Interlude - Fall To Your Knees

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Da qualche parte, qualcuno stava mettendo il dito nella vecchia piaga, provava ad iniziare la stessa vecchia guerra.

E Yuuri non poteva arginare il flusso del crescente disagio nel suo petto che diceva che quello potrebbe essere il luogo dove lui e Victor avrebbero avuto la loro ultima occasione di separarsi ancora tutti interi. 

L'incidente nel quale aveva quasi ucciso Victor a Hong Kong non sembrava significare niente adesso. Quella cicatrice fresca sopra il suo fianco, quel filo di fiducia che avevano forgiato era adesso logorato dalla tensione dei ripetuti conflitti tra le loro due famiglie. Yuuri pensò che quella fosse una delle più grandi prove che avrebbe mai potuto affrontare, e se non ne sarebbe uscito vivo, allora significava che non era forte abbastanza.

Due anni dal suo primo vero incontro con Victor. Yuuri aveva ventun anni adesso, Victor venticinque, ed erano stati sei mesi atrocemente lenti per qualcuno che ripuliva gli scarti delle loro operazioni, tendeva agguati a carichi di armi e uccidere i loro uomini senza alcuna spiegazione o che ci fosse alcuna provocazione. Il primo erano solo dei container che si rivelarono vuoti e privi di qualsiasi cosa eccetto per del metallo arrugginito, pezzi di vecchi rifiuti e l'odore di morti in decomposizione. Poi c'erano gli uomini impiegati nei trasporti oltremare che non sarebbero più stati contattabili, ed a Yuuri era stato dato l'incarico di acciuffarli e ripresentarsi a mani vuote sia di armi che di uomini ogni volta.

Era trovare nuove fonti per la droga e le armi, e sentirsi dire che le suddette fonti avevano accordi esclusivi solo con i Russi. Erano dicerie su dicerie da fin troppe orecchie che dicevano che i Russi stavano offrendo beni a miglior prezzo a persone con le quali la famiglia di Yuuri aveva già contrattato. Era l'appiccicarsi alle caviglie come cani, era l'incessante ronzio di un parassita nell'orecchio, quell'irritante cosetta che ti metteva così sotto pressione al punto che eventualmente si sarebbe scagliato contro di essa per far sparire la fonte del disturbo.

Sei cazzo di mesi di quegli incessanti, implacabili punzecchiamenti, sei mesi di omicidi e continue perdite, ed in quel momento era pericoloso persino mettere un piede fuori dal Giappone.

La tensione interna alla famiglia e all'interno del Giappone era nauseante, arricciava i suoi tentacoli invisibili intorno alla gola di Yuuri e applicava la sua incrollabile pressione. Il giubbotto antiproiettile che adesso indossava sotto il panciotto era solamente un altro strato da aggiungere al suo fardello, e Yuuri non riusciva a ricordare l'ultima volta in cui era stato capace di fermarsi e prendere un respiro di aria veramente fresca.

Perchè tutto ciò riconduceva alla Russia, a Victor. Victor e i Russi, che erano appena capitati nella città nello stesso momento in cui la manomissione della loro spedizione era in atto; i Russi, che erano stati segnalati per essere invasivi nei territori in Thailandia e in Cina, che sarebbero dovute essere l'area degli scambi e del commercio dei Katsuki.

Tutto riconduceva a Victor, che era ritenuto essere più feroce, più spietato, più spaventosamente ambizioso di quanto lo era mai stato, e lo diventava sempre più ogni giorno.

Così era come qualcuno lo voleva far apparire, comunque sia.

Yuuri era rimasto costantemente in contatto con Phichit per avere informazioni, arrivavano suoi messaggi ogni giorno: c'erano foto, screenshots ed email; c'erano forti prove sulla posizione dei Russi quando le cose si sarebbero inasprite, che dicevano che nonostante fossero nello stesso posto, erano impegnati a fare qualcos'altro.

Più importante, sembrava l'esatta stessa cosa che stava accadendo alla Mafia, e quel qualcuno dietro di esso lo stava facendo puntare in direzione della famiglia di Yuuri.

Quei frammenti d'informazioni presentati al boss di Yuuri, cioè suo padre – che poteva sembrare allegro e innocuo, ma era tutt'altro – era una delle cose che tratteneva le due famiglie dallo squarciarsi nuovamente la gola reciprocamente, esattamente come fecero ventun anni prima, mesi prima che Yuuri nascesse. L'intera malavita concordò che fosse meglio per le forze della Russia e del Giappone lasciarsi in pace a vicenda, il controllo della legge ufficiale era intervenuto l'ultima volta, e ciò aveva reso il commercio solamente più duro per tutti.

Masquerade - Vikturi (Italian traduction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora