Chapter six

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-"Naty"- esclamo inarcando le ciglia, -"dimmi"- risponde -"E se tipo andiamo in discoteca"- domando speranzosa, -"No"- afferma, -"Ma dai, voglio divertirmi"- borbotto, -"Allora vai da sola"- mi suggerisci, -"Da sola"- penso, -"Si io non ho voglia"- si lamenta, annuisco.
-"Bene allora mi preparo"- esclamo tirando fuori tutti gli oggetti che ho preso dalla mia stanza, tirando fuori un paio di Jeans neri semplici è una maglietta bianca.
-"Vuoi andare così?"- domanda domanda Naty perplessa, -"Non ho un cazzo da mettermi"- mormoro mettendomi la maglia, -"Ti do qualcosa io?"- domanda, -"Nah va bene così"- rispondo cercando di infilare i Jeans.
Mi metto un filo di eye-liner è un po' di mascara e un fine un rossetto color pelle per non dare tanto nell'occhio.
-"Vado"- urlo uscendo di casa.

In discoteca.
Come in ogni discoteca la musica è a palla,l'odore di fumo invade le mie narici, adoro questo odore.
Chissà il perché !!
Mi dirigo subito verso il bancone dei cooktel.
-"Che le porto bellezza"- esclama il barista, non è niente male, -"Bellezza!?"- rido guardandomi, -"vabbè potrei avere un bicchiere di vodka alla fragola?"-ordino, -"Arriva subito"- dice scomparendo nel retro, intanto mi siedo in una sedia girevole davanti al bancone.
-"Ecco"- esclama porgendomi il bicchierino di vodka, ringrazio con un sorriso e lo bevo in un sorso.
-"Un'altro per favore"-ordino ancora.
....
Bella. Eccomi in una fottuta discoteca ubriaca fradicia.
Non capisco più un cazzo.
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P.V Jacob
-"Bro guarda quella ragazza nel bancone dei cooktel"- esclama Andrea con aria di sfida indicando una ragazza con una semplice maglia bianca e Jeans.
-"UUU scommetti che me la porto al letto?"- affermo tirandomi leggermente i capelli, -"Nah secondo me non c'è la fai"- dice con tono di sfida, -"Vado e torno"- dico lasciandolo solo come un cane.
Mi avvicino alla tipa.
-"Hey cosa ci fai qui da sola?"- le domandò sedendomi vicino a lei, sentendomi si gira velocemente, -"Nia?"- domando scioccato alla sua vista, -"J-Jacob?"- esclama anche lei, sembra parecchi ubriaca, -"Mi stai seguendo?"- sussurra gesticolano, -"Quanto cazzo hai bevuto?"- le domando, -"Non lo so forse 4 o forse 6...chi lo sa? Io no"- canticchia alzandosi e avvicinandosi a me.
Cazzo.
-"Jacob de-devo chiederti una cosa"- sussurra vicino al mio orecchio, -"Dimmi"- dico curioso, -"Tu è quella Troia state insieme?"- domanda alzando gli occhi al cielo.
Non parlo, mi limito a guardarla.
-"Cosa guardi?"- chiede guardandosi intorno, -"Nia andiamo a casa"- le propongo, -"NO. Voglio divertirmi"- urla quasi cadendo a terra, -"Sei ubriaca"- continuo ma sembra che parli al vuoto.
Noto che una lacrima gli riga il viso.
-"VATTENE"- urla andandosene, -"NIA"- la chiamo, ma scompare in mezzo alla folla.
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P.V Jacob
Sono ancora al Rose, è da un po' che non vedo Nia.
Da quanto era ubriaca può essere in bagno a scomparsi qualcuno.
-"Bro guarda è là ragazza con cui hai parlato prima"- urla Andrea indicandola in piedi sul bancone a ballare come se non ci fosse un domani.
Cazzo quanto è sexi.
Vorrei sbattermela.
Una folla di ragazzi si avvicina e iniziano ad urlare come se non avessero mai visto una ragazza sculettare.
È troppo.
Serro la mascella e mi faccio spazio in mezzo alla folla, la afferro velocemente.
-"Lasciami"- ripete, -"Voglio divertirmi"- continua, -"voglio essere felice. Chiedo tanto?"-, -"Tra tutti i problemi che ho. Ti presenti anche tu!"-, non rispondo.
Usciamo dalla discoteca, non stacco la presa e intanto cerco le chiavi della macchina.
....
Siamo in macchina.
Nia è appoggiata alla portiera e fissa il vuoto, -"Jacob"- mi chiama sussurrando, -"Si?"-, -"Mi sei mancato"-sussurra, appoggio la mia mano sulla sua coscia, -"Anche tu piccola"- rispondo.
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Charter fatto.
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Amatemi.
Sono stanca ma avevo promesso di pubblicare. Lol
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