14-Eva

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Mi butto sul letto e,ancora con i vestiti addosso, mi addormento con il cuore a mille.
Mi risveglio qualche ora dopo.
La testa mi scoppia peggio del sabato sera quando vado a qualche festa.
Sono le due del mattino.
Pigramente mi alzo e metto il mio caldo pigiama.
Non riesco a non pensare a Chris anche se so che domani sarà come se io non esistessi per lui.
Infondo noi non siamo nulla.
Anzi non esiste un noi.
Lui è un fuckboy e può avere tutte le ragazze che vuole e per quanto io mi ripeta sempre di stargli lontano e non cadere nella sua trappola finisco col pensare a lui.
Crollo dopo dieci minuti passati a riflettere.

La sveglia suona.
Devo andare a scuola e,dopo la solita routine mattutina,esco di casa cercando di scaricare questa incomprensibile ansia camminando in modo molto veloce.
Penso ancora a come lui abbia completato la citazione ieri.
'È una città di carta'
Wow.
Chi immaginava che Christoffer Schistad leggesse?
Bah strano...
Dopo 15 minuti sull'autobus arrivo a scuola dove subito vengo circondata da Sana, Chris, Noora e Vilde che vogliono che gli racconti la serata.
"Ragazze calme.Non è successo nulla di ciò che pensate"dico subito a Vilde e Chris che mi guardavano come per  dirmi:'allora avete fatto cose?'
"Semplicemente siamo andati in un parco che mostra tutta la città e ci siamo seduti su una panchina sorseggiando cioccolata calda.Non è successo nulla"
"Che strategia molto originale" mormora Noora tra se e se ma io la sento e forse sono stata l'unica.
"Oh ma dai.Avevi un appuntamento con Christoffer Schistad e lo hai buttato via così? "mi dice Vilde dispiaciuta.
"Non mi importa di lui"rispondo io.
'Menti'
La mia vocina da sclerata non mi abbandona mai eh?
Dopo qualche minuto la campana suona e lascio le mie amiche per andare a Spagnolo insieme a Noora.
Dentro di me vorrei non incontrare Christoffer ma nonostante ciò un'altra parte di me vuole vederlo.
Mi sento strana ma devo resistere.
"Tu non sarai il suo prossimo giocattolo" mi ripeto mentre cammino per il corridoio insieme alla mia migliore amica.

Spazio autrice:
Heyyy.
Come al solito mi scuso per il ritardo nel punblicare questo capitolo ma purtroppo la scuola è iniziata e sono inziati anche i compiti e dato che frequento il liceo classico i compiti sono ababstanza.
Comunque vi ricordo di lasciare una stellina e un commento per farmi sapere cosa pensate della storia e vi chiedo di seguirmi sulla mia page multifandom di insta ovvero @/unafangirlcometante
Detto questo.
AL PROSSIMO CAPITOLO...♡

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