcosa dal primo momento che ci siamo visti"
Io:"Allora perché te ne sei andata quella sera? Perché eviti le miei chiamate? Perché sei qui e non a Torino?"
Irene:"Sono qui perché avevo bisogno di pensare. Sai in altre circostanze, quella sera non sarei andata via ma noi non siamo fatti per stare insieme"
Alza lo sguardo al cielo
Irene:"Tu sei sposato,hai una famiglia. Io sto con Marko."
Io:"Hai ragione. È tutto complicato ma io sono qui. Sono qui perché mi sono innamorato di te"
Irene:"Claudio"
Io:"Irene, ho bisogno di sapere se provi le stesse cose. Ho bisogno di sapere se vuoi rischiare. Non ti prometto che sarà semplice ma sono qui se vuoi rischiare"

Pov's Irene
Lui è qui. Pronto a rischiare. Non so cosa dire
Io:"È da pazzi"
Claudio:"Si,lo è. Sono pronto a rischiare e a saltare"
Lo guardo, so che lo pensa davvero
Io:"Ok"
Claudio:"Ok?"
Io:"Sono pronta a rischiare. Salti tu, salto io"
Mi sorride e finalmente unisce le sue labbra alle mie. So che non sarà facile ma lui è con me. Tutto questo ne vale la pena. Dopo qualche minuti, decidiamo di tornare a casa dei miei ai quali sicuramente dovrò dare delle spiegazioni.

Io:"Sei pronto?"

Claudio:"Prontissimo"

Gli sorrido e facendo un bel respiro apro la porta di casa. Si sentono i miei che scherzano tra loro e l'odore della cena che la mamma sta preparando. Quando entriamo in cucina la mamma è la prima ad accorgersene

Mamma:"Finalmente, stavo iniziando a preoccuparmi?"

Papà si volta e prima che arrivino le domande intervengo

Io:"Claudio è venuto a trovarmi. Aveva bisogno di parlarmi di una cosa importante."

Entrambi ci guardano ma per mia fortuna decidono di non fare troppe domande

Claudio:"Non volevo essere invadente o disturbare."

Papà:"Non preoccuparti. Non disturbi affatto anzi è un onore avere un giocatore della Juventus tra noi."

Si sorridono e io tiro un sospiro di sollievo, sembra vadano d'accordo. Mamma mi guarda e capisco che vuole delle spiegazioni o meglio vuole delle risposte per le sue domande curiose. Così guarda i due uomini

Mamma:"Che ne dite di andare ad apparecchiare mentre io ed Irene finiamo di cucinare?"

Entrambi annuiscono ma Claudio prima di seguire mio padre, mi guarda come per essere sicuro che vada tutto. Gli sorrido per rassicurarlo e prima di andarsene mi da un bacio sulla fronte, facendo allargare il mio sorriso. Quando mi giro verso mia madre capisco subito che lei ha capito

Io:"Mamma"

Mamma:"Irene in che guaio ti stai cacciando?"

Non so come spiegarle il tutto, come fai a spiegare a tua madre che sei innamorata di un uomo sposato e che oltretutto effettivamente non è il tuo ragazzo?

Mamma:"Quel ragazzo è sposato, ha dei figli e in più tu ti stai frequentando con Marko"

Io:"So tutto questo. Sono venuta qui proprio per allontanarmi da loro. Per capire cosa stava succedendo. Non mi aspettavo il suo arrivo"

Mamma:"Adesso cosa pensi di fare? E non venirmi a dire che non lo sai, perché conosco quelli sguardi e quei sorrisi."

Io:"Sto scappando da questa storia da troppo tempo. Adesso cosa farò? Semplice affronterò quello che mi aspetta. Parlerò con Marko e mi vivrò questa storia a 360° senza aver paura del domani."

Mamma:"La tua vita andrà a rotoli. Tutto quello che hai costruito e la tua vita privata verrà messa sottosopra. Lui potrebbe decidere di non divorziare più, potrebbe scegliere sua moglie e lasciare te come se nulla fosse."

Io:"Conosco già questi dubbi. Mamma tu mi conosci, prima di prendere qualsiasi decisione ci penso mille volte. Quando lo visto davanti alla porta di casa ho capito, ho risentito quello che avevo sentito la prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati."

Mamma:"Lo ami davvero?"

Io:"Credo di averlo amato dal primo momento."

Vedo il suo sguardo preoccupato ma nonostante ciò, mi sorride

Mamma:"Non ti ho mai vista così. Voglio la tua felicità e se credi che lui lo sia, allora sarò dalla tua parte."

Senza pensarci mi alzo e l'abbraccio

Io:"Grazie mamma."

sospirando mi sussurra

Mamma:"Mi raccomando, fa attenzione bambina mia."

ORA ESISTI SOLO TU / / CLAUDIO MARCHISIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora