Big Brothers\R5 part. 2

Capitolo 27

Riley's pov.
6:45 AM.

«Riley,Riley.» Mad mi tira le coperte.

«Piccola,mi hai svegliata.» dico,stropicciandomi gli occhi.

Si appende alle coperte.

«Mamma.» geme.

La prendo in braccio.

«Piccola,ti manca la mamma.Lo so.» le accarezzo la testa.

«Riley.» dice ancora una volta.

«Sono qui tesoro,tranquilla.» la stringo a me.

«Beh,io devo andare a scuola.Mi sono fatta la sveglia personale eh?» le solletico la pancia.

Ride.

«Dai alziamoci,che così accompagno anche te dalla babysitter.» la faccio scendere dal letto.

Capisco quanto sia dura crescere senza la madre,lo dico per esperienza personale.

Vado in bagno,lavo viso e denti e mi infilo una maglietta con scritto in bordeaux "Cali Girl",jeans skinny strappati al ginocchio e le superstar.

Scendo sotto,con Madison in braccio.

«Ma buongiorno.» sorride Court,con Mel per la mano.

«Court,io vado,accompagno anche Mad dalla babysitter.»dico,prendendo lo zaino.

«Oddio tesoro grazie mille.» si avvicina e mi abbraccia.

«Nulla,fai già fin troppe cose.» sorrido.

«A dopo Court,a dopo peste.» saluto Courtney e Melody.

Sorride Court.

Apro la porta,e prendo Madison per mano.

C'è il sole,ma fa comunque un freddo cane.

Mi infilo la felpa della 'Nike' grigia.

«Allora,oggi vengo a riprenderti io verso le 14:35,d'accordo?» le dico dolcemente.

Scuote la testa.

«Ehi!Io vado a scuola,a differenza tua.» le solletico la pancia.

«Rocky.» dice per la prima volta.

«Tesoro,bravissima.» la prendo in braccio.

«Manca anche a te vero?Ho sempre preferito lui agli altri.Ha un non so che di speciale.» aggiungo.

Sorride.

Strano che abbia detto 'Rocky'.

Io non l'ho mai nominato davanti a lei,nemmeno Rydel o Ell.

Ah,non capisco.

Arrivo davanti alla casa della babysitter.

Era un amica di nostra madre,che era anche la mia babysitter,quando i miei fratelli andavano fuori città.

Busso alla porta.

Viene ad aprire.

«Ciao cara,ecco Madison.La vengo a riprendere verso le due e mezza» la faccio scendere.

Ritorna da me.

«Riley.» piange.

«Piccola,torno dopo.Te lo prometto.» le asciugo una lacrima.

Annuisce.

Le do un bacio e mi dirigo verso la mia scuola/carcere.

Entro nel cancello.