Chapter eight

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Sono ancora a casa di quel bastardo di nome Jacob.
-"Ti sta suonando il telefono"- esclama indicandomi il mio telefono sopra al tavolino, -"Ti sta squillando il telefono"- scimmiotto accettando la chiamata di Alec.
Chiamata da Alec.
Io: Alec!
Alec: Baby come stai?
Io: Boh andrebbe meglio se tu fossi qui
-"Oo madonna che bellini"- borbotta Jacob.
Alec: Dove sei?
Io: Son-o da J-Jacob
Alec: Grandioso.
Riattacca la chiamata.

-"FANCULO"- grido lanciando il telefono sul divano, mi tiro leggermente i capelli, -"Cazzo cazzo cazzo"- borbottò sedendomi, -"Geloso?"- domanda, -"Affari tuoi?"- sputo acida.
Lo sapevo che finiva così, i problemi ritornano sempre, Alec è stra geloso per me...
Porca Madonna è possibile che non posso essere felice?
Non voglio più mentire a me stessa.
Mi manca Jacob, mi mancano i suoi abbracci, 'i mancano i suoi baci, i manca il suo profumo, manca.
Sento una lacrima rigarmi il viso.
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-"Senti per favore mi porti da lui"- supplico Jacob in lacrime, -"BASTA PIANGERE È SOLO UN FOTTUTO RAGAZZO"- urla facendomi sobbalzare.
Lo guardò per qualche secondo, -"Dai ti aspetto in macchina"- esclama uscendo di casa, faccio come dice, prendo il telefono ed esco anche io.

Salgo in macchina, sembra leggermente infastidito, deluso, -"G-grazie"- esclamo cercando di rompere il ghiaccio, ma non ricevo nessuna parola da lui.
....
-"Bene ora puoi andare dal tuo fidanzatino"- esclama fermando la macchina davanti alla casa di Alec, -"Ciao"- salito scendendo, e lui accende il motore e parte a tutto gas.
Mi avvicino alla porta e busso bruscamente, tanto i suoi genitori non sono mai a casa, sono fuori per lavoro.
-"Chi è?"- sento urlare da dentro casa, -"Alec apri sono io"- esclamo, -"Hai finito di farti quel moccioso?"- domanda aprendo la porta, -"Non abbiamo fatto sesso"- affermo entrando e chiudendo la porta dietro alle spalle mentre Alec si sta dirigendo in camera sua.
-"Mi ascolti"- ordino piazzandomi facenti a lui, -"Porca merda puoi per una volta fidarti di me?" Esclamo furiosa.
Alec.
Non si è mai fidato di me.
Mai.
-"Mi sbaglio o eri a casa di un'altro ragazzo?"- domanda cercando di passare, -"No.. ceh si però"- dico, -"Ecco"- afferma spostandomi, -"Fammi finire. Ero da lui perché...ieri notte ho bevuto troppo e lui mi ha portato a casa sua"- racconti ciò che è successo, -"Sei sicura?"- domanda sedendosi sul letto, -"Si"- rispondo sedendomi sopra il suo cavallo.
-"Piccola così mi fai alzare il mio amichetto la sotto"- dice afferrandomi i fianchi, subito dopo mi ritrovo stesa sopra di lui.
-"Qualcuno qui ha voglia.."- sussurro al suo orecchio facendolo gemere, -"Piccola"- esclama.
Quella parola mi fa pensare a Jacob.
Bacio delicatamente Alec su tutto il corpo, fino ad arrivare al suo ventre, riesco a percepire il suo rialzo, sorrido.
Sgancio i bottoni dei suoi Jeans per poi sfilargli i boxer.
....
Alec entra ed esce da dentro di me, -"Sto p-per venire"- balbetta, aumenta la velocità, sento un liquido caldo dentro di me, -"J-Jacob"- orgasmo ad alta voce.
Cazzo cosa ho appena detto??
Alec mi fulmina con lo sguardo, -"Jacob eh?"- esclama uscendo da me e lasciandomi sola nella stanza.
Mi alzo e vado in bagno dove mi faccio una doccia calda per poi rivestirmi.
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Esco dal bagno e so benissimo cosa mi aspetta.
Scendo le scale, -"Esci da casa mia puttana"- alza la voce, -"Scusa Alec"- sussurrò, -"Non voglio le tue scuse"- urla avvicinandosi bruscamente.
Ho paura.
-"Scusa"- sussurro in lacrime, -"VATTENE"- urla tirando un pugno al muro.
Inizi a tremare come una foglia, mi affretto a prendere il mio telefono ed esco di casa correndo.
Non ho una meta, sto solo correndo.

Non sto piangendo solo per quello che é appena successo, ma per tutte le altre dove volevo farlo ma Non ho potuto.
Mi sento uno schifo.
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Chapter fatto💫
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Scusate per il ritardo Lol.
Commentate con STO😂

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