Big Brothers\R5 part. 2

Capitolo 34

Riker's pov.
23:00 PM.

Sono preoccupato per Riley...
Non risponde ne alle chiamate,ne ai messaggi.

Da quello che ho capito era in punizione...

Provo a scrivere altri messaggi a Riley.

'Fiorellino,sei sveglia?'

Aspetto cinque minuti.
Non risponde.

'Riley piccola...sei arrabbiata con me?'

Niente...ha il telefono staccato.

«Ross.» scuoto mio fratello che sta russando.

«Cosa vuoi...» mugugna stropicciandosi gli occhi.

«Riley..non mi risponde.» dico.

«Come mai?Che ha combinato?» chiede confuso.

«Court l'aveva messa in punizione..» dico,battendo il telefono sul mio letto.

«Aspetta,chiamo Courtney.» dice alzandosi e prendendo il cellulare.

Ross's pov.

Digito sul mio cellulare Il numero di Court.

«Pronto?» risponde.

«Courtney,ciao.» dico freddo.

«Hey Ross,dimmi.» dice.

«Riley non ci risponde al telefono...è successo qualcosa?» chiedo.

«Gliel'ho sequestrato.» risponde.

«Che ha combinato?» chiedo.

«È uscita senza avvisarmi,poi non mi ha trattata nel migliore dei modi» dice.

«Oh,non so cosa dire.Ti prego di toglierle tutto tranne che il cellulare...è l'unico modo per sentirci.» le chiedo.

«Ok..» risponde incurante.

Attacco la chiamata,e ritorno nel mio letto.

———

Riley's pov.
00:00 AM

Non riesco a dormire...che novità,vero?

Da quando se ne sono andati,è come se dentro di me avessi un voragine...che mi divora,ogni volta che penso a loro.

In questa casa ho troppi ricordi..anche volendo,non ci riuscirei.

Come posso dimenticarli,sono parte della mia vita,insomma sono la mia famiglia.

Non so come ne uscirò viva da questa situazione.

Mi alzo da letto.

Io e Madison,praticamente ogni sera ci incrociamo al corridoio.

Vado nella stanza delle bambine.

Melody dorme...Madison sta piangendo.

Mi abbasso al letto.

«Piccola,che succede?»le asciugo una lacrima.

Continua a piangere.
La prendo in braccio e la porto nella mia stanza.

Mi siedo sul letto,coprendo entrambe.

«Shh,che svegli le altre.» dico dolcemente.

«Tesoro,ti va di raccontare a Riley perché stai piangendo?» le accarezzo le mani.

«Mamma...» dice singhiozzando.

«Piccola.» la stringo.

Inizia a calmarsi.